Sniper: Ghost Warrior 3 – Provato
Dal primo febbraio abbiamo avuto la possibilità di provare il tanto atteso Sniper: Ghost Warrior 3, la Beta si è conclusa il cinque febbraio e noi siamo qui per farvi sapere quali sono state le nostre impressioni. Sembrerebbe, innanzitutto, che i ragazzi della CI Games abbiano voluto puntare su un open-world che fornisca molte più possibilità rispetto ai titoli precedenti.
L’impatto visivo ed esplorativo è infatti molto buono, ma procediamo con ordine.
Una Storia al passo coi tempi
La storia di Ghost Warrior 3 non sembra essere particolarmente originale, si colloca infatti in quel genere di spionaggio che tutti conosciamo. Ambientato nella Georgia odierna, alcune indiscrezioni indicano che tra due forze rivali sta per scoppiare una guerra. Il nostro compito sarà quello di attutire l’impatto e impedire che si finisca in una Guerra Fredda. Parliamo quindi di intrighi politici e governativi che hanno portato a una serie di conflitti dai quali soltanto il nostro protagonista Jonathan “Jon” North può porre rimedio.
Le due missioni a nostra disposizione nella Beta riescono a far capire al videogiocatore su che cosa sarà incentrato il gioco. Il nostro compito sarà, infatti, quello che eliminare alcune figure scomode o di infiltrarci nelle basi nemiche per carpire segreti o modificarne le attrezzature. La prima missione disponibile nella Beta tratta proprio dell’uccisione di uno dei capi dei gruppi nemici; sarà nostro compito eliminarlo.
La seconda missione invece si basa manipolazione dell’orientamento di alcuni satelliti all’interno della base nemica.
Un Gameplay per persone pazienti
Non è un segreto che le meccaniche di gioco di Ghost Warrior si basino sul silenzio, l’astuzia e una serie di tattiche ben costruite. In aggiunta, questo nuovo capitolo offre un open-world da fare invidia ad altri giochi del suo genere. Ma in sostanza il nostro stile di gioco dovrà basarsi quasi esclusivamente sulla discrezione. Attaccare frontalmente una base nemica piena di soldati pronti a massacrarvi di pallottole al minimo cenno della vostra presenza potrebbe risultarvi fatale.
Ghost Warrior 3 basa il proprio gameplay sulla pazienza e l’astuzia del giocatore e non permette che ci siano altre vie di uscita. Sì, il nostro protagonista ha a disposizione una mitraglietta per gli scontri a fuoco ravvicinati, ma non servirà a molto quando sarà sommerso di nemici, la sua resistenza infatti, è molto vicina a quella di un essere umano comune e non può sopportare più di sei o sette colpi di arma da fuoco.
In aggiunta al gameplay che quindi risulterà lento e adatto solo a veri esperti dello spionaggio, abbiamo la possibilità di craftare potenziamenti e armi a nostro piacimento, il che potrebbe risultare molto divertente una volta capiti i vari meccanismi per creare gli oggetti.
Beh, è solo una Beta
Se le missioni proposte dalla Beta sono da un lato divertenti e lasciano carpire immediatamente quale debba essere lo stile di gioco, ovvero silenzioso e quasi sempre da perfetto stealther, dall’altro lato porta con sé ancora una serie di imperfezioni che speriamo di non trovare nella versione definitiva del gioco. Esse partono dalle texture poco dettagliate, soprattutto all’interno degli edifici, arrivando alla modalità di guida del veicolo che risulta scomoda e alle volte frustrante.
Gli errori più grandi in questa Beta sono però di natura di programmazione perché l’intelligenza artificiale dei nemici sembra essere ancora fissa in uno stato embrionale: fondamentalmente i soldati nemici sembrano un branco di fessi. Potrete tranquillamente uccidere un soldato a poca distanza da un altro e quello manco se ne accorgerà. In aggiunta sono presenti una serie di bug degni si Elder Scrolls, vi ricordate la armi che trapassano i muri? Non sono proprio un bello spettacolo, ma per ora giustifichiamo queste carenze dicendo che si tratti di una versione provvisoria e speriamo che in quella definitiva molti dei difetti vengano sistemati.
In conclusione Ghost Warrior 3 offre tantissime possibilità che i suoi capitoli precedenti non potevano permettersi; sotto il punta di vista grafico CI Games ha fatto un ottimo lavoro, con un piccolo miglioramento degli interni degli edifici si potrebbe arrivare anche a un livello superiore. Gli esterni, al contrario, risultano spettacolari e molto piacevoli da guardare. Non ci resta che attendere la versione definitiva per dare un vero e proprio voto a questo nuovo capitolo di Ghost Warrior 3.
Vi ricordiamo che il gioco uscirà in via ufficiale il 4 aprile 2017 per PC, PS4 e Xbox One.