The Lord Of The Rings: Gollum – Anteprima

Annunciato quasi in sordina lo scorso anno da Daedalic Entertainment, The Lord Of The Rings: Gollum ha suscitato subito interesse in tutta quella serie di videogiocatori avvezzi alle opere di J.R.R. Tolkien, in attesa di un titolo che potesse dare finalmente spazio a uno dei personaggi più iconici dei libri del Professore di Oxford.

Dopo il successo dei capitoli realizzati da Monolith Productions e Warner Bros. Interactive Entertainment, La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor e La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra, Middle-earth Enterprises, che detiene i diritti de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit, ha deciso di affidare ad Amazon la produzione videoludica di nuovi tie-in ambientati nella Terra-di-mezzo. Athlon Games realizzerà un MMORPG free-to-play che seguirà le opere letterarie, Daedalic invece sta sviluppando The Lord Of The Rings: Gollum, un titolo che mischia elementi di azione, avventura, platform e stealth, con protagonista uno dei portatori dell’Unico Anello.

Abbiamo volutamente fatto riferimento ai generi cui si ispirerà questa nuova trasposizione videoludica, in quanto, a differenza delle uscite su PlayStation 3 e PlayStation 4, il titolo non avrà una componente GDR. La scelta è voluta da Deadalic: Gollum ha una lunga storia alle spalle, il personaggio è evoluto, non ci sono abilità che deve ancora apprendere. Ha già avuto modo di svilupparsi, di evolversi, di crescere e di esplorare in lungo e in largo la Middle-earth. Quello che conosce, lo sa già fare: non può imparare altro, nessuna nuova abilità. Gollum è questo e dai sotterranei di Barad-dûr inizia la sua avventura.

Daedalic non ha rilasciato informazioni troppo specifiche sulla trama: si sa solo che la storia inizierà dall’interrogatorio alla Torre Oscura e si concluderà all’incirca a Rivendell con l’inizio de Il Signore degli Anelli. Di sicuro sappiamo che ci saranno diverse ambientazioni, livelli e dungeon tutti ispirati all’opera letteraria. Daedalic ha dichiarato che il tie-in si baserà sugli scritti di Tolkien e non sull’opera cinematografica di Peter Jackson e in base a queste informazioni già rivelate si potrebbe supporre che, nel corso dell’avventura, incontreremo diversi personaggi narrati sia ne Lo Hobbit che ne Il Signore degli Anelli, come il Re degli elfi Silvani del Reame Boscoso Thranduil, il principe elfico Legolas, lo stregone Gandalf e il ramingo Aragorn.

Si sa che quello di Gollum è un personaggio ambiguo dato che all’interno della creatura vigono due distinte personalità: quella dello Hobbit Sméagol e quella della sua forma corrotta dall’Unico Anello. Questo dualismo – spiega lo sviluppatore – serve a creare un sistema morale di scelte che permea tutta l’avventura di The Lord Of The Rings: Gollum. La scelta decisionale di fare prevalere una mentalità piuttosto che un’altra spetta al videogiocatore: una personalità timorosa come quella di Sméagol condurrà l’utente a un approccio stealth, evitando il più possibile i combattimenti e prediligendo un gameplay basato sulla fuga; una personalità aggressiva come quella di Gollum condurrà il videogiocatore ad affrontare orde di orchi. Daedalic ha voluto spiegare che questa sorta di parametro morale ha degli effetti sul personaggio durante l’avventura, in diverse occasioni infatti sentiremo le due personalità dialogare fra di loro: scegliere un’ottica furtiva o una belligerante quindi potrebbe rinforzare una piuttosto che un’altra, con effetti sul corso delle quest.

Per esempio basando tutto su un approccio stealth avremo la possibilità di sgattaiolare oltre i nemici creando diversivi, come il lancio di una pietra o la liberazione di animali ingabbiati che potrebbero attaccare il campo dei nemici o potremmo anche restare nascosti e spiare le conversazioni delle orde di orchi, sbloccando così indizi che potrebbero condurre sia a nuove missioni che ad approfondire l’ambientazione e la lore del titolo.

Interessante sapere che Daedalic, nel realizzare l’ambientazione di The Lord of the Rings: Gollum, si è ispirata ad alcune illustrazioni di J.R.R. Tolkien e a quelle di alcuni dei più celebri artisti come Alan Lee, Ian Miller e John Howe. Gollum per questo non dovrebbe avere le fattezze di Andy Serkis, l’attore che ha interpretato la creatura nelle opere cinematografiche di Peter Jackson dato che lo studio di sviluppo vuole restare quanto possibile coerente con gli schizzi originali.

Questo nuovo tie-in realizzato basandosi sulle opere di J.R.R. Tolkien, uscirà su PC e sulle console di nuova generazione, PlayStation 5 e Xbox Series X. Daedalic non ha rivelato altro sull’uscita del videogioco, quindi non sappiamo se il titolo uscirà anche su Google Stadia, o sulle attuali console, PlayStation 4 e Xbox One.