Alan Wake 2 vs Alan Wake 1 – Le principali DIFFERENZE tra i due titoli
Scopriamo chi vincerebbe lo scontro tra Alan Wake 2 vs Alan Wake 1 e quali differenze vi sono tra i due giochi di Remedy.
La pubblicazione di Alan Wake 2 è sempre più vicina (27 ottobre) ed il nuovo titolo di Remedy sta facendo parlare di sé da tempo. Il tanto atteso sequel della serie cult di Remedy Entertainment si è rivelato mano a mano essere più grande, più audace e molto più terrificante del suo predecessore.
Ma chi vincerebbe in un ipotetico raffronto tra Alan Wake 2 vs Alan Wake 1? Dopotutto, il primo Alan Wake rappresentava una forma di esperimento per una compagnia, Remedy, che certamente aveva una potenza di fuoco ed una notorietà inferiore rispetto al presente, anche grazie alla pubblicazione di un gioco cult come Control.
Alan Wake 2 vs Alan Wake 1 – Le principali DIFFERENZE tra i due titoli
Scopriamo quindi insieme quali sono le 7 differenze sostanziali tra Alan Wake 1 e Alan Wake 2, dal gameplay sino alla narrazione passando per le fonti di ispirazione dei due giochi.
Thriller psicologico contro survival horror
Il primo Alan Wake conteneva certamente alcuni elementi macabri che, però, abbracciavano maggiormente il mondo del soprannaturale, avvicinando il titolo più ad un thriller psicologico rispetto al classico horror. Con Alan Wake 2, Remedy si sta orientando molto di più verso il survival horror, proponendo un titolo più brutale e cruento (nessuno smembramento, però).
Ciò trova conferma direttamente nelle parole del direttore del gioco, Kyle Rowley il quale, ricordiamo, in una intervista ha affermato che per la prima volta Remedy intende immergersi totalmente nel genere horror e, dunque, contaminare ogni lato dello sviluppo – dal gameplay, alla narrazione passando per la colonna sonora – con elementi che richiamino il genere.
Personaggi giocabili
Ecco la novità di maggior rilievo per la saga di Alan Wake. Nel primo titolo, il giocatore controllava esclusivamente Alan. Vi erano sì alleati e altri personaggi, ma il focus era esclusivamente su Wake. Il sequel ribalta la situazione e presenta due protagonisti: Wake e la nuova arrivata Saga Anderson, agente dell’FBI che arriva a Bright Falls per indagare su alcuni omicidi.
Inevitabilmente, Anderson viene coinvolta in una storia che Wake sta scrivendo. Ma non solo: i giocatori potranno passare da un personaggio all’altro una volta raggiunto un certo punto nel gioco, in stanze specifiche, e saranno liberi di decidere quanto tempo trascorrere controllando Saga ovvero Wake.
Per quanto riguarda la suddivisione del gioco tra Saga e Wake, in una recente intervista, proprio il direttore del gioco Kyle Rowley ha affermato che Alan Wake 2 dividerà in “50/50” il tempo giocabile con i due personaggi anche perché le storie dei due protagonisti non saranno completamente separate bensì si incastreranno in un momento esatto.
Ispirazioni e influenze
Si sa, il primo Alan Wake prendeva ispirazione in modo chiaro dalle memoriali opere di Stephen King e dalle cupe atmosfere del Twin Peaks di Lynch nonché da miriade di opere provenienti da qualsiasi medium. Alan Wake 2, al contrario, pare rifarsi a titoli quali Resident Evil 2 Remake ovvero Silent Hill.
Con Alan Wake 2 Remedy vuole certamente creare un horror senza fretta, nel quale un ruolo importante viene giocato dall’atmosfera attorno al protagonista. L’idea è quella di rappresentare un senso di oppressione e terrore che aumenta con il passare delle ore, evitando l’utilizzo di jumpscare, in modo da suscitare nel giocatore un profondo senso di angoscia durante tutta l’avventura.
Le meccaniche di gioco
Si entra nel vivo, cercando di analizzare in cosa Alan Wake 2 e Alan Wake 1 divergono dal punto di vista delle meccaniche di gioco. Il primo titolo prevedeva l’utilizzo della luce (torce elettriche), per combattere l’oscurità che proteggeva i principali nemici di Wake, semplicemente concentrando il raggio della torcia in modo da frantumare gli scudi dei nemici.
Questa meccanica ritorna certamente in Alan Wake 2 nel quale sarà importante mirare e schivare sempre in terza persona. Tuttavia, il titolo dovrebbe presentare meno scontri a fuoco o combattimenti, con un focus su una maggiore varietà e quindi su un’alternanza tra fasi di combattimento e storia.
