Stellar Blade ANTEPRIMA | da Project Eve a oggi
Stellar Blade è in arrivo il 26 Aprile su PlayStation 5: scopriamo il percorso fatto dall'action coreano di Shift Up, da Project Eve ad oggi.
Sony Interactive Entertainment sta investendo molte risorse sui mercati asiatici: dopo la Cina, la casa di PlayStation ha siglato un’importante partnership sul suolo Coreano, aggiudicandosi il team di Shift Up con un accordo second party che permetterà all’action Stellar Blade di debuttare in esclusiva su PlayStation 5 e PC.
Protagonista dell’ultimo State of Play e con il suo debutto fissato per il 26 Aprile, la creatura dagli autori di Goddess of Victory: NIKKE ha suscitato l’interesse di molti utenti per i motivi più disparati, ma molte delle aspettative nutrite risiedono nella narrazione e nel suo gameplay, che si è mostrato piuttosto promettente.
Stellar Blade è un progetto molto diverso da come fu presentato la prima volta e ha compiuto un percorso importante al punto da diventare uno dei primi videogiochi coreani esclusivi di PlayStation. In questa occasione, vogliamo esplorare la sua nascita e sviluppo, ripercorrendo tutto ciò che è stato mostrato finora da Shift-Up.
Stellar Blade ANTEPRIMA | Quando una volta si chiamava Project Eve
Oggi lo conosciamo col nome di Stellar Blade, ma nel 2019 venne annunciato come Project Eve, un action sviluppato in Unreal Engine 4 previsto inizialmente su PlayStation 4, Xbox One e PC. Dal primo trailer pubblicato da un’appena nata Shift-Up, si poteva osservare un mondo completamente abbandonato, rimarcando se vogliamo quel post-apocalittico tanto accarezzato da NieR: Automata.
In quel video infatti era possibile scorgere diversi dettagli sull’immaginario creato dal team coreano, che trae ispirazione nell’apprezzabilissimo action di casa Platinum Games. Un mondo devastato dall’invasione della razza Naytiba, la cui minaccia ha costretto l’umanità a stabilirsi nelle colonie spaziali, luogo da cui arriva la protagonista Eve.
Difatti il teaser trailer che ne annunciò il progetto vedeva questa abitante e combattente emergere da uno dei pod spediti sulla Terra, e che con curioso fare interagiva probabilmente per la prima volta con il suo pianeta natale. Alla fine del video (che trovate qui) era possibile scorgere una creatura dalle fattezze peculiari.
Infatti Eve, come vedremo nella dimostrazione dedicata al sistema di combattimento, sarà chiamata ad affrontare mostri assolutamente pericolosi, dotati di un corpo biologico e parti cibernetiche, costituendo così anche un particolare design che sembrava al tempo molto ispirato quanto inquietante.
La prima presentazione nel 2019 fu un successo e il suo “concept” attirò l’attenzione di molti utenti. Project Eve tornò a mostrarsi direttamente nel 2020, questa volta con un prototipo di gameplay. Un anno dopo dunque, emergevano delle enormi differenze rispetto al passato, come il design della protagonista che cambiò quasi drasticamente (di cui parleremo a breve).
Ciò che era più interessante di questo gameplay era il suo sistema di combattimento, che non solo rimarcava un action piuttosto radicato, ma poneva dei ritmi asfissianti in uno scontro a tu per tu con una creatura inquietante. Mentre quest’ultima attaccava con assoluta ferocia, Eve poteva difendersi parando i suoi colpi con la sua spada.
L’arma in dotazione alla protagonista era alquanto curiosa: si trattava di una lama rozza, dotata di scariche elettriche che ne percorrevano la superficie, lasciando pensare a un possibile potenziamento di tipo elettrico. La battaglia tuttavia esibiva un curioso sistema di parata alquanto efficace, di cui però non era possibile abusarne per via della stamina.
Infatti nel video era possibile notare una barra della postura, utile soprattutto per stordire l’avversario e renderlo inerme agli attacchi della protagonista. Proprio a tal proposito, un elemento di stupore di questa presentazione fu proprio lo stile di combattimento di Eve, che agitando la spada con una sola mano eseguiva delle evoluzioni complesse.
Proprio in questa occasione era possibile capire quali fossero le doti combattive della guerriera, di cui al tempo non era possibile conoscerne il background. Nonostante si trattasse di una combattente molto abile, la creatura dinanzi ai suoi occhi era piuttosto feroce, tanto che pur di colpirla riusciva a torcere inquietantemente il corpo per allungare i suoi artigli.
