Winter Burrow PROVATO | GAMESCOM 2024
Winter Borrow provato alla Gamescom 2024 il titolo indie dedicato al piccolo topolino in cerca di ricostruire la propria casa.
Winter Burrow è un peculiare videogioco di sopravvivenza sviluppato da Pine Creek Games e pubblicato da Noodlecake, previsto per il rilascio all’inizio del 2025 su piattaforme come Xbox Series X|S, Xbox One e PC. Il titolo, presentato durante l’Xbox Showcase 2024, propone un’ambientazione ispirata ai paesaggi invernali e alle atmosfere accoglienti tipiche dello stile “cottagecore”.
In Winter Burrow, il giocatore veste i panni di un topo che, ritorna alla sua vecchia casa d’infanzia solo per trovarla in rovina. Inoltre, la zia del protagonista, che avrebbe dovuto prendersi cura della casa, è scomparsa misteriosamente. Il titolo si concentra sulla necessità di sopravvivere in un ambiente boschivo ostile, raccogliendo risorse, creando abiti in lana per proteggersi dal freddo e preparando cibi caldi per resistere all’inverno.
Nonostante il gioco appartenga al genere della sopravvivenza, si distingue per il suo tono accogliente e la possibilità di vivere l’esperienza senza fretta, mettendo al centro l’estetica e l’atmosfera piuttosto che la pura sfida tecnica.
Winter Burrow PROVATO | GAMESCOM 2024
Ho avuto l’opportunità di immergermi nella produzione di Pine Creek Games, un’esperienza rilassante ma non priva di sfide. Durante la Gamescom 2024 ho provato Winter Burrow, un titolo che, pur richiamando il genere survival, ribalta le aspettative concentrandosi su un’unica, fondamentale metrica: il freddo.
Il titolo stesso suggerisce l’ambientazione, un bosco innevato dove le temperature rigide mettono a dura prova la sopravvivenza di un piccolo topo. Ogni uscita dalla fatiscente casetta del protagonista si trasforma in un’esplorazione strategica, limitata nel tempo, poiché restare all’aperto troppo a lungo potrebbe risultare fatale.
Il gioco prevede la raccolta di materiali e il proseguimento di un tutorial che introduce le basi del gameplay. Ho apprezzato il ritmo di gioco: pacato, non eccessivamente difficile, ma che richiede una buona dose di strategia nel decidere cosa fare una volta fuori dalla sicurezza della propria dimora.
La casa del protagonista, infatti, è un rifugio sicuro, ma ha bisogno di numerosi lavori di ristrutturazione. In effetti, l’intero gioco potrebbe essere descritto come un grande progetto di restauro, anche se uno degli sviluppatori ha lasciato intendere che la trama si sviluppa in modo più ampio e complesso rispetto al semplice obiettivo di riparare la casa.
Nelle prime fasi di gioco, quelle che ho avuto modo di provare, le missioni si susseguono in modo da familiarizzare con le meccaniche di base. Il miglioramento della casa è il fulcro del gioco: ogni aggiornamento sblocca strumenti e oggetti sempre più utili.
Ogni azione ha conseguenze dirette all’interno del gioco, ma la breve sessione di prova non mi ha permesso di valutare appieno se il gameplay offrirà, avanzando, una sufficiente varietà di strumenti, di inventario e di attività per mantenere vivo l’interesse.
Uno degli sviluppatori ha promesso una trama più articolata di quanto ci si possa aspettare, una dichiarazione intrigante che ha sicuramente suscitato curiosità, anche se rimangono alcuni dubbi su questo progetto. Winter Burrow non cerca di rivoluzionare il genere dei survival game, ma propone un’esperienza intima, tranquilla, arricchita da una colonna sonora eccellente, che ho trovato particolarmente adatta al contesto.
Winter Burrow è un progetto di una grande intimità. Uno di quei giochi che si potrebbero descrivere come quelle giornate in cui fuori piove e rimani al caldo della tua abitazione rilassandoti con un prodotto che richiede solamente il giusto livello di gestione e mantenimento delle risorse.
Per il resto si seguono le missioni di gioco al fine di restaurare una casa malconcia nei panni di un topo: la descrizione dice già tutto.