Death Stranding ha stupito anche i dipendenti della Kojima Productions
Un nuovo membro dello staff è rimasto molto sorpreso dal gioco
Smaltita la delusione per l’assenza ai The Game Awards 2018 di Hideo Kojima e, conseguentemente, del suo Death Stranding, l’interesse per la produzione della Kojima Productions continua ad coinvolgere gran parte dell’utenza, che vorrebbe sapere qualcosa di più sul titolo.
Ad infuocare gli animi potrebbero contribuire le dichiarazioni di Aki Saito, nuovo membro dello staff della Kojima Productions, che si occuperà del marketing del titolo. Saito ha affermato che Death Stranding non è neanche lontanamente vicino a quello che lui immaginava prima di cominciare a lavorare per l’azienda.
Good morning! My 3rd day joining Kojima Productions, and the past 2 days is like…Oh My God….the game is…is…nothing I thought it was! pic.twitter.com/Qnyv85VlLc
— 齊藤昭義(Aki Saito) (@akisaitokojipro) December 12, 2018
Non sarebbe la prima volta questa per Kojima in merito, basti ricordare alla campagna marketing di Metal Gear Solid 2 che non sfoggiava Raiden come personaggio principale, o ancora il più recente The Phantom Pain, inizialmente presentato come IP di uno studio di sviluppo fittizio.
Lo stupore di Saito potrebbe quindi suggerire che quello che abbiamo avuto modo di vedere finora sarà molto distante dal prodotto finale che Kojima vuole portare sugli schermi dei videogiocatori, perlomeno nelle intenzioni del game designer nipponico.