Warhammer 40000 Gladius: Relics of War – Provato
Warhammer 40000 Gladius: Relics of War è uno strategico a turni ambientato su Gladius Prime, un remoto pianeta solo di recente finito nelle mire dell’Imperium, il gigantesco apparato statale che riunisce sotto il suo controllo miriadi di mondi colonizzati dagli umani nel corso dei millenni, secondo l’affascinante ambientazione tecno fantasy dai toni più che cupi, ideata dalla casa inglese Games Workshop.
La caratteristica appetibile di Gladius Prime, oltre alle risorse naturali, è la presenza di strane e antichissime rovine, che celano i segreti di un’avanzata civiltà aliena adesso, presumibilmente almeno, scomparsa. L’Imperium non ha dunque esitato a mandare sul Gladius Prime dei contingenti di Astra Militarum, la Guardia Imperiale, con il compito di conquistare e colonizzare il pianeta e, naturalmente, di fare proprie anche le risorse e le preziose reliquie che si trovano tra le rovine.
A supporto dell’Astra Militarum, il governo Imperiale a deciso anche di stanziare sul pianeta uno sconosciuto capitolo di Adeptus Astartes, i monaci guerrieri geneticamente modificati conosciuti anche come Space Marines.
Il capitolo di Astartes in questione, di cui non si conosce il nome ma, dalle insegne, è possibile supporre sia un capitolo successore ai gloriosi Ultramarines, ha perso il suo Mondo Natale, e vede in Gladius Prime una possibilità di ricominciare, a partire dalla costruzione di una nuova fortezza- monastero.
Peccato però che i piani di conquista dell’Imperium siano guastati dal sopraggiungere sul pianeta di una nutrita schiera di razziatori Orki e, come se non bastasse, che nelle sue profondità Gladius Prime, nasconda dei Sepolcri contenenti armate di letali guerrieri Necron. Un feroce tutti contro tutti per la supremazia sta dunque per andare in scena!
Warhammer 40000 Gladius: Relics of War, come abbiamo già detto, è un gioco di strategia e conquista a turni con un intero mondo, suddiviso in caselle esagonali, da esplorare e conquistare. Lo stile di gioco potrebbe ricordare, a grandi linee, classici del genere quali Civilization.
In Warhammer 40000 Gladius: Relics of War dovremo non solo esplorare il pianeta, ma anche attestarci con strutture e fortificazioni, molte delle quali destinate a uno specifico compito e differenti, sia come utilità che come aspetto, da una fazione all’altra.
Anche se nella versione che abbiamo potuto provare, che non è ancora quella definitiva, si poteva utilizzare solo la fazione degli Space Marines, è chiarissimo che ogni schieramento in gioco ha un suo particolare stile, dei pregi e dei difetti unici e, soprattutto, un approccio tattico differente l’uno dall’altro.
Oltre agli insediamenti e i loro fabbisogni di materie prime, in Warhammer 40000 Gladius: Relics of War ci ritroveremo a dover gestire anche ricerche tecnologiche, che si riveleranno utilissime per aumentare il nostro controllo sul pianeta e accedere a nuovi edifici e nuove unità. L’unica cosa che non troveremo in questo strategico, a differenza di tanti suoi predecessori, è la diplomazia. In fondo, nell’oscurità del 41′ millennio c’è solo guerra, come cita per altro il “motto” dell’ambientazione stessa!
I combattimenti saranno estremante dettagliati, con un gran numero di unità di ogni genere, fanteria generica, specializzata, mezzi pesanti, artiglierie, eroi unici e tutto quanto abbiamo sempre visto tra le fila degli eserciti di WH40K. E ovviamente, ogni fazione avrà i suoi caratteristici tipi di unità, sempre rimanendo fedeli all’ambientazione.
Il sistema di gioco non è complessissimo, ma di certo non fa sconti, lasciando il neofita in grado di sbagliare e, soprattutto, di imparare brutalmente dai propri errori. Una cosa che si capisce al volo, sicuramente, è che ogni nostra mossa dovrà esser pianificata con cura, a partire dai movimenti delle truppe fino anche al calcolo più preciso possibile delle tempistiche delle code di produzione.
Insomma, Warhammer 40000 Gladius: Relics of War si presenta davvero come un gran titolo, il primo del genere ambientato nell’universo di Warhammer 40000, ben strutturato e complesso. Un motivo in più per non vedere l’ora che arrivi l’estate!