Denuvo risponde alle accuse mosse in questi giorni
You loose, continue?
Denuvo risponde alle accuse mosse in questi giorni, dimostrandosi assolutamente riluttante ad ammettere il fallimento del suo Anti-temper.
Come accennato in questi giorni, i giochi protetti da Denuvo sono ormai così facili da “crackare” che perfino Tekken 7 ha visto la sua release pirate a quattro giorni da quella ufficiale.
Il più grande difetto di Denuvo è quello di appesantire i titoli che decidono di adottarlo come misura anti pirateria, tanto che sono moltissime le case videoludiche che hanno deciso di abbandonarlo, vista l’inefficienza della protezione: Syberia 3, Rime, 2Dark, Doom e The Climb sono solo alcuni della lista.
In questi giorni è infine giunta la dichiarazione di Denuvo in risposta alle problematiche presentatesi. Non solo rifiuta di ammettere che Denuvo rallenti i giochi che ne fanno uso, ma si dichiara soddisfatta della protezione offerta.
Secondo loro “Denuvo serve a proteggere i giochi dalla pirateria durante la finestra di lancio”. Una risposta forte, che ricorda lo struzzo che nasconde la testa sottoterra per non guardare negli occhi la realtà.
Visti i presupposti, non si fatica ad immaginare il futuro dell’azienda.