Star Wars Outlaws ANTEPRIMA | Tutti i dettagli emersi da Game Informer

La Forza scorre potente in Massive Entertainment, che ha lasciato Pandora per trasferirsi nella Galassia lontana lontana. Lo studio ha infatti ricevuto da Ubisoft la spada laser per passare al grado di Jedi, anche se ha deciso di sfruttarla per passare al lato oscuro dei fuorilegge, con Star Wars Outlaws.

Il team svedese noto fino a oggi per The Division ha raccolto infatti l’occasione per sviluppare un nuovo gioco su una delle licenze di maggiore peso nel panorama dell’intrattenimento pop, propendendo per la formula di un action adventure a mondo aperto e in terza persona, cercando una chiave di lettura relativamente originale.

A dispetto dei più tradizionali tie-in, lontano pure dall’ascesa di Cal Kestis affrontata nei due titoli di EA, Outlaws parla di una borseggiatrice e ladra che diventa la protagonista improbabile di una linea temporale critica per l’universo di Star Wars intero.

Aspettando d’imbarcarci verso la Galassia nata da George Lucas in prima persona dal prossimo 30 agosto su PC e console, Game Informer ha avuto modo sia di giocare che d’intervistare uno degli autori di Star Wars Outlaws, fornendo dei dettagli inediti sullo stesso titolo. Raccogliamoci allora nella Forza e svisceriamo le informazioni trapelate dalla testata americana nei giorni scorsi.

Star Wars Outlaws ANTEPRIMA | Premesse, sogni, fuorilegge

La testata statunitense ha avuto l’occasione di parlare con Julian Gerighty, membro di Massive Entertainment e direttore creativo del gioco su licenza della Lucasfilm. Stando alle parole di questo ultimo, lavorare su un gioco a tema Star Wars è un sogno che si avvera, essendo lui e altri suoi colleghi fan del franchise sin dalla visione del primo film nel 1977.

Con questo sogno nel cassetto, Gerighty ha rivelato che avessero avuto subito avuto in mente di creare un mondo aperto liberamente esplorabile, con più pianeti da scoprire. Partendo da quest’ambizione e dal modo di fare fantasy spaziale di Guerre Stellari, lui e il suo gruppo hanno mirato a raccontare una storia lontana dall’archetipo dell’eroe Jedi.

Via pertanto Luke Skywalker, spazio invece a Han Solo come modello della protagonista Kay Vess, il cui modo di porsi e di agire ricalca anche Indiana Jones e James Bond, nonché la serie televisiva Scoundrels. Dall’essere una fuorilegge di bassa lega a una ricercata temuta e rispettata dai sindacati criminali, quest’ultima vivrà un percorso di formazione vero e proprio.

Durante il suo viaggio visiterà luoghi iconici come Tatooine, Kijimi e Akiva, oltre a una luna creata da Massive e Lucasfilm, Toshara. Atterrata qui dopo una serie di vicissitudini, Vess si dirigerà alla capitale Mirogana, che stando a Julian Gerighty è “molto denso di attività piuttosto che super espansivo dove ci si perde e non c’è molto da fare“.

Star Wars Outlaws ANTEPRIMA | Gameplay, la vita del fuorilegge tra reputazione e stealth

“Cosa vorrei fare nei panni di un fuorilegge in Star Wars?“, si sono chiesti Gerighty e gli altri membri di Massive. La risposta è stata immediata e risiede nello stealth, nelle scelte da compiere lungo il proprio percorso e nella possibilità di salire di corsa sulla propria nave spaziale e fuggire da eventuali problemi.

Uno degli elementi centrali del gameplay sarà il sistema di reputazione, tramite cui Kay Vess potrà farsi un nome presso i quattro sindacati criminali a cui offre i propri servizi. Stando al redattore di Game Informer, l’impianto funziona, restituendo la parte della fuorilegge sullo sfondo di Star Wars, grazie pure a sequenze di combattimento coinvolgenti.

Missioni, contratti e commercianti possono collegarsi a una o a un’altra fazione e la propria reputazione modifica il rapporto con le stesse, variando in un modo o in un altro le sorti dell’avventura. In base al rapporto con le fazioni, spiega il direttore creativo, gli incarichi possono farsi più o meno complicati, nella misura di comode passeggiate o di scontri diretti a seconda che esse siano amiche o nemiche.

A proposito di stealth, gli scontri con i nemici in Star Wars Outlaws si alterneranno tra sezioni in cui nascondersi e altre in campo aperto, grazie all’aiuto di Nix: si tratta di una creatura completamente originale per Star Wars, ideata con il pieno apporto e appoggio di Lucasfilm. Per Massive non è un compagno, poiché lui e Vess creano un vero duo.

Star Wars Outlaws ANTEPRIMA | Mitologia e motore grafico

A quanto pare, Massive Entertainment ha parlato molto con Lucasfilm su quale fosse il momento temporale di tutta la mitologia di Star Wars nel quale collocare la storia di una fuorilegge e dei Sindacati. L’azienda cinematografica ha così centrato un periodo preciso, in qui tra l’Impero e i Jedi, i Sindacati hanno una certa libertà di manovra.

Star Wars Outlaws si colloca infatti tra il capitolo V, L’Impero colpisce ancora (1980) e il VI, Il ritorno dello Jedi (1983) e i fan possono aspettarsi di riconoscere qualche voto noto canonicamente attivo tra queste due pellicole. L’intervista concessa a Game Informer ha permesso anche di scoprire che sarà presente un personaggio di Solo: A Star Wars Story.

Nel cercare una sinergia funzionale tra esperienza videoludica e rimandi cinematografici, l’esponente del team di Star Wars Outlaws ha affermato che il motore grafico Snowdrop supporti alla perfezione le ambizioni di Massive Entertainment e la loro voglia di creare un open world ricco, affascinante e dettagliato, con i giochi di luce adatti a un titolo simile.

Star Wars Outlaws sembra avere tutte le carte in regola per regalare un’esperienza coinvolgente a tutti i fan di Guerre Stellari, specie a coloro i quali alla spada Jedi hanno sempre preferito le scorribande di Han Solo, a chi al “ti amo” risponde con un “lo so” e a chi sia pronto a diventare un fuorilegge tra i fuorilegge spaziali, là, nella Galassia lontana lontana.