Super Mario 3D World + Bowser’s Fury – Provato
Abbiamo passato diverse ore in compagnia del titolo Nintendo: ecco la nostra anteprima del gioco.
Quello di Super Mario è stato un lungo 35esimo compleanno. Un traguardo a cui si è arrivati con leggerezza, capolavoro dopo capolavoro, seguendo una tradizione che dipinge un’icona videoludica protagonista di produzioni nelle quali si sperimenta senza paura, con risultati che trasudano sempre uno spirito tutto nuovo. Super Mario 3D World + Bowser’s Fury, in uscita il 12 febbraio su Nintendo Switch, è anch’esso figlio di questa mentalità che non dimentica ciò che è stato e sogna in grande quello che potrà essere, rincorrendo l’ambizioso obiettivo proprio di chi vuole sempre puntare all’eccellenza. Quest’opera porta sull’ibrida Nintendo il titolo uscito per Wii U nel 2013 (con migliorie di sorta e nuove funzioni) assieme a un’avventura totalmente inedita. Grazie a Nintendo, abbiamo avuto modo di provarlo e oggi possiamo raccontarvi le nostre prime impressioni su quest’avventura.
Il protagonista? Sempre lui, l’eroe dalla salopette blu.
Super Mario 3D World è riproposto qui in tutta la sua eleganza: la struttura del gioco riprende il classico stile della serie di platform Nintendo, seguendo il solco tracciato inizialmente da Super Mario Bros. 3: si ha infatti una mappa principale dalla quale scegliere poi i livelli da giocare che, una volta completati, permettono di passare alla sezione successiva. Nonostante non si parli di un sandbox come Super Mario Odyssey, i livelli sono molto più di un semplice corridoio da percorrere senza guardarsi indietro: da questo punto di vista, rispetto agli altri titoli 2D della serie, la terza dimensione si adatta perfettamente allo stile del gioco, fornendo una notevole libertà nell’esplorazione e richiedendo anche un discreto impegno per affrontare le sezioni più difficili.
La presenza di diversi collezionabili porta a prestare attenzione a ogni angolo: ogni cassa può nascondere un tesoro, ogni tubo una nuova sfida e prova di abilità. I livelli presentano infatti sia delle stelle verdi da raccogliere – necessarie poi per sbloccare alcune aree – sia uno speciale timbro, oggetto che permette di ottenere speciali adesivi da utilizzare poi nella nuova modalità foto del gioco, tramite la quale immortalare ogni situazione, personalizzando a piacimento la scena regolandone angolazione, distanza dall’obiettivo e sfruttando anche i tanti filtri disponibili.
Squadra che vince non si cambia: proprio per questo in Super Mario 3D World + Bowser’s Fury tornano tanti dei potenziamenti classici della serie, assieme alle introduzioni iconiche del gioco originale; parliamo ovviamente della Super campanella, che consente di tramutare un idraulico italiano in un felino dotato di artigli, capace di fronteggiare senza problemi anche le pareti più ripide; non manca nemmeno la golosa Doppia ciliegia, che una volta raccolta crea delle copie del personaggio, identiche nell’aspetto e nei movimenti.
A rendere più ricca l’esperienza contribuiscono le caratteristiche uniche dei personaggi selezionabili: le lunghe leve di Luigi permettono di effettuare salti più alti del normale, Peach può fluttuare per qualche secondo in aria, mentre Toad sfrutta una velocità di corsa da centometrista olimpionico; Mario, infine, è la classica soluzione bilanciata sotto ogni aspetto. La velocità dei personaggi, in questo caso, è stata aumentata rispetto al titolo Wii U; stessa sorte è toccata alla forma gatto, che ora consente di raggiungere altezze maggiori tramite tempi di arrampicata più lunghi.
A tutto ciò si unisce un moveset di base variegato, composto da salti in lungo, rotolate, salti mortali: a Mario non manca nulla fuorché il salto triplo (non presente però nemmeno nell’originale). Da questo punto di vista, chi ha giocato Mario Odyssey troverà una piacevole familiarità – assenza di Cappy permettendo – nell’aggiunta della capriola a mezz’aria, movimento che permette di gettarsi in avanti dopo un salto, muovendosi con una facilità ancora maggiore all’interno dei livelli. Volendo è anche possibile ricorrere alle funzioni un tempo adibite al GamePad Wii U per bloccare nemici o evidenziare oggetti nascosti, qui implementate tramite touchscreen o puntatore a schermo, che può essere richiamato tramite la pressione di un tasto.
