Skyfront VR – Anteprima Early Access
Viviamo la mortalità della carne, nelle meravigliose seppur limitate possibilità del corpo umano che smettono di stupirci molto presto. Chi non ha dunque mai sognato d’infrangere le barriere dell’umana fisicità, chi non ha mai sognato di possedere dei super poteri o ad esempio di volare?
Il mito narra che Dedalo ed Icaro, con le loro sorprendenti ali di cera, sfuggirono agli intricati dedali del labirinto di Cnosso librandosi in aria, così in alto che il sole sciolse il collante delle ali di Icaro che precipitò e morì. Leonardo da Vinci teorizzò innumerevoli prototipi di macchina volante, senza mai avere la soddisfazione di vedere la teoria mutarsi in pratica.
Fu solo nei primi anni del 1900 che i fratelli Wright riuscirono a vincere la millenaria sfida con la forza di gravità, creando il primo velivolo funzionante della storia dell’umanità. Quel giorno consacrò la tecnologia come vero strumento atto al superamento dei limiti umani. E’ dunque più che normale che nell’era del boom dei visori per realtà virtuale il sogno del volo sia più forte che mai.
Di certo il sogno di volare non è solo il tema musicale principale di Civilization 6, ma anche il sogno dei ragazzi di Levity Play, che hanno confezionato un titolo (attualmente in Early Access su Steam) che centralizza l’esperienza del volo umano, per HTC Vice, Windows Mixed Reality ed Oculus Rift: Skyfront VR.
Skyfront VR si presenta come il classico FPF multigiocatore, con la totale assenza di un tutorial o di una modalità storia. Una volta entrati nell’Hub di gioco, verremo smistati in stanze atte all’avvio continuo di Deathmatch o Deathmatch a squadre, il team o il giocatore con più uccisioni allo scadere del tempo vince.
Sospesi in aria potremo lanciare dei rampini dalle mani per aggrapparci agli edifici presenti nella mappa di gioco e scattare nella direzione scelta o sperimentare il movimento libero a 360 gradi grazie ad uno strumento di volo equipaggiabile su entrambe le mani. Il trailer di Skyfront VR promette un sistema di gioco “nausea free”, viste le lamentele legate alla nausea creata dal sistema di locomozione utilizzato dalla maggior parte dei titoli che ripudiano il teletrasporto in cerca del realismo. La promessa è assolutamente mantenuta, volare e scattare per le arene è immediato e divertente, il feedback di movimento è di assoluta leggerezza.
Dopo aver familiarizzato con il sistema di movimento, l’istinto ci suggerirà di rispondere al fuoco di quei fastidiosi moscerini che ci ronzano attorno. Selezionata l’arma preferita, ci basterà premere il grilletto (nel nostro caso il trigger destro o sinistro del Vive) per far fuoco tutto attorno come forsennati, ricarica automatica. Le armi disponibili sono parecchie: potremo spaziare dal classico mitra leggero al lanciarazzi, passando per l’immancabile fucile a pompa fino al freddo obiettivo del fucile da cecchino. Durante gli scontri potremo anche contare su dei poteri attivabili per un breve lasso di tempo, come uno scudo d’energia in grado di proteggere il fuoco in entrata, un’arma ad impulsi in grado di renderci indomabili o una sempreverde mimetica ottica. Una volta ucciso il nemico, ci basterà attendere pochi secondi affinché il marrano respawni sulla mappa, pronti a fargli di nuovo la pelle.
Graficamente Skyfront VR ci offre degli scorci rozzi e dozzinali, dal design di dubbio gusto, con un tocco d’antico Egitto assolutamente non contestualizzato. Il level design delle mappe è inesistente, gli elementi che le compongono sembrano posizionati a caso con l’unico scopo di creare degli angoli di copertura dal fuoco nemico. Anche per quanto riguarda il comparto audio c’è poco da rallegrarsi, dove i suoni svolgono loro malgrado la funzione più didascalica e mal realizzata immaginabile.
Sebbene Skyfront VR non possa gioire di un comparto tecnico di prima mano, si distingue per un gameplay frenetico e divertente che ci consente di apprezzare l’ebbrezza del volo e delle gioie del PvP più spensierato ed immediato reso possibile dalla realtà virtuale, fornendo un’ottima alternativa agli FPS più blasonati di Steam, come Pavlov e Onward, cercando di strizzare l’occhio al genere Arcade e prendendo le distanze dai simulatori. Se Levity Play continuerà a supportare lo sviluppo del titolo, attendiamo di certo nuove modalità, mappe, ed un convincente sistema di ladder che sia in grado di donare una continuità al titolo. Per Ora Skyfront VR incarna una spensieratezza omicida senza troppe pretese.