10 MIGLIORI PERSONAGGI di Fallout

Vi siete mai chiesti quali sono i 10 migliori personaggi di Fallout, storica e prolifica saga targata Bethesda?

Io inizierei con questa domanda: qual è l’ingrediente principale per un grande videogioco? Certamente una grande storia. Ma cos’è una bella storia senza personaggi di livello a tesserne le fila? Protagonisti, antagonisti e NPC svolgono un ruolo cruciale in un videogioco grazie alle loro personalità memorabili che in noi lasciano certamente il ricordo migliore negli anni.

Fallout, come qualsiasi altra serie storica nel suo genere, ha la sua giusta dose di personaggi e, sebbene alcuni fungano da tappabuchi in salsa comica, tanti altri aiutano a portare la trama a una degna conclusione, aumentando il livello delle storie secondarie per alzare il livello di curiosità del giocatore lungo il percorso.

In questo editoriale vogliamo presentarvi quelli che secondo noi sono i 10 migliori personaggi di Fallout, dell’intera lunghissima saga (DLC compresi).

10 MIGLIORI PERSONAGGI di FALLOUT

10) DiMA

DiMA è un sintetizzatore androide presente nel DLC Far Harbor di Fallout 4. Ricopre il ruolo di leader di un insediamento di sintetizzatori, assolutamente non ostile, nel quale i sintetizzatori e gli umani sono i benvenuti. Personaggio fantastico, DiMA è anche il fulcro su cui ruota l’esperienza del DLC, influenzandone molti dei finali alternativi.

Insieme a Nick Valentine, è uno dei due primi prototipi creati dall’Istituto per testare se i sintetizzatori fossero in grado di gestire pensiero e giudizio indipendenti. Come sappiamo, Valentine è stato dotato di personalità umane preesistenti alternative mentre a DiMA è stato permesso di sviluppare liberamente la propria personalità attraverso l’esperienza.

DiMa condanna l’Istituto e sue loro azioni, cercando di dimostrare che umani e sintetizzatori possono vivere in pace. Ciò che colpisce maggiormente è la psiche del personaggio: DiMA ha ucciso e sostituito una persona per garantire che i sintetizzatori in fuga fossero al sicuro ma ha rimosso questo ricordo ed è inorridito quando scopre cosa ha fatto.

A questo punto il giocatore entra realmente in contatto con l’animo del sintetizzatore perché può decidere se usare l’aiuto di DiMA durante il DLC o persuaderlo a cercare giustizia, il che vuol dire confessare il crimine ed essere giustiziato dai cittadini per quanto commesso.

9) Veronica Santangelo

Veronica Santangelo è una compagna in Fallout: New Vegas nota principalmente per l’abilità in combattimento e la sua maestria informatica. Il giocatore la può incontrare all’interno della Confraternita d’Acciaio presso cui ricopre il ruolo di scriba. Veronica è, infatti, responsabile della ricerca di rifornimenti e tecnologia per la Confraternita.

Fin dalla tenera età, ha sempre dimostrato un’attitudine per l’ingegneria, smontando le cose e rimettendole insieme. Questa spinta e la sua naturale curiosità l’hanno portata a scegliere la carriera di scriba all’interno della Confraternita, trasformandola da armeggiatrice in un prodigio dell’ingegneria, in gran parte grazie alla guida di Elijah.

Giovane talento della tecnologia, Veronica si è sempre dimostrata irriverente nei confronti dei dogmi e dell’autorità della Confraternita. Noti sono i suoi litigi con il consiglio degli anziani (anche per il proprio orientamento sessuale) che le hanno insegnato a mettere in discussione la direzione della Confraternita.

8) Ulysses

Ulysses era un corriere e uno dei “Frumentarii” della Legione di Caesar in Fallout: New Vegas (DLC Lonesome Road). Membro dei Twisted Hairs, una potente tribù dell’Arizona che aveva sancito un’alleanza con la Legione di Caesar, Ulysses è stato uno degli scout più efficienti, scoprendo per primo la diga di Hoover Dam e portando quindi la Legione ad affrontare l’RNC.

