Wo Long: Fallen Dynasty – Anteprima
Wo Long: Fallen Dynasty, torna a mostrarsi in una nuova versione closed beta.
Wo Long: Fallen Dynasty torna a mostrarsi dopo il resoconto del nostro provato che potete trovare qui. Il titolo di Koei Tecmo e Team Ninja torna a mostrarsi con una versione beta leggermente espansa rispetto all’ultima da noi testata. La prima parte di questa closed beta ci riporta nello stesso scenario della scorsa volta, mentre la seconda parte mette in evidenza alcuni aspetti interessanti come la verticalità dello scenario, aspetto che può essere sfruttato in svariati modi dal giocatore.
Wo Long: Fallen Dynasty si dimostra un prodotto solido e convincente. Pad alla mano, quello che salta sin da subito all’occhio del giocatore è la reattività del combat-system: veloce, intuitivo, questo porta il giocatore ad approcciarsi al gioco con una certa sicurezza e ad affrontare il nemico con attacchi frontali sfruttando elementi dello scenario, come la già citata verticalità degli ambienti utile a pianificare attacchi o determinate combo.
Durante la nostra sessione di gioco, abbiamo ripetuto svariate volte il primo scenario disponibile nella beta utilizzando anche le varie classi disponibili e, rispetto alla versione di novembre 2022, abbiamo riscontrato un minor livello di difficoltà. Dove nella prima preview i nemici apparivano aggressivi e a tratti letali, in questa nuova versione ci sono sembrati semplici fantocci privi di aggressività, per non parlare del loro raggio di attivazione. Rispetto la scorsa volta, abbiamo infatti notato che i nemici vengono attivati con chissà quale criterio: buona parte si attiva quando il giocatore gli è ormai prossimo, aspetto che rende i nemici parecchio vulnerabili abbassando ulteriormente il tasso di sfida.
Soffermandoci ulteriormente sulla prima porzione della closed beta, abbiamo avuto modo di constatare che a ogni sessione di gioco qualcosa non funzionava: se nella prima sessione abbiamo completato l’area in poco meno di cinque minuti perché i nemici restavano immobili senza reagire ai colpi inferti, utilizzando la stessa build precedente i nemici vagavano per l’area di gioco, alcuni mostrando evidenti problemi di compenetrazione con i vari elementi dello scenario e altri risultando completamente fuori posizione, come ad esempio il “ratto enorme” che ci attendeva nell’area aperta poco dopo il primo stendardo. Il tutto senza dimenticare la prima boss fight, che ha lasciato per diverse sessioni di gioco l’enorme nemico immobile al centro dell’arena.
Passando al secondo scenario abbiamo avuto modo di affrontare una tipologia di nemico leggermente più aggressiva rispetto alla prima porzione di gioco, anche se il suo pattern di attacco è sempre il medesimo e una volta compreso lo rende facilmente eliminabile. Rispetto alla prima porzione di gioco, questa nuova area dalle dimensioni molto più generose offre una maggiore verticalità e questo rende l’esperienza di gioco più varia e gratificante qualora si opti per un approccio stealth. Purtroppo, anche in questo caso si notano ben presto diversi problemi che minano l’esperienza di gioco: le maggiori dimensioni dello scenario amplificano i problemi di compenetrazione e immobilità dei nemici già emersi nello stage one. Siamo inoltre incappati anche in stendardi che non permettono l’upgrade del character o in un bug che posizionava in modo apparentemente casuale i nemici ricaricando lo stage. Non è mancato nemmeno una “conclusione affrettata” della closed beta: eliminato un nemico “minore” ci siamo ritrovati con la schermata di conclusione quando era evidente che lo scenario non era stato completato; infatti, raggiunto nuovamente lo stage two, abbiamo avuto modo successivamente di proseguire oltre quel determinato punto.
Tecnicamente Wo Long: Fallen Dynasty si è dimostrato all’altezza delle nostre aspettative: il titolo offre una buona pulizia grafica e la resa degli effetti particellari delle varie magie a disposizione del giocatore risulta gradevole e ben realizzata. I vari nemici risultano ben caratterizzati e mai troppo simili tra loro, così come la personalizzazione del character principale è soddisfacente. Le varie armi a disposizione risultano ben realizzate e ben contestualizzate, con animazioni e “peso” credibili. Non abbiamo riscontrato cali di frame rate o grossi problemi dal punto di vista grafico, se non per le compenetrazioni che abbiamo evidenziato nel corso delle nostre sessioni di gioco. Il comparto sonoro è più che sufficiente, con una buona effettistica e delle musiche di fondo curate che accompagnano il giocatore durante l’esperienza.
Il nuovo provato di Wo Long: Fallen Dynasty ci lascia con parecchi dubbi: è un prodotto buono nella sua sostanza ma ancora poco ottimizzato in vista della sua imminente uscita, tra meno di due mesi. Nella speranza che Ninja Theory riesca a rilasciare una patch pre-lancio, e che le fasi avanzate del titolo siano più stabili dei primi stage da noi provati, attendiamo di misurarci in fase di recensione con questo divertente titolo che strizza l’occhio alla saga Ni-Oh ma promettendo un’esperienza più accessibile di quest’ultimo.