Warhammer 40,000: Regicide – Anteprima
Warhammer 40,000: Regicide è in early-access su Steam dal 5 Maggio 2015 con una formula che permette di giocare in anteprima nonostante il titolo sia ancora in fase di sviluppo. L’ultimo tassello del franchising che prende ispirazione dai classici wargame della Games Workshop vede, nel lavoro degli indipendenti Hammerfall Publishing, uno strategico dal gameplay atipico rispetto al passato in quanto Regicide altro non è che una variante di uno dei giochi da tavolo più antichi e famosi di sempre: gli scacchi. Abbiamo avuto modo di testarlo e in questa anteprima vi lasceremo le nostre impressioni su un titolo decisamente originale, nonostante la sua ispirazione tipicamente retrò.
L’eterno scontro tra Space Marine e Orks
Le vicende di Regicide sono ambientate su Hethgar Prime, capitale dei mondi nel Sargos Sector, simbolo di prosperità e pace per l’umanità da quando, duemila anni prima, il potere imperiale vi pose la prima pietra come baluardo a difesa degli altri pianeti. Dopo questa lunga pace una nuova minaccia aliena è giunta, ancora una volta, dall’alto e ha trovato difese inefficaci a contrastarla, distruggendo la popolazione di Hethgar e invadendo il pianeta. Quando ogni speranza è stata ormai abbandonata dalla popolazione, le ultime preghiere di salvezza hanno ottenuto una tardiva risposta: gli Angels hanno deciso di intervenire pronti a compiere vendetta.
Inutile dire che Warhammer 40,000: Regicide non è pensato per quei videogiocatori che si aspettano solo azione e proiettili, in frenetici scontri tra space marine e orks, in quanto il campo di battaglia sarà una vera e propria scacchiera, atipica certo, ma che conserva la ben nota griglia di gioco disposta su un paesaggio del mondo di WH40K. Non dobbiamo comunque pensare che l’opera degli australiani Hammerfall Publishing sia una classica partita a scacchi: spostare i propri pezzi e mangiare le altre pedine sarà una gioia visiva grazie ad animazioni molto curate e una grafica senz’altro adatta alle schede video di nuova generazione.
Cosa ci aspetta nell’Early-Access
Attualmente nella versione early-access abbiamo a disposizione tre modalità: Multiplayer, Skirmish e Training. Non mi dilungherò naturalmente sul classico allenamento in cui vengono presentate, in modo abbastanza rapido e conciso, le meccaniche di gioco della variante “Regicide”. Sì, perché il titolo dei ragazzi di Hammerfall oltre alle modalità citate, a cui si aggiungerà Campaign nel gioco completo, permette di impostare il gioco in variante Classic, cioè con le regole standard degli scacchi, e nella poc’anzi citata variante Regicide, senz’altro più interessante per noi videogiocatori.
Sia contro IA che contro giocatori umani la nuova modalità presenta i classici pezzi della scacchiera (chiaramente nelle vesti di space marine e orks) e si compone di due fasi: movimento e iniziativa. Nella prima parte del turno dovremo ovviamente muovere il nostro pezzo seguendo le ben note regole scacchistiche, mentre nella seconda andremo a utilizzare i punti azione disponibili (al momento sempre tre, per un massimo di cinque) per poter sfruttare le abilità giocatore o le abilità dell’unità. Andremo dunque ad attaccare i pezzi avversari a distanza o in assalto nel caso di un nemico adiacente alla nostra pedina, aumentando l’efficacia dell’offesa (quantificata da una percentuale di successo), mettere in modalità difensiva il nostro orco o space marine e, infine, utilizzare l’abilità caratterizzante del pezzo prescelto. Inutile dire che il Re si presenta come il più distruttivo, ma attenzione: non sarà possibile utilizzare la sua capacità ogni turno in quanto sarà necessario attendere che si ricarichi dopo averla sfruttata.
Stesso discorso per le abilità giocatore che hanno tempi di attesa più rapidi ma che non potranno, comunque, essere utilizzate in ogni turno. In questo modo sarà necessario dosare e combinare bene abilità di unità e giocatore in modo da far fruttare nel modo più efficace il numero di punti azione disponibili per turno poiché, a seconda dell’utilità e della potenza di un’abilità, potremmo dover spendere più di un punto limitando, quindi, a poche manovre la nostra fase di gioco. Le meccaniche di Regicide si dimostrano dunque molto interessanti e poco macchinose, permettendo di esercitare una strategia abbastanza rapida durante i nostri turni. Purtroppo, però, durante la modalità multiplayer queste possibilità saranno un’arma a doppio taglio in quanto, giocando un match senza limiti di tempo contro un giocatore “umano”, si rischierà di essere impegnati molto a lungo (a volte per il lag, altre volte per la poca reazione dell’avversario) rischiando di trasformare il match in una sfida epistolare. Inutile dire che in un gioco come gli scacchi è fuori discussione che il tempo necessario per pensare sia limitato, fortunatamente nella versione finale di Warhammer 40,000: Regicide sarà possibile effettuare match con un tempo limite per compiere le nostre mosse diminuendo la durata degli scontri e aumentando il grado di difficoltà.
Il comparto visivo del titolo Hammerfall si rivela ben curato a partire dall’interfaccia con dei menù ben strutturati e dall’aspetto gradevole. Le animazioni, gli effetti particellari e, in generale, le texture sono di ottimo livello con un motore grafico abbastanza ottimizzato per evitare cali di framerate durante le esecuzioni, in cui automaticamente la visuale di gioco passerà sui due personaggi in combattimento. Ottima anche la possibilità di ruotare e ingrandire in modo semplice ed efficace il campo di gioco grazie allo scroll del mouse unito alla combinazione di tasti WASD+QE in modo da poter godere appieno della qualità dei modelli sia di Space Marine che degli Orks.
Warhammer 40,000: Regicide si dimostra un gioco non per tutti ma, attualmente, ci ha soddisfatto grazie alla miscela sapiente di nuovo e di classico sfruttando in modo intelligente l’utilizzo della scacchiera. La scelta è coraggiosa ma quasi sicuramente sarà premiata, soprattutto su piattaforma mobile, grazie all’ambientazione futuristica di Warhammer e al carisma degli Space Marine e degli Orks. Nella versione finale ci aspettiamo naturalmente più ambienti di gioco e più armate selezionabili, oltre a modalità online più rapide ma siamo sulla buona strada.