Lo scontro però permetteva di capire diverse caratteristiche del progetto di Shift Up: una natura action pura e cruda, con pochi elementi che innescavano variabili di gameplay e la sua difficoltà, poiché il duello ha messo in grande difficoltà la stessa Eve, tanto da beccarsi in pieno un colpo letale.
Il video risaltava anche un altro dettaglio: il tempismo. Parate e schivate infatti sembravano offrire un vantaggio importante, che in qualche modo rallentavano il tempo al fine da concedere alla protagonista una finestra temporale per colpire l’avversario in tutta sicurezza.
Il combat system infatti sembrava essere uno degli elementi di punta della produzione coreana, dato che persino l’interfaccia così minimalista lasciava spazio a ciò che accadeva su schermo, rendendo dunque l’immagine estremamente pulita e priva di interferenze visive. Difatti l’HUD godeva di un design minimalista.
Uno sguardo alla creazione dei Na-Tive e di Eve
Un elemento che nella presentazione del 2020 colpì l’utenza non fu soltanto il design della protagonista Eve, ma anche quello del Na:Tive, che esaltava un aspetto davvero peculiare. Ma come fu realizzato? Innanzitutto, Shift Up nell’anno del Covid rivelò di star utilizzando una tecnologia di scanning 3D ad alta densità, riuscendo così a creare dei modelli quantomeno più realistici.
Il drastico cambio di design di Eve è dovuto soprattutto all’utilizzo di questa tecnologia e performance di motion capture basata sulla modella Shin Jae-eun, che presta le sue sembianze alla protagonista. Per quanto concerne il Na:Tive, la sua realizzazione è ancor più curiosa.
Infatti per realizzare la terribile e feroce creatura, il team di sviluppo realizzò a mano una scultura in argilla per ritrarla nel gioco grazie al medesimo processo di scannerizzazione, animandola successivamente nel gioco. Dal dietro le quinte inoltre arrivano diversi artwork che ritraggono il mondo di Project Eve.
Infatti dal materiale artistico, era possibile scrutare un mondo in rovina, con i rimasugli di un’umanità ormai scappata. Tra città dalle architetture futuristiche e una natura sempre più prevalente, l’immaginario dell’action coreano mostra tutta la devastazione avvenuta sulla Terra a seguito dell’invasione subita.
Project Eve si mostra al PlayStation Showcase
Passa un altro anno e a sorpresa, Project Eve si mostrò nel 2021 al PlayStation Showcase, dove Shift-Up confermò che il progetto da quel momento in avanti fosse in sviluppo solamente su PlayStation 5. Difatti, le versioni old-gen vennero cancellate, per permettere così al progetto di puntare a un’esperienza più attinente alla nuova console di casa Sony.
In quell’occasione, dove l’action si presentò finalmente al pubblico internazionale, il team guidato dal director Kim Hyung Tae rivelò finalmente il canovaccio narrativo del promettente action, snocciolando infine una serie di informazioni utili per comprendere al meglio questa nuova avventura.
A Eve venne dato finalmente un background: si tratta di una sopravvissuta di un’unità paramilitare della Colonia, che verrà spedita sulla Terra per liberarla dal dominio dei Na:Tive, una razza invasore che in quel futuro distopico è riuscita a decimare l’umanità. Il video mostrato in quell’occasione ci mostrava Eve alle prese con una misteriosa creatura, uscendone però sconfitta.
Nelle sequenze illustrate ci fu spazio per il gameplay: non solo il sistema di combattimento fu migliorato nella messa in scena, ma le battaglie risultavano più cruente sia per violenza che per intensità. Inoltre, quella presentazione permise di apprendere diverse informazioni sia sulla natura della razza aliena che lo stato in cui riversa il mondo di Project Eve.
In primis i Na:Tive somigliano a dei veri e propri parassiti: infatti con la loro versatilità possono prendere possesso dei corpi senza vita e mutarli a loro piacimento, esibendo delle capacità fisiche superiori rispetto agli umani. Per questo durante l’avventura Eve si troverà ad affrontare perlopiù Na-Tive umanoidi e di piccola taglia.
Grazie alla loro evoluzione, questi alieni posso assumere fattezze di vario tipo, tanto da diventare degli avversari decisamente imponenti. Pertanto, come illustrato durante al PlayStation Showcase del 2021, la caparbia guerriera dovrà sopravvivere a numerose e pericolose boss fight che metteranno a repentaglio la sua vita.
