Bethesda contro Persson: il caso Scrolls finisce in tribunale
Altro singolare caso di videogiochi e legge quello che coinvolge Bethesda Softworks e Markus "Notch" Persson (in foto), il creatore di Minecraft nonchè fondatore della Mojang AB, azienda videoludica indipendente. La diatriba riguarda un nuovo CCG (collectible card game) di Persson, chiamato appunto Scrolls e in previsione di rilascio alla fine del 2011.
Risale allo scorso 5 Agosto la notizia di un’ingiunzione recapitata al programmatore svedese per conto di un avvocato della Bethesda, secondo la quale il nome del nuovo videogame di carte collezionabili sarebbe in conflitto con la sua popolare serie The Elder Scrolls, ormai vicina al ritorno sul mercato con Skyrim. La risposta di Persson non tarda ad arrivare, dato che già il 17 Agosto sfida pubblicamente Bethesda a disputare un torneo di Quake 3, ponendo in palio il totale possesso del marchio.
Oggi le cose sembrano essersi fatte un po’ più serie, con la notizia che il caso verrà sottoposto ad una corte con tanto di regolare processo. E’ lo stesso Persson ad informare il pubblico via Twitter, senza perdere il suo tono gioviale e baldanzoso: "Il caso Scrolls finirà in tribunale! Weee 😀". Il programmatore fa notare come persino Bethesda abbia prodotto giochi titolati con un’unica parola presente in altri brand, ad esempio il recente RAGE.
Da parte sua, la compagnia americana non commenta l’accaduto, limitandosi a quanto pare ad agire senza mezzi termini.