Caso Oculus: risarcimento di 500 milioni per ZeniMax
La causa legale legata a Oculus Rift è giunta finalmente al termine, con la giuria che ha sancito un risarcimento di 500 milioni di dolari a favore di Zenimax. Quest’ultima ha accusato Oculus e Facebook di aver rubato il codice necessario per rendere l’headset Oculus Rift quello che è oggi, avvalendosi anche dell’appoggio di John Carmack di id Software, che usando Doom 3 per testare il Rift aveva accesso a tutte le informazioni e che, successivamente, è divenuto direttore tecnico di Oculus.
Gli avvocati di Zenimax avevano inizialmente chiesto 4 miliardi, ovvero esattamente il doppio della cifra pagata da Facebook per acquistare i diritti dell’Oculus Rift. La loro richiesta non è stata pienamente accolta e la stessa Zenimax si dice non del tutto soddisfatta di alcuni aspetti del verdetto ma, nonostante questo, resta il fatto che la vittoria è schiacciante e che la sentenza chiude definitivamente la battaglia legale aperta nel 2014.