Personaggio dai tratti spigolosi, Ulysses si è sempre dimostrato serio ed erudito, coinvolto passionalmente negli obiettivi della Legione di Caesar sebbene non ne facesse direttamente parte. Nonostante il poco tempo a disposizione e sebbene non sempre in linea con il protagonista, specialmente quando dovrà scegliere se ucciderlo o meno, è possibile imparare molto dal pensiero di Ulysses.

7) Mr. House

Robert Edwin House, comunemente noto come Mr. House, è l’incredibile ed enigmatico capo dello strip di New Vegas nonché un personaggio centrale in Fallout: New Vegas. Individuo molto solitario, Mr. House prova disprezzo nei confronti della maggior parte delle istituzioni post-apocalittiche, dai tappi di bottiglia sino alle varie fazioni.

New Vegas ci presente Mr. House come un personaggio avido, spietato, concentrato esclusivamente sul raggiungimento dei suoi obiettivi, con poco interesse nei confronti della vita degli altri. È molto orgoglioso dei suoi successi, vede se stesso come un visionario e la propria vita come l’incarnazione di una grande leadership.

Al contrario, nutre un profondo interesse e rispetto nei confronti del protagonista, considerandolo, certamente da buon opportunista qual è, una risorsa preziosa da utilizzare per superare ostacoli troppo impegnativi per gli altri suoi agenti. 

“Non ho alcun interesse ad abusare degli altri, così come non ho interesse a legiferare o dettare in altro modo ciò che le persone fanno nel loro tempo privato. Né ho alcun interesse ad essere adorato come una sorta di messia del dio macchina. Sono impermeabile a tali ambizioni corruttrici.

Ma l’autocrazia? Il controllo aziendale nelle mani di un visionario tecnologico ed economico? Sì, quello Las Vegas lo avrà.”

6) Marcus

Come dite? I Supermutanti sono crudeli per natura? Forse avete ragione, dopotutto chi di noi non è morto sotto il fuoco di questi guerrieri giganti? Eppure in Fallout esistono supermutanti che possono parlare e ragionare al pari di qualsiasi essere umano. Marcus, per esempio, vecchio mutante corpulento con un’espressione stanca sul viso.

Apparso come compagno in Fallout 2 e come NPC in New Vegas, Marcus è a capo di una comunità di supermutanti pacifici distante da tutti i coloni del Mojave. Fornisce un punto di vista unico e intelligente sullo stato d’animo dei supermutanti e funge da presenza ragionevole che smentisce quel pregiudizio che avvolge questi guerrieri giganti.

5) Nick Valentine

Nick Valentine è un insolito detective sintetico a capo di una piccola agenzia investigativa a Diamond City in Fallout 4. Oltre a possedere i ricordi di un detective prebellico, possiede abilità che completano le sue capacità investigative: è molto efficace nell’hackerare i computer ed è esperto sia nel combattimento a distanza che in quello corpo a corpo.

Valentine crede di essere un prototipo tra i sintetizzatori di seconda generazione e quelli più recenti, il che potrebbe spiegare perché mostra un’intelligenza sapiente e non è innatamente ostile nei confronti degli umani non appartenenti all’Istituto. È generalmente molto rispettato in tutta Diamond City nonostante le sue origini misteriose.

Dotato di una importante bussola morale e di un senso dell’humor particolarmente accentuato, Nick è il compagno perfetto durante il lungo viaggio in Fallout 4 riuscendo, come detto, a combinare abilità pratiche, tra cui hacking e combattimento, con una moralità particolarmente accentuata.

4) Conrad Kellogg

Conrad “Connie” Kellogg è uno spietato mercenario molto esperto nel combattimento con le armi, che lavora per l’Istituto nel Commonwealth, con il quale facciamo conoscenza immediatamente. Infatti, in Fallout 4, è lui che appare in procinto di prelevare Shaun dalla camera iperbarica e che, ahimè, giustizia il compagno del nostro protagonista.

