Secret Level: anteprima a Lucca Comics & Games 2024

Secret Level, l’antologica serie tv sui videogiochi, è stata presentata con un teaser in anteprima europea da Amazon Prime a Lucca Comics & Games 2024, più precisamente all’ormai mitico Cinema Astra. A rispondere alle domande niente meno che il grande regista Hollywoodiano Tim Miller, che per chi non lo sapesse ha diretto film come Deadpool, Terminator: dark fate e serie come Love, Death & Robots.

Proprio quest’ultimo titolo vanta l’attinenza più evidente con Secret Level – che ricordiamo sarà trasmesso in esclusiva Amazon Prime (quindi gratuitamente per gli abbonati al servizio di Amazon) dal 10 dicembre prossimo venturo con i primi due episodi, poi a cadenza settimanale – in quanto entrambi si presentano come serie antologiche di animazione per adulti, con episodi brevi e scollegati tra di loro, se non per il macroargomento in comune, che nel caso di Secret Level è rappresentato dai videogiochi. Non a caso il sottotitolo ufficiale della serie è: “A revolutionary gaming anthology series“.

La presentazione in pompa magna e la risposta del pubblico e della stampa evidenziano il notevole interesse e la grande curiosità che aleggiano intorno alla serie. E’ stato severamente vietato a chiunque di fotografare o filmare le clip, per cui dovrete fidarvi quando vi dico che la qualità delle stesse raggiunge livelli artistici di enorme spessore.

Tim Miller risponde alle domande su Secret Level

Tim Miller si è prestato con grande simpatia e presenza scenica hollywoodiana a rispondere alle domande del presentatore, senza lesinare aneddoti e battute, fino a costringere, divertito, l’interprete a tradurre in italiano le sue espressioni più scurrili. Ecco un estratto delle sue risposte:

Cosa ne pensi di Lucca, tu che per lavoro partecipi a molte manifestazioni simili?

Lucca è speciale, it’s fucking fantastic. Negli USA ci sono molte manifestazioni imponenti e ben organizzate in mega strutture, ma tutto è più sterile e freddo. Solo qui cammini tra la storia, sembra di essere in un fumetto in cui passato e presente vengono a contatto, mentre le persone esplorano storie del futuro.

Che cos’è Secret Level, come si può definire?

Secret Level è un’antologia di quindici episodi riguardanti videogiochi diversi tra loro (ricordiamo tra gli altri Armored Core, Sifu, Pac-Man, Warhammer 40.000, God of War, Mega Man) e per la prima volta appartenenti ad editori differenti, avente lo scopo di celebrare il mondo dei videogames e dei gamers. Ci sono videogiochi popolari, vecchie glorie e persino indie.

Come siete riusciti a convincere gli sviluppatori di questi videogiochi?

Si tratta di un’idea difficile da comprendere per gli editor, che sono dei competitor tra di loro, ma quando hanno capito che tutti ne avrebbero beneficiato, in quanto Secret Level è un’ode ai videogame in generale, hanno accettato. Amazon è stata brava a spiegare loro che non aveva intenzione di appropriarsi in alcun modo delle loro IP. Va sottolineato che i gamers sono degli entusiasti, perciò se capiscono che sta succedendo qualcosa di nuovo ed eccitante, tendono a cercare di parteciparvi per primi. Inoltre siamo stati costantemente a contatto con gli sviluppatori per sapere quali aspetti sono piaciuti dei loro giochi e cosa pensassero avrebbe interessato i giocatori.

The Last of Us, Fallout, Super Mario, Arcane: Hollywood sta finalmente capendo come lavorare con i videogiochi in maniera ottimale?

In fondo si tratta di business, si sono solamente accorti che realizzando un buon prodotto arriva il guadagno. Non esiste un ingrediente segreto per fare un buon adattamento, l’importante sono le persone ed il loro amore per il materiale di partenza. Da parte mia ho sessanta anni e da cinquanta fottuti (Tim ci tiene a sottolineare l’aggettivo, dice di essere interessato ad imparare  gli improperi in italiano ndr) anni leggo cultura pop e videogioco.

