Trials Rising – Anteprima
La follia viaggia su due ruote.
Grazie a Ubisoft abbiamo potuto provare nuovamente Trials Rising dopo che già la scorsa estate all’ E3 ci eravamo potuti approcciare brevemente al nuovo capitolo del franchise di Ubisoft RedLynx dedicato alle pazze acrobazie con le moto.
Come già detto dopo il nostro primo incontro, Trials Rising è davvero piacevole e divertente; il titolo rispecchia a pieno l’animo goliardico del franchise senza però dimenticare il senso perenne di sfida che deve emergere da ogni salto, discesa, evoluzione e/o ostacolo presente nei tracciati.
Proprio dalle ambientazioni e dai tracciati partiremo nella nostra analisi: ben caratterizzati, molto ispirati ed estremamente variegati. Spesso vi troverete a correre su e giù tra mille ostacoli mentre sullo sfondo vedrete la Tour Eiffel, il Colosseo o addirittura paesaggi mozzafiato come il Sahara, le montagne verdeggianti del Nord America o i paesaggi caratteristici dell’Asia centrale. La voglia di RedLynx di affiancare alla follia e fantasia del gameplay un contesto molto realistico come quello presente nei fondali, è assolutamente una scelta indovinata che va creare un binomio estremamente d’impatto.
Anche a livello tecnico il titolo ci è sembrato nettamente migliorato, sia in termini di animazioni ora più pulite e più responsive ai comandi del giocatore sia in termini di qualità delle texture e dei fondali. L’illuminazione dinamica poi resta ancora una gioia per gli occhi mentre si cambia altezza e/o prospettiva durante le acrobazie.
Per quanto riguarda il gameplay invece non vi sono variazioni, le moto si controllano nella medesima maniera dei precedenti capitoli, fondamentali saranno sempre la gestione del corpo sulla moto, lo spostamento del peso e il “gioco del freno” che vi permetterà bilanciando acceleratore e freno di effettuare piccoli movimenti chiave come quello per scalare un piccolo dislivello e/o rimanere in equilibrio su una piattaforma in movimento. Vero cuore pulsante dell’offerta ludica di Trials Rising è però la grande quantità di modalità di gioco; partendo dalla semplice modalità in singolo giocatore che vi permetterà di gareggiare a diversi livelli di difficoltà in tracciati sparsi in tutto il mondo al fine di salire di livello, sbloccare nuovi oggetti e ottenere nuovi contratti con gli sponsor (KTM, Red Bull, ecc) per gare speciali.
Troviamo poi a modalità multigiocatore online classiche nel loro funzionamento ma che servono per ampliare un’offerta ludica davvero variegata. Sempre tra le varie possibilità offerte dal gioco troviamo anche la possibilità di giocare tracciati creati dalla community e/o di crearne noi alcuni da condividere coi giocatori di tutto il mondo. Avendo visto in azione il sistema di creazione dei tracciati, possiamo assolutamente dirvi che le possibilità sono infinite avendo a disposizione praticamente il tool con cui gli sviluppatori hanno creato il gioco. L’immaginazione e l’estro di ogni creativo qui potranno essere espressi in ogni forma e maniera, in quella che sicuramente sarà una delle modalità più divertenti e folli del gioco.
Altro importante discorso è quello sulla personalizzazione del vostro pilota e delle vostre moto, avrete in-game la possibilità di modellare il vostro alter ego e le vostre moto in maniera totale, senza limiti alla vostra follia, grazie ad un’infinità di oggetti estetici che vanno dai cappelli, alle maschere, ai pantaloni da disco music anni ’80 agli adesivi più stravaganti. Questi oggetti si otterranno in maniera casuale attraverso delle casse ottenibili giocando e/o comprando nel negozio un determinato oggetto attraverso una moneta in-game. Ecco ci teniamo a sottolineare che questo sistema di lootbox non è invasivo, tutto ci è sembrato ben bilanciato e anzi il quantitativo di moneta in-game e di casse è sufficiente per permettervi di godere a pieno dell’esperienza di gioco senza problemi di sorta. Ad esempio nella nostra prova il nostro pilota si è tramutato in un vichingo chopperista in mutande sopra una terrificante moto caratterizzata da un teschio sputa fuoco.
Infine piccola parentesi va dedicata alla versione Switch del gioco, Trials Rising infatti debutterà anche sulla console di casa Nintendo. La portabilità della console è ovviamente un aspetto fondamentale che rende Trials Rising perfettamente in sinergia con la console rendendo il titolo Ubisoft adatto a chi viaggia molto e a chi affronta lunghe tratte durante gli spostamenti. Giocare coi due Joy-Con è sicuramente divertente nel Party Mode anche se forse le dimensioni ridotte dei due controller Switch rendono complesse alcune azioni. La possibilità di giocare in Tandem invece è perfetta per delle sessioni multigiocatore in locale, poter essere in due sulla stessa moto infatti riduce i compiti di ogni singolo giocatore ovviando a quei piccoli problemi di comandi coi Joy-Con sopracitati.
Trials Rising si è confermato un ottimo prodotto in linea con quanto proposto dal franchise di RedLynx: solido tecnicamente, folle nelle idee e molto stimolante nel gameplay. Nonostante i giudizi finali vadano rimandati in fase di recensione ci sentiamo di dire che Trials Rising non tradisce le attese e si prospetta una certezza nel panorama dei titoli Ubisoft per il 2019.