Kellogg è personaggio fondamentale nello sviluppo della trama di Fallout 4: (SPOILER) il giocatore deve, infatti, uccidere Kellogg per entrare in possesso di un impianto cibernetico che funge da chiave per accedere all’istituto. Proprio dalle analisi all’interno dei ricordi di Kellogg, si può entrare in contatto con il passato turbolento dello stesso.

Da giovane, infatti, viveva in una famiglia povera con un padre alcolizzato, violento e abusivo. Il padre di Kellogg era appunto  inaffidabile nel provvedere alla famiglia mentre la madre di Conrad si prendeva cura del figlio, insegnando al piccolo che le uniche cose al mondo su cui fare affidamento erano se stesso e la sua pistola.

3) Il Maestro

Il Maestro è il villain principale del primo Fallout nonché creatore dei supermutanti e leader dell’Unity, un’organizzazione guidata dai mutanti dedicata alla trasformazione dell’umanità nel mondo post-nucleare. Obiettivo principale del Maestro era quello di creare una nuova razza dall’umanità che potesse sopravvivere alle condizioni post-apocalittiche del mondo per liberare l’umanità dalle differenze di genere e di razza.

Il piano del Maestro non è perfetto: di fatto, lo stesso non considera un fattore principale e cioè che i supermutanti sono, per natura, sterili e quindi impossibilitati a riprodursi. Il protagonista può quindi convincere il Maestro che la sua impresa non ha alcuna possibilità di successo ovvero, assecondare l’idea del cattivo e trasformarsi anch’egli in un supermutante.

2) Joshua Graham

Joshua Graham è un missionario presente in Fallout: New Vegas, co-fondatore della Legione di Cesare nonché suo primo Legato. Graham condusse le truppe di Caesar ad una dolora sconfitta nella prima battaglia della diga di Hoover. A seguito di ciò, Cesare fece giustiziare Graham, ordinando che fosse ricoperto di pece e bruciato (da ciò deriva il nome Burning Man).

Sebbene fosse legato alla Legione di Caesar, Graham non nutre alcun rancore nei confronti della RNC, da lui vista come un’organizzazione futile, che necessita della salvezza di Dio. Ma non solo: secondo Graham, Mr. House non è altro che un Cesare sotto altre vesti, un uomo, cioè, che si serve di altri uomini per i propri interessi.

“Sono stato battezzato due volte, una volta in acqua, una volta nella fiamma. Porterò dentro di me il fuoco dello spirito santo finché non sarò davanti al mio Signore per il giudizio”

1) Caesar

Ebbene si, il primo posto è occupato proprio da lui, Cesare.

In Fallout: New Vegas, in cima a una collinetta non troppo isolata, sorge la Legione di Caesar, società chiaramente ispirata all’Impero Romano, fondata da Edward Sallow, noto come Caesar, e Joshua Graham, compagno di viaggio dell’imperatore i quali, stabilitisi sulle rive del fiume Colorado, costruiscono la propria base, nota ai più come “Fortification Hill”.

Caesar è un personaggio parecchio ambiguo e complesso: egli ripudia ogni forma di tecnologia moderna e limita il progresso scientifico all’interno del proprio gruppo, governando senza alcuna forma di opposizione. Egli ha ai suoi piedi un folto esercito di schiavi e legionari pronti a sacrificarsi in nome e a tutela del proprio imperatore.

Eppure, in un titolo (Fallout: New Vegas) ricco di personalità affascinanti, la figura di Cesare riesce a brillare e spiccare, vuoi per la stranezza che si prova ad incontrare una legione romana in un mondo post-apocalittico, vuoi per i frequenti rimandi al periodo di Giulio Cesare. Non saprei con certezza, eppure Caesar è sempre Caesar.

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