Inoltre vi fu anche un focus sul mondo: la Terra non è completamente disabitata, anzi, la razza umana vive in rifugi di fortuna e roccaforti che resistono alla ferocia degli invasori, con i sopravvissuti che nonostante tutto non hanno ancora perso la speranza. Ciò che lascia intendere Shift Up è che tutto quanto sia frutto di un castigo divino.
Nel video (che potete recuperare qui) si possono osservare svariate ambientazioni, che rimarcano lo stato in cui si trova il pianeta azzurro. Tra città distrutte, metropolitane e ampi spazi verdi, l’avventura di Eve la porterà a districarsi nei luoghi più angusti, dove dovrà arrampicarsi, dondolarsi con una corda o persino scivolare nei condotti.
Nonostante si tratti di un action, sembra che gli sviluppatori desiderano dare ampio respiro all’esplorazione e alla percorribilità degli ambienti, inserendo delle ricompense interessanti negli angoli più remoti dei livelli che comporranno quest’avventura. Inoltre le capacità combattive di Eve si potranno espandere grazie a uno skill tree dedicato.
Infine, nella presentazione avvenuta al PlayStation Showcase del 2021, vediamo che la protagonista non sarà da sola nella sua avventura, dato che sarà accompagnata da un pod che la assisterà soprattutto in battaglia. Tuttavia, neppure i Na:Tive saranno l’unica minaccia presente nell’action di Shift-Up, dato che molto probabilmente anche alcuni umani rappresenteranno un ostacolo per la missione.
Da Project Eve a Stellar Blade, la nuova identità
Durante uno dei tanti State of Play del 2022, Shift Up diede finalmente un nome ufficiale al suo Project Eve: Stellar Blade, di cui “Stellar” che in latino indica le stelle, mentre Blade definisce l’esistenza della protagonista Eve. Il video presentato ormai due anni fa ci introduceva alla storia e ai personaggi che la guerriera incontrerà nel suo viaggio.
In particolar modo, presentava Xion, l’ultimo baluardo del genere umano che un tempo ospitava la bellezza di centomila umani, un luogo nascosto tra le pareti rocciose del deserto. Qui conoscerà alcuni sopravvissuti, Adam e Lily, che imploreranno alla ragazza di aiutarli nell’impresa di far sopravvivere la razza umana, ormai sempre più vicina alla sua estinzione.
Ciò che si può notare in questa occasione è come la tecnologia sia un fattore sempre più fondamentale, sia nella rappresentazione dei personaggi che dei Na:Tive. Mentre si dibatte su ciò che è giusto o sbagliato, Eve viene considerata come “un angelo della Colonia”, elevandola a salvatrice.
Dopotutto, l’invasione aliena assume dei connotati religiosi secondo alcuni sopravvissuti, imputando una volontà divina come il giusto castigo per tutti i peccati compiuti dall’umanità. Tuttavia la realtà è ben diversa e come mostrato, i Na:Tive sono delle creature estremamente intelligenti e pericolose.
Proprio in quel momento, sulle pagine del PlayStation Blog Kim Hyung Tae illustrava le novità principali di Stellar Blade, rimarcando i punti di forza dell’action coreano. Il sistema di combattimento, nei pochi secondi concessi al gameplay, assumeva un’aspetto più realistico, con animazioni più curate
L’accordo second party tra Sony e Shift Up
Stellar Blade diventa ufficialmente un’esclusiva PlayStation 5: dopo il rinvio che ha posticipato il lancio dal 2023 al 2024, Sony e Shift-Up raggiungono un accordo che porterà l’action-adventure su Ps5 e PC. Difatti, il team guidato da Kim Hyung Tae è il primo studio sud-coreano a stringere un accordo simile con la casa di PlayStation.
Sony, che da tempo aveva espresso il suo interesse nei confronti delle proprietà intellettuali sviluppate in Corea, muove dunque i primi passi significativi in un mercato in continua crescita, che solo qualche tempo fa ha visto l’esplosione del fenomeno Lies of P di Neowiz (a tal proposito, siete a un click dalla recensione di Lies of P).
Dopo la partnership stipulata anche con il colosso NCSoft, non è da escludere un’eventuale espansione di Sony nella penisola dell’estremo Oriente, specie con accordi second-party o la fondazione di un programma di supporto dedicato agli sviluppatori indipendenti come nel caso del PlayStation China Hero Project, di cui vi abbiamo parlato in un editoriale.
