Tekken 8 e Sandland PROVATI i nuovi titoli Bandai Namco
Durante il TGS 2023 abbiamo avuto modi di provare Tekken 8 e Sandland, vediamo com'è andata!
Durante il Tokyo Game Show 2023 abbiamo avuto modo di toccare con mano due titoli in uscita da parte di Bandai Namco, nello specifico Tekken 8, attesissimo nuovo capitolo della celeberrima serie di picchiaduro e Sandland, action-RPG tratto dall’omonimo manga di Akira Toriyama.
Nonostante entrambe le demo avessero una durata molto limitata, certamente non sufficiente a scendere nel dettaglio, siamo comunque riusciti a farci un’idea più approfondita di entrambi i titoli. Vediamo come si sono comportati.
Tekken 8, ottime sensazioni
Tekken non ha certo bisogno di presentazioni e ci sono veramente pochi dubbi sulla qualità di questo ottavo capitolo, almeno sulla base dei 15 minuti della nostra prova, in cui siamo stati appaiati a un avversario reale, anche lui in vista allo stand di Bandai Namco per provare il titolo, e lasciati liberi di malmenarci (virtualmente) per una quindicina di minuti.
Sebbene la versione finale di Tekken 8 includa 32 personaggi giocabili al lancio, la demo che abbiamo avuto modo di provare al Tokyo Game Show 2023 permetteva di utilizzarne “solo” 16, comunque più che sufficienti a garantire varietà alla nostra prova.
Al di là delle ovvie differenze legate alle diverse caratteristiche dei vari personaggi, il gameplay si è rivelato fin da subito estremamente fluido e reattivo, con round che sembrano scorrere più rapidamente rispetto al capitolo precedente, anche a causa del sistema Heat di cui abbiamo già parlato in precedenza, in grado di premiare il gioco aggressivo
Seguendo il recente trend di semplificare il più possibile l’ingresso di nuovi giocatori in un genere estremamente competitivo come quello dei picchiaduro, in cui la differenza di abilità tra giocatori navigati e neofiti è spesso talmente ampi da scoraggiare utenti potenzialmente interessati al gioco, Tekken 8 propone due stili di comandi, Arcade e Special.
Lo stile Arcade è quello classico, dove a ogni tasto corrisponde l’attacco con un diverso arto, e che rende necessaria una grande conoscenza delle combo e abilità a disposizione di ogni personaggio, mentre lo stile Special permette di eseguire tali mosse con la pressione di un numero molto più limitato di tasti.
Questo stile rende estremamente più accessibile non solo Tekken 8 ai nuovi giocatori, ma semplifica anche il processo, solitamente complesso e punitivo, di imparare a utilizzare un nuovo personaggio.
L’aspetto più competitivo e skill-based non viene tuttavia sacrificato, dal momento che lo stile Special, pur essendo di grande aiuto nelle prime fasi, dovrebbe essere gradualmente sostituito con quello Arcade, molto più imprevedibile e adatto a sfide di alto livello.
In sostanza Tekken 8 sembra essere veramente sulla buona strada, anche se dovremo aspettare l’uscita, fissata al 26 gennaio 2024 o quantomeno la prossima closed beta per capire con più precisione fino a dove possa spingersi il nuovo titolo Bandai Namco.
Sandland, tra dinosauri e carri armati
Sandland è un action-rpg open world, la cui data di uscita è ancora incerta, basato sull’omonimo manga di Akira Toriyama risalente al 2000, ma che in questa sua versione videoludica si presenta più come tie-in di un recente film di animazione tratto dalla serie.
La demo che abbiamo avuto modo di provare al Tokyo Game Show era estremamente breve e iniziava con il protagonista all’interno di un veicolo in fuga da una gigantesca creatura. Completata questa breve sezione, ci siamo ritrovati in un’area più ampia che abbiamo avuto modo di esplorare con più calma.
All’interno di questa zona desertica abbiamo avuto modo di parlare con alcuni NPC affrontare nemici quali piccoli dinosauri e banditi, e iniziare a prendere confidenza con il sistema di combattimento, che per quanto abbiamo avuto modo di vedere sembra abbastanza semplice, almeno in questa fase del gioco e dello sviluppo.
E’ infatti presente un tasto per un attacco più debole ma rapido e uno più lento ma in grado di infliggere più danno, concatenabili tra di loro per formare semplici combo, oltre alla classica schivata.
Durante l’esplorazione abbiamo avuto modo di scoprire forzieri nascosti e veicoli che abbiamo potuto guidare, come una sorta di carro armato il cui cannone ci è stato di grade aiuto per fare pulizia.
La demo si è conclusa poi quasi immediatamente, dopo una semplice boss fight situata molto vicino al punto di partenza, e sebbene sia chiaro come il titolo abbia del potenziale, restano dei dubbi sulla varietà del sistema di combattimento e sul grado di riempimento della mappa.