Oltre ai livelli più classici e a qualche variazione sul tema, Super Mario 3D World è stato anche il primo gioco a introdurre Capitan Toad come parte attiva del gameplay, con specifici livelli composti da puzzle giocabili nei quali bisogna andare a raccogliere tutte le stelle verdi presenti. L’avventura può essere inoltre vissuta in solitaria o in compagnia, per un massimo di 4 giocatori che possono collaborare per arrivare alla fine del livello. Proprio in quest’ambito arriva una delle novità più interessanti, con Nintendo Switch che aggiunge la possibilità di collegarsi in rete e giocare i livelli in multiplayer online (anche qui fino a 4 giocatori) seguendo i progressi nell’avventura dell’host.
Dopo aver parlato di Super Mario 3D World, è giunto il momento di concentrarci sull’avventura inedita, ovvero Bowser’s Fury. Il gioco è slegato dai progressi in 3D World e può essere selezionato direttamente dal menu principale. In questo caso, Mario non si interfaccia con un unico livello, ma con una struttura aperta all’interno della quale scegliere liberamente come procedere: nessun ordine da seguire, nessun’asta della bandiera alla quale arrivare, pochissime restrizioni per l’esplorazione. Questa sezione fa della libertà d’azione il suo principale punto di forza. Ancora una volta il moveset, che presenta le stesse combinazioni di Super Mario 3D World, si conferma adatto a questo tipo di struttura, merito anche di alcune aggiunte dal punto di vista del gameplay.
L’obiettivo del gioco, stavolta, è quello di raccogliere i Solegatti sparsi per Sgattaiolago, il luogo in cui è ambientato Bowser’s Fury. Alcuni di questi collezionabili sono nascosti, mentre altri richiedono di raggiungere specifiche zone o superare determinati ostacoli. Per riuscire nella missione è possibile aiutarsi con i tanti power-up: in questo caso non è presente la limitazione di un singolo oggetto da tenere da parte e utilizzare poi quando necessario, con il giocatore che può infatti accumulare fino a un massimo di 5 potenziamenti per ogni tipo, richiamandoli poi a sé a piacimento in base alla situazione.
Raccogliere i Solegatti è l’unico modo che ha Mario in Super Mario 3D World + Bowser’s Fury per superare un nemico temibile, dotato però di un aspetto familiare: si tratta di Bowser Furioso, una nuova versione di Bowser che entra in scena creando scompiglio in maniera ciclica (circa ogni 10-15 minuti) nel corso dell’avventura. Non ci sono più semplici fiammelle o schianti al suolo da evitare: stavolta il Re Koopa non andrà per il sottile, sfruttando le sue notevoli dimensioni per cercare di colpire Mario con getti infuocati, facendo inoltre piovere dal cielo lapilli incandescenti e rocce affilate.
In questo caso, si può decidere se dedicarsi semplicemente alla fuga, oppure se cercare di collezionare un Solegatto, il quale con la sua luce farà battere in ritirata (momentanea) il gargantuesco nemico. Aggiunta interessante, a tal proposito, è quella di rendere funzionale nel gameplay l’amiibo di Bowser, il quale consente di richiamare a piacimento il furente avversario.
Come Mario ci insegna, però, le principesse non si salvano con pavide fughe e continui procrastinamenti, e prima o poi sarà necessario vedersela faccia a faccia con il proprio nemico: arriverà il momento di affrontare il colossale Bowser e, per farlo, bisognerà raccogliere un determinato numero di Solegatti: solo a quel punto sarà possibile trasformarsi utilizzando l’inedita gigacampana, capace di aumentare a dismisura le dimensioni di Mario, tramutando il confronto tra le due controparti in una scena degna di un film su Godzilla.
Se Bowser costituisce ancora un ostacolo in Super Mario 3D World + Bowser’s Fury, diverso è il ruolo del suo erede: Bowser Junior infatti collabora con il giocatore, aiutandolo a liberarsi di alcuni nemici, mostrando eventuali blocchi nascosti e raccogliendo power-up, sfruttando un pennello che richiama la sua versione in Super Mario Sunshine. Il movimento di Bowser Jr. è affidato alla I.A. quando si è in modalità giocatore singolo: in questo caso, nelle opzioni è presente una specifica voce che consente di regolare le modalità di azione di Bowser Jr., rendendolo autonomo nel suo agire o limitandolo a comandi impartiti tramite puntatore o touch screen. Proprio Bowser Jr. è parte della modalità cooperativa di Bowser’s Fury, e può essere controllato da un secondo giocatore tramite Joy-Con, consentendogli di svolazzare in libertà nei dintorni sfruttando l’elica della sua Clown Koopa, aiutando anche Mario nella raccolta di oggetti e nella rimozione di eventuali ostacoli o nemici.
Le premesse di Super Mario 3D World + Bowser’s Fury ci proiettano verso un videogioco che vuole proporre un’avventura da riscoprire o vivere con immenso stupore per la prima volta, magari anche tramite l’online, assieme a un qualcosa di completamente nuovo ed estremamente promettente. L’appuntamento con Mario è quindi rimandato alla recensione, dove forniremo un giudizio completo sul gioco.