Wasteland 3 – Provata la Beta
Un ghiotto antipasto di quello che incontreremo nel selvaggio Colorado post apocalittico!
Dopo le mille peripezie passate tra il caldo e la polvere dei deserti dell’Arizona, la cosa più indicata da fare è senz’altro una bella e rilassata settimana bianca, magari nell’amena località sciistica di Aspen, Colorado. Pronti quindi a partire? NO!
Come avrete facilmente capito dall’incipit, Wasteland 3, nuovo capitolo dell’interessante saga in salsa post apocalittica in arrivo il prossimo 19 maggio, ci trasporta dagli assolati deserti dell’Arizona fin sulle maestose e innevate Rocky Mountains, nello stato del Colorado. Un cambio di ambientazione che sicuramente dona nuova linfa e ulteriore fascino al gioco, permettendo di ampliare ulteriormente la già dettagliata e complessa lore del mondo post atomico di Wasteland.
La versione che abbiamo potuto provare è ancora in fase beta, quindi lungi dall’essere completa o priva di bug e difetti, ma ci ha dato sicuramente un preciso e sostanzioso assaggio di quello che sarà infine il gioco completo.
L’opera di InXile Entertainment, per quanto ci è stato possibile provare con mano, ripropone e migliora il collaudato schema messo in atto con il precedente capitolo. I veterani di Wasteland 2 si troveranno immediatamente a loro agio con la visuale isometrica e il sistema di combattimento à la Xcom, per intenderci, così come con le varie perk e abilità, il cui utilizzo e la cui fruibilità è stata ulteriormente semplificata in questo Wasteland 3.
Una menzione particolare va all’editor dei personaggi giocanti. In Wasteland 3 saremo chiamati a creare una coppia di personaggi al posto di uno soltanto, un po’ come avveniva anche in Divinity Original Sin 2. Oltre alla personalizzazione estetica, sarà possibile mettere mano a tutte le caratteristiche iniziali dei nostri personaggi tramite l’assegnazione di una serie di tratti basati sul background del personaggio, alcuni dei quali decisamente sopra le righe.
Due su tutti tra i più folli, che abbiamo ovviamente applicato al nostro party: Sex Machine, che implica una certa propensione ossessiva per il sesso che porta alcuni bonus/malus a livello relazionale con compagni e PNG e Goat Killer, tratto che ci dona alcune utili abilità di combattimento, dovute dovute all’ossessione del personaggio per la vendetta nei confronti della… mostruosa capra rossa mutante artefice del brutale assassinio dei suoi genitori!
Sono previste ovvia anche alcune accoppiate di personaggi per generati ma, a nostro avviso, quelle proposte sono forse un pochino troppo stereotipate. Molto meglio procedere di creatività.
Wasteland 3 ci da la possibilità di compiere molte scelte, che vanno a influire sulla situazione globale, sia nel breve che, ne siamo sicuri nonostante le poche ore di gioco provate, nel lungo periodo.
Già da subito Wasteland 3 mette le cose in chiaro: il Colorado post apocalittico non è un posto da prendere alla leggera. Infatti, a partire dalla sequenza introduttiva, la nostra unità viene letteralmente spazzata via dall’imboscata di alcuni pazzi degenerati regrediti allo stato di vita tribale. Vorremmo spendere due parole proprio su questi avversari. Per quanto “marginali” i montanari degenerati sono caratterizzati alla perfezione, sia nel modo di agire, che in quello di parlare (doppiaggio inglese fantastico!) che, ovviamente, per come si presentano, vestiti di pelli e brandelli di uniformi, ornati di macabri trofei animali… e umani!
Tutto questo è perfettamente in linea con l’atmosfera generale che ci viene presentata: dura, brutale, survivalistica. Che non fa sconti.
Dopo lo scontro iniziale, seguito a innumerevoli peripezie, raggiungeremo finalmente la cittadina di Colorado Springs, luogo che fungerà in seguito da hub centrale per le nostre avventure e che dovremo provvedere a popolare con i migliori elementi che saremo in grado di trovare in circolazione, in modo da costituire sempre il party migliore per ogni situazione. Nella beta abbiamo infine provato il Kodiak, un cingolato pesante che potremmo usare come fosse un vero e proprio personaggio, altamente customizzabile e che ci trarrà d’impaccio ben più di una volta. Il Kodiac sarà anche il nostro mezzo di trasporto principale nelle scorribande open world, che però in questa beta risultano ancora bloccate ma che, siamo sicuri, ci regaleranno un bel po’di emozioni.
Questa beta di Wasteland 3, al netto dei difetti inevitabili e che verranno di sicuro corretti, ci fa davvero ben sperare per questo titolo in uscita su PC, PlayStation 4 e Xbox One, un titolo che sembra prendere quanto già c’era di buono nel suo predecessore, migliorandolo al massimo possibile senza snaturalo.
Morale: a Maggio tutti pronti a partire per il Colorado!