Towerborne PROVATO | GAMESCOM 2024
Towerborne provato alla Gamescom 2024 il peculiare titolo in arrivo in Early Access dai creatori di The Banner Saga.
Towerborne è il nuovo progetto di Stoic Studios, i creatori della celebre saga di The Banner Saga, che rappresenta un notevole cambiamento rispetto ai loro precedenti lavori.
Questo titolo mescola il fascino dei classici giochi beat ‘em up a scorrimento laterale con elementi RPG moderni e un modello di gioco live-service. Con un mondo colorato e in continua evoluzione, Towerborne invita giocatori di tutte le età a immergersi in un’avventura cooperativa, dove la personalizzazione dei personaggi e i combattimenti a combo rivestono un ruolo centrale.
L’obiettivo è creare un’esperienza accessibile ma profonda, che i giocatori possano condividere con gli amici, ritornando regolarmente per esplorare nuovi contenuti stagionali e affrontare sfide sempre diverse. Con il suo debutto in accesso anticipato previsto per settembre 2024, ho avuto l’opportunità di poter provarlo con mano in una sessione di gioco con altri giocatori.
Towerborne PROVATO | GAMESCOM 2024
Quello che cattura fin da subito di Towerborne è la semplicità di un genere mescolato alle dinamiche di un live service. Andiamo per punti, in primo luogo all’interno della nuova produzione firmata Stoic Studios è presente un hub centrale – un enorme mulino – sulla falsariga della cittadella di Destiny.
Towerborne è la perfetta definizione di: facile da giocare, difficile da masterare. Il titolo difatti non ha chissà quali complesse meccaniche di gioco, sono presenti attacchi base e mosse speciali eseguibili solamente dopo aver ricaricato uno o più slot dedicati a tali azioni.
Ciò che fa la differenza sono in realtà le dinamiche tra le quattro classi – le prime disponibili nell’early access – che ogni giocatore può selezionare. Gli sviluppatori ci hanno tenuto particolarmente a sottolineare quanto ogni classe non sia mai in difetto rispetto ad un’altra. Non esiste il cosiddetto meta in Towerborne, tutto è votato alla semplicità e divertimento per quanti più giocatori possibili.
All’atto pratico, in ogni partita si incontreranno nemici di diverse tipologie e boss fight che richiederanno una coordinazione congiunta da parte dei giocatori. Lo scenario scorre automaticamente e si ferma solamente in determinate sezioni, perciò nessun giocatore rischia di rimanere fuori dallo schermo, tutto rimane perfettamente centrato.
Una criticità che ho riscontrato però risiede proprio nell’insieme di elementi a schermo. Si hanno i quattro giocatori, i nemici, lo scenario e sopratutto i tanti ed eccessivi effetti di ogni singolo attacco e ancor più sfarzosi per gli attacchi speciali che rendono il tutto eccessivamente confusionario, a tratti illeggibile.
Per quanto concerne il resto dell’infrastruttura di gioco, Towerborne distribuisce la propria mappa di gioco in una serie di esagoni. La mappa diventerà visibile solamente esplorando ogni esagono, scoprendola come un qualsiasi titolo open-world. Per rendere più stimolante il loop di gioco Towerborne offre anche una serie di sfide per ottenere un badge apposito che darà accesso a zone con difficoltà più alta senza però limitare l’esplorazione nel resto del mondo di gioco.
Rimangono i dubbi e le perplessità su quanto e come sarà efficace il supporto post lancio e quale sarà il percorso che il titolo seguirà durante la fase di accesso anticipato, previsto proprio per settembre 2024. Le basi sono solide, è un titolo che si gioca piacevolmente con un design gradevole ma che pecca di carattere, rischiando di finire dimenticabile.
Towerborne è un buon gioco. Piacevole, divertente e che sicuramente garantisce un maggior divertimento se giocato insieme ad un gruppo di amici. Anche giocare online con sconosciuti sarà altrettanto godibile ma la divisione in classi e un bilanciamento della difficoltà per le sfide di alto livello, sono incognite che solamente a prodotto terminato sarà possibile valutare.
Per il momento Towerborne è un titolo da tenere sotto i radar ma da approcciare con cautela.