Dopotutto, un titolo survival horror, imponendo un ritmo di gioco più lento, lascia al giocatore il tempo e lo spazio per concentrarsi maggiormente sulla preparazione di un incontro e quindi sulla gestione più strategica delle risorse e tutto il resto.
In termini di nuove meccaniche, Alan Wake 2 adotta un approccio più investigativo, certamente più visibile quando si controlla Saga Anderson e il suo “Mind Place”, uno spazio completamente separato composto dai suoi pensieri, deduzioni, indizi, profili dei personaggi e un tabellone che collega tutto insieme e che può aiutare i giocatori mentre indagano sul mistero.
Wake, al contrario, potrà sfruttare la stanza dello scrittore e un tabellone, discernendo la trama di ogni capitolo in una sequenza di eventi e adattando le proprie azioni di conseguenza per progredire nella storia. Mentre le pagine del manoscritto ritornano, le sezioni sono state modificate o cancellate, e compito del giocatore sarà scoprire chi si cela dietro tutto ciò.
Alan Wake 2 si apre
Alan Wake 1 rappresentava un’esperienza piuttosto lineare. Certo, il titolo permetteva di raccogliere pagine di manoscritti, che spesso prefigurano eventi imminenti, raccogliere thermos e scoprire programmi televisivi e radiofonici che forniscono maggiori informazioni sulla città. Tuttavia, dall’inizio alla fine, non vi è molta libertà per esplorare Bright Falls.
Alan Wake 2, al contrario, offrirà al giocatore maggiore libertà di esplorazione, con la possibilità di camminare per le strade, scoprire il paese e tornare a visitare location già esistenti come, ad esempio, la tavola calda, nonché esplorare Cauldron Lake, luogo importante per chi ha giocato al primo titolo.
Ma non solo: È anche possibile rivisitare i luoghi durante una partita in modo da non perdersi nulla durante l’avventura. Sia chiaro, Alan Wake 2 non avrà le caratteristiche dell’open world ma comunque vi saranno diverse vie e percorsi che potranno essere battuti dal giocatore.
Il Luogo Oscuro
In Alan Wake 1, il Luogo Oscuro costituiva una dimensione alternativa surreale in cui le opere d’arte potevano influenzare e riscrivere la realtà dei fatti. Accessibile da Cauldron Lake attraverso un portale paranormale, l’area intorno a Bright Falls è stata soggetta per secoli a una costante manipolazione da parte delle forze che vivono all’interno del Luogo Oscuro.
Nel Il DLC The Signal, Alan Wake deve affrontare una versione irrazionale di sé stesso attraverso una realizzazione alternativa di Bright Falls, in modo da riconciliarsi, scrivere una nuova storia per cercare di fuggire da The Dark Place.
Al contrario, il Luogo Oscuro in Alan Wake 2 viene rappresentato attraverso una versione surreale di New York City, nella quale Wake vaga e incontra i personaggi dei suoi libri (incluso Alex Casey). Sebbene splendida nelle sue luci e ombre, questa versione del Luogo Oscuro è ancora piena zeppa di pericoli a cui prestare attenzione.
Tempo di gioco
Alan Wake 1, dal punto di vista delle ore di gioco, è in linea con la maggior parte dei titoli lineari per Xbox 360 dell’epoca. La storia principale del titolo dura circa una decina di ore, anche 15 ore circa quando si completano i contenuti aggiuntivi, ma una run completista richiede all’incirca 27 ore.
Da allora Remedy Entertainment ha ampliato la durata dei suoi giochi, in particolare con Control che è stata l’esperienza più longeva sino ad ora, richiedendo quasi 12 ore per la storia e circa 19 ore con i contenuti aggiuntivi (un run completista aumenta la durata del titolo sino a 29 ore circa).
Con Alan Wake 2, Remedy mira ad andare ancora più a lungo di Control: Sam Lake, Director del titolo, ha affermato che il gioco dovrebbe durare più di 20 ore, sebbene conscio che la longevità venga percepita come una sorta di indicatore del valore di quell’opera in termini di spesa che si è disposti a sostenere per averla.
Segnate la data sul calendario perché il 27 ottobre è sempre più vicino ed a questo link potete preordinare Alan Wake 2. Siamo speranzosi di aver riassunto le principali differenze tra i due titoli di Remedy, seguite Gamesource per ogni novità in tema videoludico e ricordate che da poco potete trovarci anche su Steam.