The Crew 2 Closed Beta – Provato
Durante la nostra prima prova alla Gamescom 2017, The Crew 2 ci era sembrato un titolo sicuramente valido ma con tantissime questioni lasciate in sospeso che non ci avevano convinto, e che speravamo venissero risolte con una build più recente del gioco.
La quasi netta separazione con il primo capitolo dal punto di vista delle meccaniche di gioco, ha permesso a The Crew 2 di aprirsi verso un pubblico più ampio, grazie all’integrazione di più discipline sportive, quali ad esempio le gare con aerei, barche, auto da corsa e tantissime altre. Con l’uscita di questa Closed Beta abbiamo avuto la possibilità di provare direttamente a casa nostra e per più di qualche ora il titolo di Ubisoft, scoprendo moltissimi pregi ma anche alcuni difetti che ci hanno fatto storcere il naso.
Domina cielo, mare e terra
La filosofia iniziale proposta da Ubisoft per The Crew 2 è sicuramente rimasta inalterata, infatti la sua caratteristica principale che lo contraddistingue da qualsiasi altro racing game è la possibilità di switchare in tempo reale da un mezzo di terra ad uno di aria o terra e viceversa, rendendo l’esperienza free roaming sicuramente molto adrenalinica e divertente.
La “novità” presentata con la Closed Beta, è sicuramente tutta l’interazione con la mappa di gioco, la gestione delle gare, l’acquisto delle auto, e un primo incipit di trama che sembra voler coinvolgere il giocatore nel mondo di gioco, il tutto però con scarsissimi risultati. Dal punto di vista della mappa, avremo a disposizione, come nel primo capitolo, una rappresentazione abbastanza fedele di tutti gli Stati Uniti d’America, nella quale potremo facilmente spostarci da un punto all’altro senza percorrere “a piedi” tutto il tragitto per iniziare una gara dall’altra parte del continente.
Nella mappa inizialmente saranno presenti solo un numero limitato di eventi, divisi per categorie, che dovremo completare per ottenere punti reputazione e Follower. Una volta aumentata la nostra reputazione e ottenuti quanti più followers possibili, sbloccheremo nuovi eventi che compariranno sulla mappe e che potremo avviare in qualsiasi momento.
Acquista e migliora i veicoli
In questa nuova build di gioco, abbiamo avuto il piacere di notare l’introduzione di un sistema abbastanza articolato e ben realizzato di gestione dei veicoli. Per ogni classe di veicoli infatti potremo riceverne gratuitamente uno per gareggiare, per poi decidere di acquistarne altri così da riuscire ad accedere ad eventi più prestigiosi oppure per semplice collezione.
Alla fine di ogni gara verrà inoltre rilasciato un “loot” a terra, che se raccolto ci darà la possibilità di ricevere oggetti più o meno rari per modificare e potenziare i nostri veicoli. Da quello che abbiamo potuto osservare il sistema di potenziamenti e customizzazione sembra essere abbastanza interessante, anche se c’è bisogno sicuramente di più tempo per analizzarlo a fondo e capire quanto quest’ultimo andrà a beneficiare sull’esperienza effettiva di gioco.
Nulla da dire sul fronte contenuti quindi, che sembrano essere più che sufficienti, grazie alle tante gare presenti e alle tantissime attività da svolgere oppure da ripetere, il tutto con l’obiettivo di aumentare la nostra reputazione e raggiungere la vetta di tutte le classifiche e diventare il pilota definitivo di tutte le discipline di The Crew 2.
Qualche problema nel Gameplay
Durante la nostra prova alla Gamescom (probabilmente per il poco tempo concesso dagli sviluppatori) non abbiamo notato grossi problemi al gameplay, anzi, il tutto ci era sembrato decisamente fluido e ben realizzato, mentre con questa nuova Build abbiamo scovato qualche piccolo problemino che ci ha fatto storcere il naso, sia dal punto di vista dei controlli che delle collisioni.
Il problema più grande è sicuramente quello del controllo e del sistema di guida, che è diventato molto più arcade che in passato, il che non è decisamente un male, data l’introduzione del nuovo sistema di passaggio tra mezzi diversi che è sicuramente molto divertente, ma che va però a rendere l’esperienza di gioco meno adatta agli amanti dell’azione puramente simulativa.
Come se non bastasse ci è spesso capitato di incontrare problemi a livello di collisioni, risulta infatti molto facile rimanere bloccati di botto per via di un piccolo paletto o di una sporgenza su un muro, oppure dopo un salto da una rampa notare delle collisioni con il terreno e con gli oggetti circostanti decisamente poco realistici. Per nostra fortuna si tratta sono di piccolissimi dettagli che non vanno ad intaccare di molto l’esperienza finale di gioco, ma che speriamo vengano almeno in parte sistemati per garantire una migliore fluidità generale dell’azione.
Nel complesso questa Closed Beta di The Crew 2 ci ha soddisfatti, infatti abbiamo notato con piacere la voglia degli sviluppatori di realizzare un titolo appetibile per il pubblico, grazie all’introduzione di tantissime nuove discipline, tutte connesse mediante questo complesso sistema di transizione in tempo reale. Dal punto di vista del gameplay abbiamo notato qualche piccolo problema che però non va a danneggiare l’esperienza finale di gioco, anche se qualche miglioramento sarebbe sicuramente più che gradito. Siamo fiduciosi nell’impegno che Ivory Tower sta mettendo nello sviluppo di questo gioco e siamo più che sicuri che i piccoli problemi verranno sistemati, rendendo un’esperienza già ottima ancora più divertente e appagante.