World of Tanks – Anteprima World of Tanks

Gli sviluppatori di Wargaming.net, autori della serie di Massive Assault e del recente strategico Order of War, ci presentano finalmente il loro ultimo lavoro World of Tanks, giunto da poco alla fase di closed beta. WoT è un mmorpg a base di carri armati ambientato nella seconda guerra mondiale. Andiamo a scoprirlo insieme.

 
Guerra all’ultima cannonata!

Ammettetelo, chi di voi non ha mai sognato di guidare un carro armato? Il cuore di WoT sarà infatti il pvp, dove dovremo utilizzare questi bestioni per distruggere quelli della fazione avversaria, come nel più classico dei deathmatch.

 

L’ambientazione è quella della seconda guerra mondiale, che in questo caso è molto azzeccata, in questo periodo infatti ci sono state le più epiche battaglie su mezzi corazzati. Le due fazioni citate prima non sono altro che Germania e URSS, mentre si parla di un’implementazione futura di USA, Italia, Inghilterra e Francia, protagoniste del conflitto. Ogni squadra di carri comincerà sui lati opposti di una mappa, che saranno comunque dei luoghi storici, e lo scopo sarà ovviamente annientare il team avversario. Le partite non durano tantissimo perchè non esiste respawn: una volta distrutti non rientreremo più in campo.

I carri armati sono grossi, pesanti e lenti, non pensate quindi di schizzare in giro per la mappa tirando bordate a destra e a manca.  Questo tipo di deathmatch non è ignorante e richiede un buon lavoro di squadra e una certa tattica. Se vi trovate da soli con un light tank contro tre unità di artiglieria vi ritroverete con un rottame nero e fumante. Tuttavia attaccare i nemici ai lati mentre sono impegnati in un combattimento frontale, non ha prezzo.

 

La mappa sarà divisa in quadranti per permettere alla squadra di segnalare più facilmente dove si trovano i nemici. Non sarà raro quindi ascoltare istruzioni stile battaglia navale del tipo: "Attenzione, tre tank in c3".

Alla fine di ogni partita riceveremo due ricompense diverse, l’esperienza e i coins. La prima ci consentirà di ricercare potenziamenti che poi ci porteranno alla costruzione di un nuovo carro. All’inizio si guideranno dei catorci, ma prima di ottenere un carro appena più decente bisognerà ricercare cingoli, motore, cannone e radio per il nuovo mezzo. Una volta ottenuti gli upgrade, li potremo comprare con i coins e installarli sul tank. I cingoli ci permetteranno di andare più veloci, il motore di avere più punti vita, il cannone di fare più danno e la radio di rilevare i nemici in un range più ampio. Attenzione a non esagerare con gli aggiornamenti perchè i coins ci serviranno anche per comprare cingolati più forti.

Seguendo l’albero di ricerca potremo specializzarci nei tank leggeri, pochi punti vita ma grande libertà di movimento, tank pesanti (tra i quali è annoverato il Panzer 4), potentissimi ma lentissimi, tank medi, tank destroyers, artiglieria a lungo raggio e ancora spg, artiglieria con un raggio minore ma con più libertà di movimento.

 
Tecnica

Il lato tecnico è abbastanza convincente. La grafica non è all’ultimo grido ma senza dubbio onesta, e gli effetti sonori gradevoli. Il gioco è in closed e si può sicuramente migliorare, in particolare per quanto riguarda gli effetti delle esplosioni. Sarebbe stato fantastico immergerci in un ambiente distruttibile, ma non si può avere tutto, purtroppo.

Conclusioni

Questo gioco sicuramente porta una ventata di aria fresca nel suo genere. Già in closed beta le impressioni sono ottime, auguriamoci dunque che nel tempo che manca all’uscita possa essere ulteriormente migliorato. Appuntamento dunque al giorno di release, con i cannoni carichi.

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