Stellar Blade torna protagonista: il lancio si avvicina!
Stellar Blade è stato uno dei grandi protagonisti dello State of Play organizzato da Sony il 31 Gennaio 2024, riservando all’action di Shift-Up uno spazio di ben sei minuti. Nell’ultimo trailer arriva finalmente l’annuncio atteso per cinque anni: il titolo sarà disponibile su PlayStation 5 a partire dal 26 Aprile per un prezzo di 79,99€, anche in formato fisico.
Dall’ultimo trailer possiamo apprendere altre informazioni sul gioco, come il suo mondo che sarà principalmente un semi-open world e Xion sarà collegata direttamente alle Wastelands e al Grande Deserto, che saranno due luoghi di riferimento per l’avventura di Eve. Oltre a esibire il suo promettente combat system, il video si è focalizzato su aspetti rimasti finora inediti.
Nel corso della sua missione Eve potrà forgiare dei legami con gli abitanti della città e portare a termine per loro delle richieste, da cui trarre ovviamente vantaggi e ricompense. Inizialmente il suo rapporto con gli abitanti sarà alquanto spaccato: i sopravvissuti la definiscono come “Angelo” e ciò incuriosisce e spaventa al tempo stesso alcuni cittadini.
Pertanto, dovrà conquistare la loro fiducia ricostruendo passo dopo passo una città tumulata dalla guerra contro i minacciosi Naytiba (il nuovo nome dei Na:Tive). Inoltre viene delineato un sistema di personalizzazione che permetterà di cambiare abiti e acconciature della protagonista, ma non sarà l’unica novità.
Infatti Lily, precedentemente membro di un’unità aerea, fornisce un supporto ingegneristico che permetterà di forgiare armi, accessori e potenziamenti per Eve, dandole modo di approcciarsi ai combattimenti con nuovi strumenti. Dunque l’inseparabile spada non sarà l’unica arma di cui il giocatore potrà usufruire durante la storia.
Finalmente viene identificata la nemesi principale di quest’avventura: il Naytiba Antico, o riconosciuto anche come “Alpha” è la minaccia che l’indomita guerriera dovrà abbattere per salvare l’umanità dall’estinzione. Ma Stellar Blade sembra riservare ulteriori pericoli: altre creature interferiranno con la missione della protagonista.
Come se non bastasse, persino gli umani possono considerarsi dei veri e propri nemici: per quanto Eve sia disposta a ripagare la fiducia riposta in lei mettendosi al servizio dei terrestri, alcuni sopravvissuti saranno ostili nei suoi confronti e abbassare la guardia di fronte a queste situazione le risulterà fatale.
Nelle sequenze di gioco illustrate non solo l’immagine risulta più pulita, ma l’interfaccia utente rimane ancora una volta poco invasiva e minimalista. In una delle tante scene possiamo osservare anche uno slot dedicato alle abilità, le quali potranno essere sbloccate in un nutrito albero delle abilità.
Tuttavia le skill ottenibili non andranno solo ad ampliare l’elenco mosse della protagonista, ma amplieranno anche le sue capacità mobili e fisiche, rendendola ancora più versatile anche nell’esplorazione. Un altro elemento inedito è il campeggio: Eve potrà riposarsi in vari rifugi per acquistare consumabili e ripristinare le forze.
Stellar Blade su PlayStation 5: le aspettative
Il 2024 in casa Sony sembra decisamente colmo di videogiochi second party: al momento, nessun videogioco in arrivo dai PlayStation Studios è previsto entro la fine dell’anno, e ad eccezione di eventuali – e futuri – annunci, i videogiochi previsti solamente solo su PlayStation 5 provengono da partner e accordi stipulati.
Stellar Blade si è sempre presentato come un promettentissimo action, che in un modo o nell’altro cerca di stabilire una propria identità. Sebbene il sistema di combattimento al momento non sembra introdurre meccaniche e tratti peculiari e riconducibili unicamente al titolo di Shift-Up, il monster design è uno degli elementi più ispirati che possiamo trovare al suo interno.
Se il titolo riscuoterà un successo meritato o meno lo scopriremo solamente solo al lancio, tuttavia sarà curioso scoprire come il suo debutto influenzerà le strategie di Sony in Oriente, specie in un momento in cui l’azienda sembra puntare moltissimo su un mercato che è tutt’ora in fase di crescita.