World of Goo – Anteprima World of Goo
Le fondamenta della torre
World of Goo, per chi non lo sapesse, ha una storia atipica. E’ nato nell’ambito di un progetto sperimentale di un università americana, l’Experimental Gameplay Project. Questo prevedeva che ogni persona coinvolta realizzasse il prototipo di un gioco in una settimana e da solo. Tra i partecipanti uno si è distinto per le sue realizzazioni, Kyle Gablere, fra tutti i prototipi presentati ce n’era uno molto interessante nella sua semplicità, ovvero Tower of Goo. Questo gioco ha avuto così tanto successo che Gabler ed un amico, Ron Carmel, hanno deciso di fondare una società di sviluppo e portare avanti il concept di Tower of Goo, autoproducendo quello che sarebbe diventato World of Goo. Per chi volesse, Tower of Goo è ancora online e si può provarlo qui.
La torre cresce
World of Goo non delude chi ha giocato il prototipo e anzi, aggiunge molto al gioco originale con una modalità storia ed alcuni piccoli bonus.
Il gameplay non è cambiato: ad inizio partita ci sono le palline di Goo che strisciano alla base della torre e vi si arrampicano sopra, e noi potremo costruire nuovi pezzi prendendone una e trascinandola appena sopra la torre. Due linee luminose indicano i bracci che si andranno a creare al rilascio del tasto. L’operazione viene ripetuta per creare una torre (o un ponte, o una qualunque struttura). La creazione finale assomiglia un pò alla torre Eiffel, con la differenza che qui lo scheletro è di melma e non di metallo e quindi la struttura è barcollante.
All’inizio del gioco è disponibile il primo capitolo (dal menu si evince che i capitoli sono 4 in totale), che comprende più o meno 15 livelli. Ogni livello è strutturato in modo diverso, ma tutti prevedono una meta. Il punto di arrivo è un tubo, e per raggiungerlo è necessario costruire strutture di palline di melma in vari modi. Una volta arrivati vicino al tubo questo inizierà ad aspirare le palline, e tutte quelle ancora in gioco (non utilizzate per la costruzione) vengono catturate.
In quasi tutti i livelli lo scopo è portare nel tubo un certo numero di palline, superato questo si passa al livello successivo. Come ogni buon gioco che si rispetti, anche World of Goo ha le sue sfide che sono rappresentate dalle condizioni "OCD" (Obsessive-Completion Distinctive Criteria): ogni livello ha una sua sfida che può essere portare un numero minimo di palline al tubo, o completare il livello con poche mosse, o in poco tempo.
Non solo Goo
Le palline nere non sono le uniche che si incontrano nel gioco. Infatti in World of Goo sono presenti un infinità di tipi diversi di palle, da quelle bianche albine a quelle rosa leggere che fungono da palloncini tirando su le strutture, da quelle verdi che si agganciano alle superfici e non scivolano, a quelle… beh non è il caso di rovinare la sorpresa, no? Sappiate solo che la varietà non manca.
Anche i livelli sono elaborati e pieni di ostacoli. Alcuni presentano baratri che vanno superati con la costruzione di un ponte, altri hanno vere e proprie minacce (come le ruote dentate che girano ad alta velocità) che vanno aggirate con ingegneristica bravura.
I bei vecchi tempi
Dopo due tre livelli (precisamente dopo il livello "Hang Low") viene svelata una nuova modalità, chiamata World of Goo Corporation.
In questo nuovo playground si può costruire una torre a piacimento, modificabile ed in modalità completamente libera come nel vecchio Tower of Goo (il prototipo). Infatti ogni livello ha una quantità minima di palline che vanno portate al tubo e tutte quelle che superano questa cifra finiscono nella modalità ToG Corporation.
In questo spazio esteso al centro troneggia la nostra torre, mentre in alto si possono vedere delle nuvolette che indicano il record di altezza raggiunto da altri giocatori nel mondo, insieme con il numero di Goo impiegati per raggiungerlo. Il mio record è stato quasi 8 metri se non erro, ma con la versione di prova non si può arrivare lontano. Cosa ci sarà in cima?
A dispetto del suo target per WiiWare, World of Goo è davvero un prodotto completo, i due ragazzi hanno lavorato sodo per creare un gioco bello da vedere a dispetto della sua semplicità. Infatti non c’è assolutamente grafica 3D, e il gioco è tutto sommato privo di effetti speciali o musiche incredibilmente coinvolgenti, ma la direzione artistica è molto curata e lo si nota sin dai menu, che sono molto naif ma pieni di carattere.
Inoltre Tower of Goo è molto vario e promette ancora meglio nei livelli successivi, i criteri OCD rendono la sfida sempre nuova e… ardua. Non è presente una modalità multigiocatore, ma dalla nostra esperienza personale vi posso assicurare che davanti allo schermo si creerà un piccolo gruppetto anche solo per il piacere di veder cadere la torre di chi gioca…
Tower of Goo è indubbiamente una piccola gemma.
Stando alle ultime news World of Goo dovrebbe approdare su WiiWare a dicembre al prezzo di 15€. Correte sul Wii Shop!