Death Stranding: conflitto di interessi ai TGA?
La pletora di nominations ricevute dall'ultimo titolo di Hideo Kojima ha sollevato non poche polemiche.
Vi abbiamo già esposto la lista delle nomination per i The Game Awards del 2019, in cui Death Stranding la farà letteralmente da padrone, con ben otto nominations tra cui l’ambita nomination al GOTY. Fin qui tutto bene, diremmo che c’era da aspettarselo data anche l’ottima campagna di marketing messa in atto da quel genio di Hideo Kojima, che ha creato un’incredibile hype attorno al titolo facendo drizzare le orecchie a chiunque fosse anche solo lontanamente interessato al mondo videoludico. Il problema è che Geoff Keighley, showrunner dei TGA, è direttamente coinvolto in Death Stranding, in cui ha ricoperto un ruolo cameo.
I don't vote on the nominees there is a jury of 80 media that select the nominees!
— Geoff Keighley (@geoffkeighley) November 20, 2019
A chi ha chiesto delucidazioni direttamente a Keighley su Twitter, questi ha risposto che lui non c’entra con le votazioni, che derivano da una giuria di 80 media in cui lui non è presente come votante attivo. Resta il fatto che anche se Keighley non potrà votare il suo essere parte attiva all’interno dei TGA potrebbe aver permesso a Death Stranding di ricevere tutte quelle nomination. Questo stando ovviamente a quanto dicono le malelingue, dal momento che i fan del gioco non hanno dubbi sulla bontà di Death Stranding e sono sicuri che buona parte di quelle nomination si tradurranno in altrettanti premi vinti dal gioco di Kojima.
Non ci è insomma dato sapere come sia andata. Quel che è certo è che tutti ci aspettiamo che Death Stranding faccia incetta di premi a questi The Game Awards 2019, gettando ombra su altri titoli che avranno la sventura di trovarsi nella lista delle nomination con questo colosso.