Shin Megami Tensei III: Nocturne HD Remaster – Anteprima
Il ritorno di un caposaldo della saga più importante di Atlus.
Dopo aver incassato il meritato successo con Persona 5, reiterato con la versione Royal e il sequel musou Strikers, ATLUS sembra ora volersi concentrare sulla serie genitrice Shin Megami Tensei. Mentre attendiamo di vedere il quinto capitolo (di cui sappiamo ancora pochissimo, ma che è ancora previsto entro il 2021), a breve avremo l’occasione di rimettere le mani su uno dei capitoli più riusciti della saga.
Questa versione HD Remaster a di Shin Megami Tensei III Nocturne in arrivo su PlayStation 4, Nintendo Switch e PC sarà sicuramente l’occasione per i fan di vecchia data di imbarcarsi nuovamente nella cupa avventura già vissuta su PlayStation 2 (che in Europa arrivò col sottotitolo di “Lucifer’s Call“), ma costituisce anche un’ottima opportunità per i neofiti di approcciarsi alla serie.
Il primo impatto con l’aspetto grafico è abbastanza positivo. Le texture in alta risoluzione dei modelli poligonali non sfigurano sugli schermi: scordatevi di vedere i tatuaggi energetici del protagonista con quei bordi pixelosi che già si notavano su PS2. Gli ambienti forse hanno giovato meno del processo, dato che in confronto appaiono un po’ più blandi e sfocati, ma difficilmente ci farete molto caso.
L’aspetto grafico è generalmente piacevole, ma ovviamente bisogna tenere a mente che stiamo parlando pur sempre di un gioco di tre generazioni fa. Un gioco che di base non esplodeva certo per quantità e qualità di dettagli e particolari a schermo. Del resto non solo è stato il primo titolo 3D “serio” che Atlus ha portato sulla console (dopo il dimenticabile Maken Shao: Demon Sword, che comunque era un remake di un gioco per Dreamcast), ma in generale SMT non ha mai ricercato un impatto visivo spettacolare, se non per il suo stile unico e le sue atmosfere opprimenti. Peccato inoltre che i filmati FMV mantengano la stessa qualità del gioco originale, quindi in formato 4:3.
Tra le aggiunte di Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster abbiamo trovato molto apprezzabile il nuovo doppiaggio inglese che dà sicuramente più spessore ai personaggi che si incrociano nell’avventura. Le interpretazioni dei personaggi ci sono sembrate più che discrete, anche se ovviamente non abbiamo potuto sentirle tutte. I meno versati nelle lingue apprezzeranno inoltre l’introduzione della lingua italiana per dialoghi e menu.
Il piatto forte di Shin Megami Tensei III Nocturne rimane comunque comunque il suo gameplay coinvolgente e impegnativo, che rimane ancora oggi uno dei punti più alti della saga. Sconfiggere, arruolare e far crescere nel proprio party le decine di demoni presenti nel gioco è avvincente come ce lo ricordavamo, e siamo sicuri che lo sarà anche per i nuovi arrivati che magari vengono dall’esperienza di Persona.
Tra l’altro a gran richiesta Atlus ha anche inserito la possibilità di personalizzare le abilità ereditate dai demoni creati tramite fusione; una feature assolutamente fondamentale per evitare assurde perdite di tempo nel tentare di ottenere una combinazione ideale per il nuovo demone creato. Ottima anche l’aggiunta di una funzione di quick save che permette di salvare i progressi anche senza essere arrivati a un punto di salvataggio.
Con la prospettiva da parte di Atlus di rendere questa HD Remaster più accessibile al grande pubblico è stato inoltre aggiunto un livello “Clemente” di difficoltà, selezionabile in qualsiasi momento durante la partita. In questa modalità il livello di sfida crolla in modo davvero esponenziale: i nemici arrecano molti meno danni e la loro precisione cala parecchio, quindi diventa davvero difficile essere messi in difficoltà. A chi ha già giocato all’originale basti sapere che, senza particolare preparazione, abbiamo sconfitto facilmente persino Matador. La frequenza di incontri casuali in questa modalità è ridotta drasticamente, e le battaglie ricompensano il giocatore con punti esperienza tripli e Macca (la valuta del gioco) addirittura quintupli.
Pur comprendendo la volontà di Atlus di non spaventare i neofiti, la modalità Clemente è esageratamente facile e sminuisce buona parte dell’identità del gioco, che risiede anche nell’impegno che richiede al giocatore.
In generale Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster ci ha lasciato un’impressione più che positiva. Atlus non ha aggiuto molti contenuti rispetto all’originale, ma c’è da dire che il gioco di base era già molto solido. Le feature introdotte sono sicuramente apprezzabili, fatta eccezione per la modalità Clemente che sicuramente andrà ignorata, o al massimo inserita saltuariamente per sveltire le fasi di grinding. Vi rimandiamo alla nostra recensione per il verdetto finale.