Wet – Anteprima Wet
Se in un film o in un videogioco c’è come protagonista una donna, allora aspettatevela bellissima, sinuosa, sexy e… fatale. Ne sono un esempio lampante bellezze mortali come Elektra, proveniente dai fumetti Marvel ed interpretata al cinema dalla bella Jennifer Garner, oppure la sposa di Kill Bill, che deve la sua fama ad una Uma Thurman più in forma che mai. Naturalmente anche i videogame hanno le loro lady spaccaossa. Senza dover scomodare la bella Lara Croft, e rimanendo così nel campo delle idee velatamente tarantiniane, una nuova e sexy eroina sta per fare la sua apparizione sulle nostre console. Parliamo naturalmente di Ruby, personaggio principale del nuovo Wet, titolo sviluppato dalla Artificial Mind and Movement (meglio conosciuta come A2M) e prodotto dalla Bethesda (che ha strappato il titolo alla Sierra), che sbarcherà su Xbox 360 e PlayStation 3 (le due console next gen per eccellenza).Vediamo assieme cosa la bella Ruby ha in serbo per noi.
Per chi ha un po’ di dimestichezza con il cinema Pulp del maestro Quentin Tarantino questa frase rievocherà qualche scena felice. Sicuramente vi sarà venuta in mente la parte in cui, un signor Wolf più disinvolto che mai (interpretato dal magistrale Harvey Keitel) si presenta alla porta di casa di Jimmie dicendo "Sono Wolf, risolvo problemi". Sicuramente tale idea sarà giunta ai ragazzi della A2M proprio da lì, perché anche la nostra Ruby è una tipa che risolve problemi e che accetta qualsiasi lavoro sporco (che va dal recuperare oggetti sino al ripulire qualche tana da scagnozzi tutt’altro che amichevoli). Naturalmente, per farlo, userà dei metodi ben più simili alla Uma Thurman di Kill Bill. Una katana in mano e due pistole dal peso rassicurante saranno le armi che userà per sbrogliare qualsiasi matassa. Peccato che, durante questi suoi lavoretti, resterà immischiata in una guerra che con lei non aveva nulla a che fare.
Tanto pulp e molta azione renderanno il plot del titolo, se non proprio originale, almeno adrenalinico e al cardiopalma. Tra l’Asia e gli Stati Uniti non mancheranno certo le situazioni capaci di metterci nei guai. Per vedere cosa sapranno tirare fuori gli sviluppatori non ci resta che attendere la release ufficiale del titolo, con una piccola certezza: al lavoro, sulla trama del gioco, si trovano alcuni sceneggiatori della serie 24. E’ certo che la cosa non può che far tirare qualche sospiro di sollievo (o almeno si spera).
Steven Seagal mi fa un baffo
Veniamo ora a parlare del gameplay di questo Wet. L’idea che è scaturita dalle menti degli sviluppatori è al contempo semplice e pragmatica: non solo tanta azione condita da una vastissima serie di combo (che avranno un loro naturale contatore, un po’ alla Devil May Cry), ma la possibilità per il giocatore di sparare in qualsiasi posizione senza doversi preoccupare degli ostacoli naturali, fondendo fantasia e acrobazia in un mix certamente letale. A quanto pare, dunque, è questo che dovremo aspettarci dall’atletica Ruby. La nostra bella protagonista sarà infatti capace di riempire di piombo gli avversari da qualsiasi posizione, saltando, da seduta, accovacciata o rotolando. Anche il trovarsi davanti un ostacolo sarà per lei un fastidio da poco. Basterà saltarci sopra o aggirarlo e nel mentre sparare a più non posso (senza dimenticare che una bella spada affilata sarà una alternativa niente male alle due pistole disponibili). Il tutto sarà quindi legato strettamente all’ambiente, che potremo utilizzare a nostro vantaggio sempre e comunque. Immaginate una bella corsa su di un muro mentre (e qui sta la novità) potremo continuare a mirare a qualsiasi nemico vorremo, oppure una bella scivolata sotto un ostacolo basso mentre continuiamo a sputare piombo. Sicuramente una feature niente male.
Mai sfidare una bella donna armata di katana!
Ma, come detto poco prima, le armi da fuoco non saranno l’unica possibilità: ci sono anche le spade. Il combattimento all’arma bianca sarà comunque ben più ostico rispetto alle sparatorie, ma molto più soddisfacente. Non sarà raro uccidere il nemico con un unica mossa ben piazzata nonché estremamente coreografica. Come si dice, tipi come Steven Seagal e Van Damme hanno già i giorni contati.
Concludendo il discorso sul gameplay dunque, non v’è dubbio alcuno che ci troveremo davanti ad un titolo votato interamente all’azione. Non aspettatevi momenti di calma, perché le vostre pistole staranno sempre fumando e la vostra spada sempre guizzando in aria. Se la cosa verrà gestita in maniera adeguata, ebbene, non potrà che essere un bene.
E la tecnica?
Il nostro viaggio nel mondo di Wet non può ancora dirsi compiuto. La grafica, infatti, riveste un ruolo importante in moltissime produzioni moderne. Anche Wet sembra far presagire un livello tecnico sicuramente apprezzabile. Ottime texture, belle animazioni e modelli poligonali realistici e mai grezzi (tra tutti spicca il corpo sinuoso della nostra bella protagonista) sapranno elevare non di poco tutto il comparto tecnico. Peccato che già da ora molti ambienti appaiano fin troppo vuoti, monotoni e spogli. Confidiamo nella possibilità di miglioramento da parte degli sviluppatori. Nonostante tutto, comunque, il livello artistico del titolo si dimostra molto accattivante e capace di rapire gli appassionati del genere.
Finendo il discorso, non rimane che citare l’ottima soundtrack che, da quel poco che siamo riusciti ad ascoltare, riesce a fondersi magnificamente con l’azione spaccaossa del titolo.
Niente di più poetico che un combattimento sotto le fronde di un ciliegio!
Una bella e sensuale protagonista, tanta azione, riferimenti tarantiniani e scene mozzafiato. Se tutte le premesse verranno mantenute saranno questi i punti di forza di questo Wet, ambiziosamente alla ricerca di una forma perfetta che, finalmente, sia capace di elevare il genere degli action più puri ad un livello di libertà mai avuto prima. Certo, se la meta può sembrare forse sin troppo irraggiungibile, c’è da dire che anche il fermarsi lungo il percorso, magari non troppo distanti dall’obbiettivo, potrebbe rivelarsi interessante.
Non rimane che attendere la futura release del titolo incrociando le dita.