Valhalla Hills
Valhalla Hills è un titolo indie-strategico sviluppato da Funatics Software ed edito da Daedalic Entertainment tramite piattaforma Steam. Rifacendosi a un classico di strategia come The Settlers si differenzia per una buona dose di ironia e per un’ambientazione originale e, grazie all’utilizzo dell’Unreal Engine 4, presenta mappe molto differenti tra loro create in tempo reale. Attualmente è in early-access, acquistabile tra l’altro a prezzo scontato su Steam, e quindi in una fase molto avanzata di sviluppo seppur non manchino alcuni tasselli da sistemare e limature da effettuare.
I Cancelli di Asgard
La trama di Valhalla Hills è presto detta: controlleremo degli impavidi vichinghi che mirano a varcare i cancelli di Asgard e raggiungere quindi il Valhalla. Ambientato in isolotti sperduti in mezzo al mare e caratterizzati da foreste e colline, da qui il titolo “hills“, sulle cui sommità si nasconde il portale per accedere alla residenza immortale dei vichinghi. Per raggiungere questo traguardo sarà necessario prima di tutto provvedere alla sopravvivenza del popolo e poi riuscire a creare un buon fronte di soldati in grado di aprire il portale presente in ogni mappa. Sfortunatamente, però, prima di concludere ogni mappa sarà necessario sconfiggere i guardiani che fuoriusciranno dai portali e che attaccheranno chiunque si trovi a tiro.
Per Odino!
Seppur ogni mappa si concluda con un combattimento sanguinario, di cui il giocatore non potrà far altro che assistere, la componente più importante di Valhalla Hills è la fase gestionale in cui andremo ad allestire il nostro accampamento: tende, postazioni di taglialegna e tagliapietre, pesca, caccia, accampamenti miltirari e così via. Inizialmente dall’interfaccia di gioco (in cui avremo a disposizione i tab produzione, logistica e milizie) potremo selezionare poche strutture ma presto, man mano che si superano le mappe, aumenteranno le nostre opzioni di pari passo con l’aumento dell’estensione delle isole e della loro morfologia sempre più varia. Uno degli aspetti quindi più importanti del gioco è la sopravvivenza dei nostri vichinghi che necessiteranno di cibo e, possibilmente, di un posto dove dormire in modo da poterli poi impiegare in modo più proficuo.
Il gioco è scandito temporalmente dal passaggio da giorno a notte e potremo velocizzare il tempo quando necessario, soprattutto nelle fasi di costruzione. Bisogna sottolineare fin da subito che a parte la disposizione e selezione delle strutture non potremo influenzare i movimenti e le azioni dei nostri personaggi, come nei classici strategici alla Settlers, se non delineando dei sentieri utilizzabili per collegare tra loro varie location. Arrivati alla fase di costruzione delle strutture militari, e prodotti un buon numero di soldati, costruendo un edificio in prossimità del portale avremo la possibilità di attivarlo. La fuoriuscita dei guardiani darà il via a battaglie davvero caotiche, viste chiaramente in chiave ironica, e caratterizzate da effetti sonori degni dei migliori film di Bud Spencer e Terence Hill. I combattimenti potranno protarsi anche per giornate intere, quindi sarà utile la funzione di avanzamento veloce del tempo, con un manipolo di coraggiosi che le prendono e le danno di santa ragione. Una volta sconfitti i guardiani, e aperta la via verso il portale, la mappa si concluderà con successo per ripartire da capo in una successiva isola generata in tempo reale. Si sente la mancanza di un filo conduttore comune tra una mappa e l’altra e la difficoltà del titolo risulta davvero poco consistente nelle prime mappe anche se va ad aumentare man mano che si procede nel gioco.
Unreal Engine 4?
Per quanto in Valhalla Hills si paventi l’utilizzo di uno dei più moderni engine notiamo come la grafica, per quanto simpatica e cartoonesca, non sia da applausi come uno si possa aspettare: sicuramente è funzionale al titolo e permette di generare in tempo reale le nuove isole sempre diverse tra loro ma non ci ha convinto del tutto. La visuale di gioco presenta diverse pecche in quanto non sarà possibile ruotare e spostare a piacimento il nostro punto di vista, aspetto fondamentale nei giochi del genere, in aggiunta alla mancata possibilità di ruotare gli edifici in modo da curare anche la disposizione estetica (ok non a tutti interessa, ma gli appassionati del genere capiranno) del nostro insediamento. Anche il menù delle impostazioni si dimostra un po’ lacunoso con la possibilità di settare la qualità grafica in maniera semplicistica (mancano quindi le varie voci relative ad aliasing, textures ecc.). Uno dei punti forte del lavoro di Funatics Software, invece, sono le scelte cromatiche in quanto avremo mappe da colori pastello vivaci e davvero piacevoli alla vista. Il sonoro si dimostra sufficiente con un singolo leit motive di gioco ed effetti discreti ma non abbastanza presenti. Essendo comunque in fase early acess è possibile assistere a implentazioni nella fase finale del gioco che uscirà nella prima parte del 2016.
A metà strada per il Valhalla
Imboccare la strada di uno strategico in chiave classica, cercando però di rinnovarlo nelle meccaniche di gioco, non è facile. Valhalla Hills si dimostra un titolo simpatico e leggero, in grado di intrattenere senza troppo impegno giocatori casual. Inutile dire che, nonostante la presenza di tantissimi edifici, spesso le partite si possono concludere ben prima di aver completato la costruzione del nostro avamposto. Dunque un livello di difficoltà maggiore, insieme alla cura di alcuni dettagli non trascurabili come la possibilità di ruotare edifici e visuale di gioco, sono da tenere in forte considerazione in vista del rilascio ufficiale del titolo. Fortunatamente le fasi early-access possono dare feedback reali da parte dei giocatori agli sviluppatori e contiamo, quindi, di vedere migliorie importanti nei mesi a venire.