Crytek, numerose dimissioni nel team di Homefront: The Revolution
Sembra che in casa Crytek al peggio non ci sia mai fine, dopo la crisi economica che affligge la società, ora alcune figure chiave del team di sviluppo di Homefront: The Revolution abbandonano lo studio.
I colleghi di Kotaku hanno riportato che tra gli sviluppatori dimissionari di Crytek, ci sono anche Hansit Zala, game director, e Ben Harris, responsabile dello sviluppo, entrambi impegnati nello sviluppo del nuovo capitolo di Homefront.
Zala era anche franchise director del free-to-play FPS Warface.
Ricordiamo che a fine giugno alcuni dipendenti Crytek avevano dichiarato, sempre ai colleghi di Kotaku, che il nuovo capitolo di Ryse, in sviluppo per Xbox One, era stato cancellato, e che, anche a causa dello scarso utilizzo third-party del CryEngine, lo studio di sviluppo versava in una grave crisi economica tanto che la bancarotta sarebbe attualmente l’unica soluzione.
Zala e Harris non sarebbero nè i primi nè gli ultimi ad andare via, infatti, negli ultimi tre mesi più di 100 impiegati hanno lasciato Crytek per andare a lavorare in altre aziende e i restanti sviluppatori, per via degli stipendi non pagati, hanno deciso perfino di rimanere a casa scrivendo una lettera ufficiale di protesta contro Crytek UK.
Homefront: The Revolution è attualmente atteso per il 2015 su PC, Playstation 4, Xbox One e Mac, ma non dubitiamo che questo travaglio in casa dei fratelli Yerli possa influenzare negativamente l’uscita del titolo.