Aurora Tomaino – intervista ad una ragazza dal pugno d’acciaio
Giocatrice, Caster, organizzatrice di eventi e tornei, Aurora ci parla della sua vita competitiva.
Quando si parla di eSport e di competizioni, purtoppo e soprattutto in italia, è decisamente raro avere l’occasione di interagire con atleti ed esperti del settore di sesso diverso da quello maschile. Sebbene questa intervista non voglia soffermarsi sul genere come punto di forza dell’attività della nostra collaboratrice, siamo lieti di intervistare Aurora Tomaino.
Aurora è uno dei volti instancabili della community italiana dell’eSport e del competitivo, da sempre coinvolta nei migliori circuiti italiani, nel ruolo di caster, giocatrice o organizzatrice eventi. Abbiamo approfittato di questa occasione per fare quattro chiacchiere con lei in vista dei tornei di Tekken 7 che si svolgeranno rispettivamente il 22 Marzo su PlayStation 4 e il 29 Marzo su PC, che la vedono rivestire il ruolo di Event Planner presso YDN Gamers.
Potete trovare qui maggiori info per l’iscrizione al torneo, completamente gratuito e trasmesso in streaming sul canale Twitch di Gamesource.
Ciao Aurora, come va, Tutto pronto per il torneo?
Ciao, tutto pronto! Abbiamo già organizzato gli streaming per la Winner e per il Looser Bracket e il regolamento è finito, direi che ci siamo, siamo carichissimi per domani!
Puoi parlarci di te e delle tue esperienze eSportive?
Certo, la maggior parte delle mie esperienze nel mondo dell’eSport riguarda Tekken. Ho preso parte al primo Tekken 7 World Tour che si è svolto a roma, per poi impegnarmi in diversi tornei minori in giro per l’italia, come il bellissimo “Only the Best” a Napoli, o le imperdibili competizioni in Emilia Romagna. In veste di Caster ho commentato una buona parte dei tornei romani degli ultimi 1-2 anni, come l’importantissimo “The Colosseum”, e tantissime altre competizioni. Come organizzatrice e assistente mi sono concentrata sui TWT dojo e i Ranking romani. Il mio impegno non si limita solamente a commentare, ma si estende anche a tutte le attività parallele relative all’organizzazione, come preparare i Braket, individuare i match più importanti da mandare in Live e naturalmente far fronte a tutti gli imprevisti del caso. Per concludere con un’ esperienza in qualità di giocatrice nell’Open Division di Overwatch.
Come ti sei avvicinata al mondo dell’eSport?
Sin da piccola sono sempre stata una ragazza competitiva, ho sempre cercato di primeggiare e dare il massimo su tutto quello che facessi. Sono un po’ fissata con la competizione! Anche sulle piccole cose, crescendo ho incontrato persone che come me nutrivano questo sentimento e mi sono avvicinata al mondo dell’esport. A pensarci meglio, credo fosse inevitabile! Del mondo dell’eSport mi piace soprattutto il confronto, l’opportunità di conoscere persone diverse provenienti da tantissimi luoghi diversi, l’opportunità di viaggiare grazie a essi, fare nuove esperienze sempre formative e il potermi mettere in gioco sempre e comunque e grazie a questo potermi migliorare. Cerco sempre di apprendere il più possibile da chiunque incontro.
Sei una delle pochissime ragazze in italia a fare eSport e vivere e organizzare eventi e tornei, secondo te come mai?
Credo personalmente che ci siano poche donne in generale ad interessarsi a questo mondo, anche quando andavo a scuola ero l’unica ad appassionarsi ai videogiochi, ma noto che negli ultimi anni l’interesse sta crescendo anche da parte delle altre ragazze. Credo che per una donna sia davvero difficile entrare in un circuito eSportivo, io stessa in primis sono purtroppo stata discriminata, noi ragazze subiamo parecchi pregiudizi ed entrare in un mondo prettamente composto da uomini può essere pesante. Ma non soffermiamoci su questo, le ragazze ci sono, ed è un numero che sono lieta veder crescere ogni giorno.
Cosa ne pensi della situazione del mondo dell’eSport in Italia?
In italia l’eSport è ancora in via di sviluppo, soprattutto rispetto al panorama estero, qui viviamo quotidianamente problemi a livello di infrastrutture, location, organizzazione, e soprattutto di mentalità. Non stiamo solo giocando, ci sono veri e propri atleti che si allenano più di dieci ore al giorno per raggiungere dei risultati e vanno riconosciuti come tali. Per far crescere l’eSport bisognerebbe organizzare di più, migliorare l’esposizione, trovare un modo per connettere maggiormente i giocatori e le community, potenziare gli investimenti e far crescere le viewer base.
Cosa ti affascina di più: organizzare un evento, commentarlo o partecipare attivamente come giocatrice?
Sono tutti e 3 ambiti che amo, ma attualmente la parte che preferisco è quella dedicata alla sfera organizzativa, adoro essere utile e poter regalare un evento di qualità agli altri giocatori. Poter trasmettere le stesse emozioni che provo in veste di giocatrice e destinare a ragazzi che stanno dando il massimo un ambiente sano, funzionale, puntuale e organizzato. Sostenerli in un momento delicato come un torneo e poter garantire un’infrastruttura solida durante prestazioni al massimo livello è una grande soddisfazione.
Progetti per il futuro?
Domanda difficile, anche io sto cercando di darmi un obiettivo ben preciso, voglio provare ancora tante cose e capire quale fa per me. Dall’organizzare più eventi possibili e migliorare io stessa come giocatrice. Al momento sto lavorando come Manager della sezione di Tekken per YDN Gamers e voglio far crescere la sezione e organizzare più eventi possibile.
Qual’è il tuo gioco preferito?
Il mio gioco preferito varia, cambia in base al periodo. Al momento sono completamente assorbita da Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, sono una persona dai molteplici interessi alla quale piace cambiare. Se devo essere sincera il titolo al quale ho dedicato più tempo è stato Overwatch, sempre in veste di giocatrice dove sono riuscita a raggiungere il Rank di Grand Master. Risultato discreto, considerando che il mio team era Top 500 in Europa.
C’è qualche consiglio che vuoi dare a chi si sta affacciando al mondo dell’eSport e del competitivo?
Consigli? sono io la prima che ne ha bisogno! L’unico consiglio che posso dare è di scegliere un gioco che vi appassioni, mettetevi in gioco, parlate, confrontatevi anche con chi ne sa meno di voi, perché chiunque può insegnarvi qualcosa, non abbiate paura di sbagliare o perdere, ma soprattutto dedicatevi al 100%, con tutto voi stessi al titolo sul quale avete deciso di competere.
Un saluto ai lettori di Gamesource? Ci si vede presto, get ready for the next Battle!