Skylanders Trap Team – Hands On

È immancabile oramai l’appuntamento annuale con Skylanders: il franchise di Activision riesce a innovarsi ogni dodici mesi presentando delle soluzioni e delle proposte che fanno in modo tale da non far scadere mai il titolo nello stantìo e nel noioso. Cercare di mantenere i bambini, e i rispettivi genitori, sempre sull’attenti per l’arrivo di nuovi skylanders e di nuove proposte interattive, è l’obiettivo degli sviluppatori che alla Gamescom 2014 non solo hanno mostrato il nuovo titolo, Trap Team, ma anche la nuova versione del franchise, che arriva adesso anche su mobile.

Skylanders Trap Team, pronto a uscire il prossimo 10 ottobre su tutte le console casalinghe, Nintendo 3DS e iPad, come anticipato e come vedremo meglio a breve, ripropone il medesimo gameplay di tutti i precedenti capitoli, aggiungendo delle features che acclarano la nostra tesi di innovazione perpetua. Tra queste, ad esempio, l’inserimento di un gioco di carte collezionabili: molto simile a quello che era stato proposto dall’allora Squaresoft nel 1999 con Final Fantasy IX, la necessità di affrontare tale sfida nasce dall’obiettivo di superare degli ostacoli posti da alcuni NPC. Nella demo che abbiamo avuto modo di testare, il nostro scopo era entrare in possesso di due chiavi per aprire il passaggio al successivo segmento narrativo: una di queste era difesa proprio da uno skylander pronto a cedere il nostro anelato oggetto solo in caso di nostra vittoria a Skystone Smash. La funzionalità è basata sui valori di attacco e difesa, proprio come un classico Magic o Yu-Gi-Oh o anche Pokémon, e su una tabella 4×2: lo scopo è abbattere i 10 punti vita dell’avversario, che può essere colpito solo quando sul suo lato di gioco non sono presenti mostri. Per sconfiggere questi dovremo affrontarli con le nostre carte che hanno un valore attacco superiore al loro valore difesa. Tutto immediato e senza eccessive complicazioni, per venire incontro alla platea giovane e alle prime armi di Skylanders.

La novità principale che viene però introdotta da Skylanders Trap Team, come suggerisce anche il nome del nuovo prodotto, è l’utilizzo delle trappole. Innanzitutto varia il portale da utilizzare, che richiede un supporto proprio per quest’ultimo elemento, quindi mentre il supporto dovrà cambiare, potrete continuare a usare gli stessi Skylanders degli altri titoli, come avvenuto anche per i precedenti. L’utilizzo delle trappole permette di avere un ulteriore innovazione dal punto di vista della gestione dei personaggi, infatti dopo ogni battaglia con i boss potrete, una volta che li avrete sconfitti, intrappolarli all’interno di uno degli accessori forniti. La particolarità è legata all’essenza della trappola in sé, quindi, ad esempio, Masker Mind dovrà essere intrappolata nell’apposito elemento, ovvero quello dei non morti. Questo vale per tutti gli altri boss che dovranno essere catturati e potranno essere successivamente utilizzati dal vostro lato e schierati in qualsiasi momento della battaglia. Va da sé che nel caso in cui vi troviate a intrappolare un boss nella trappola sbagliata, ovvero con l’elemento errato, sebbene possiate tenerlo con voi, non riuscirete a metterlo in campo dalla vostra parte. Oltre al trattenerli potrete anche trasportarli con voi, quindi una volta catturato il boss potrete trasportarlo anche su altri portali, quindi anche a casa di amici. Siccome le trappole, poi, sono limitate, a meno che non vogliate procedere con un acquisto smodato dell’accessorio, avrete la possibilità di svuotarle e riempirle in qualsiasi momento vogliate, così da poter rinnovare il vostro roster in qualsiasi momento.

Arriviamo quindi alla versione per tablet e iPad, che rappresenta la vera nuova forma del franchise distribuito da Activision. Costerà tanto quanto la versione per console, ma giustifica il proprio prezzo attraverso i contenuti del bundle. Oltre a due Skylanders e al portale, infatti, troverete anche il controller da utilizzare per giocare a Trap Team. Infatti la versione per iPad supporta sia le gesture, attraverso i controlli touch, che il supporto per il controller: quello che troverete all’interno del bundle, però, non sarà utilizzabile con nessun altro titolo per iOS, pertanto rimarrà un’esclusiva di Skylanders, mentre qualsiasi altro controller di terza parte può essere utilizzato per il secondo giocatore col titolo: la portabilità non è assolutamente compromessa dal controller, che viene inserito in un incavo appositamente creato nel portale, così da poterlo portare sempre con sé. Stessa sorte di esclusività appartiene al portale: di fatto non può essere interscambiabile con la versione per console, pertanto se siete in possesso di entrambe le accezioni ludiche dovrete avere anche due portali differenti. Tornando invece ai controlli, per quelli touch avremo nella parte sinistra la levetta analogica per spostarsi, mentre con la mano destra gestiremo i quattro pulsanti d’azione, proprio per emulare l’attività con un controller per console nelle nostre mani. Da sottolineare che la versione per iPad è la stessa della versione per console e l’unico titolo che differirà dagli altri sarà quello per Nintendo 3DS, che richiederà un lavoro diverso sia dal punto di vista tecnico che della giocabilità.

Proponendo nuovi skylanders grazie ai Mini Skylanders, tra cui Spry, la versione chibi di Spyro, che abbiamo avuto modo anche di provare e di gestire nel nostro hands on su console, il franchise di Activision arriva a quasi 200 personaggi disponibili, tutti rigorosamente retrocompatibili, così da assicurare una continuità del prodotto e all’utenza fidelizzata la possibilità di gestire quante più strategie possibili grazie alla vasta scelta del roster. Appuntamento al 10 ottobre per confermare le ingenti vendite che il mercato ha registrato negli ultimi anni di Skylanders.