The Callisto Protocol – Anteprima

The Callisto Protocol, dopo quasi due anni dal suo reveal, si è mostrato allo State of Play del 2 Giugno e mi ha subito fatto capire di fronte a che lavoro ci troviamo.

Glen Schofield è un nome già noto al mercato videoludico: si tratta dell’autore che ha dato vita alla saga di Dead Space, che rappresenta senza dubbio l’élite degli horror sci-fi ed è pronto a tornare con un progetto definito dal suo team “quadrupla A”. Non c’è quindi da stupirsi, viste le promettenti premesse, se tutti i fan dell’horror sono in trepidante attesa per Callisto Protocol.

Ecco le ultime dichiarazioni del team di sviluppo sull’ambizioso progetto:

Ambientato nel 2320 su Callisto, la luna morta di Giove, The Callisto Protocol è la storia di Jacob Lee, un detenuto della prigione Black Iron che dovrà lottare per la sua vita quando una misteriosa minaccia biologica getterà il satellite nel caos. Le guardie della prigione e gli altri detenuti stanno mutando in orribili mostri chiamati Biophage: Jacob dovrà annientarli per sopravvivere e scoprire gli oscuri segreti della United Jupiter Company.

Creare sequenze davvero terrificanti nei giochi horror non è un’impresa facile. Per rendere vivo il mondo di The Callisto Protocol, il team di sviluppo ha sfruttato una tecnica chiamata “Horror Engineering”, in grado di generare spaventi indimenticabili.  Si tratta di fondere e amalgamare svariate componenti come atmosfera, tensione, violenza, senso di impotenza e umanità per far impennare la tensione… e innescare un senso di terrore senza precedenti.

Già dalla breve sinossi descritta sopra puoi ben capire quanto in The Callisto Protocol ambientazione, nemici e atmosfera siano ispirati proprio a Dead Space.

Il team guidato da Schofield, partendo dalla sua esperienza su Dead Space, sarà in grado di mantenere le alte aspettative? Sembra di sì, infatti dalle dichiarazioni emerse i ragazzi di Striking Distance Studios stanno studiando approfonditamente diversi aspetti alla base del terrore, ovvero:

• L’atmosfera: l’avventura si svolge in un mondo angosciante, spoglio e isolato e sarà data grande importanza all’illuminazione (integrata con il ray tracing). Il giocatore avrà sempre paura ad esplorare le zone buie o in penombra.
• Audio 3D: Totale immersione nel gioco. Negli Horror l’audio è fondamentale ed in questo caso sarà ben sfruttato. Durante l’esplorazione si sentirà il respiro dei mostri alle proprie spalle e l’eco delle urla, rumori ambientali come il suono delle macchine guaste alternato al silenzio del vuoto che andrà a creare un forte senso di isolamento e angoscia.
• Accumulo e rilascio della tensione: non saranno presenti jumpscare continui, infatti il team punta a far “rilassare” il giocatore e poi sottoporlo di nuovo a un elevato picco di paura
• Dualsense di Ps5: grazie al feedback aptico sentiremo il rimbombo dei pesanti passi dei nemici oltre che nelle cuffie direttamente sul palmo delle nostre mani, ogni arma inoltre fornirà una sensazione unica.
• Violenza negli scontri: The Callisto Protocol offrirà combattimenti strategici spesso ravvicinati, per farci sentire impotenti dinanzi agli enormi mostri, per creare altra tensione munizioni, salute e armi saranno una risorsa molto rara da trovare quindi esplorare sarà fondamentale.

Il tutto per Schofield si riassume in un termine: Horror Engineering

In The Callisto Protocol saranno anche presenti alleati che andranno a sviluppare una storia complessa con Jacob interpretato da Josh Duhamel (il Capitano Lennox in Trasformers).

Dal primo (breve) gameplay trailer si potrebbe quasi affermare che Dead Space è risorto dalle ceneri sotto un altro nome. Inutile dire che la mia speranza (e quella di tutti i fan dei survival horror) sia che The Callisto Protocol sia in grado di eguagliarne, oltre allo spirito, la qualità e la popolarità. Altre informazioni saranno svelate presto dal team, e penso sia inutile dirvi che siamo tutt’orecchi in attesa di potervi fornire ulteriori dettagli di questo interessantissimo progetto.