In anteprima viene mostrata una clip dell’episodio su Warhammer 40.000 (veramente straordinaria, ndr). E’ fatto con motion capture od è animazione pura?

Durante la proiezione Tim si siede in terra a gambe incrociate per non parare lo schermo, poi esordisce: si tratta di un progetto a me molto caro. Non ho mai avuto grandi perplessità sulla qualità delle animazioni, perchè so di essere contornato da professionisti di grande valore, così ho potuto preoccuparmi delle storie. Quanto alla domanda la risposta è entrambe: computer grafica su basi di motion capture. Se ci pensate non è possibile mettere armature da decine di kg sugli attori, non agevolerebbe molto la recitazione. La fase di The Polar Express in cui la rappresentazione dell’essere umano con computer grafica è ancora “strana” non è ancora stata del tutto superata, ma si vedono grandi passi in avanti, evidenti nell’episodio su Armored Core con Keanu Reeves, nel quale sembra che reciti un Keanu Reeves di ventitre anni. Tali miglioramenti ci permettono di fare cose che neanche ci immaginavamo.

Come è stato coinvolto Arnold Schwarzenegger?

Come avrete capito la voce nell’episodio di New World: Aeternum è di Arnold. Per coinvolgerlo si è dovuta mettere in atto una tipica dinamica hollywoodiana: ho tirato fuori il mio cellulare, l’ho chiamato, gli ho esposto il progetto e lui ha accettato. Successivamente siamo diventati amici, facciamo spesso colazione insieme, ed è stato lui a voler assolutamente essere coinvolto nel progetto. Con lui, come con Keanu, ho dovuto comunque filmarli con il cellulare mentre mi davano il loro assenso, per evitare che potessero ripensarci…

Invece cosa ci dice riguardo il coinvolgimento di Namco Bandai?

Innanzitutto devo dirvi che vedrete Pac-Man come non lo avete mai visto prima, questo è garantito; in realtà potreste anche arrabbiarvi per come è rappresentato, ma gli sviluppatori erano d’accordo. Di certo la grafica è strabiliante e si tratta dell’episodio più violento: non fatelo vedere a vostro figlio di cinque anni (confermo il giudizio sulla grafica, quanto alla violenza quantomeno se la gioca con Warhammer, ndr).

Ma davvero Namco Bandai ha dato l’ok?

Non posso dare una risposta precisa senza svelare segreti oscuri dell’ambiente, ma tutto sommato alla fine hanno detto: ma sì, ok. Va ricordato, scherzi a parte, che c’è sempre stata una stretta collaborazione costante con le quindici case di produzione, riguardante lo stato dell’arte dello sviluppo degli episodi.

Stai già pensando alla seconda stagione? Se sì con quali giochi?

Questo dipende da voi, dipende dagli spettatori. Se la prima serie sarà vista da molta gente, è certo che ce ne sarà un’altra. Potremmo fare anche dieci stagioni, in quanto ci sono centinaia di videogiochi che adoro; amiamo i videogiochi e le storie ed abbiamo già una lista di otto/dieci nomi di videogiochi che per vari motivi, non ultimo lo spazio, non sono entrati nella prima serie: ad esempio Space Invaders, Prince of Persia… Ci piacerebbe molto anche il materiale della Disney, se ce lo lasciasse usare.

Considerazioni finali

Indubbiamente quanto mostrato in quel di Lucca ha ingolosito i palati di ogni appassionato di viedogiochi, ma anche semplicemente di storie coinvolgenti e capaci di intrattenere. La grafica realizzata è a tratti sbalorditiva, e l’impressione è che il formato breve degli episodi si sposi perfettamente con l’argomento videoludico; d’altronde Love, Death & Robots ha funto felicemente da apripista in questo senso, sdoganando una fruizione rapida anche “avanza tempo”.

Il budget fornito da Amazon è sicuramente importante, avendo dimostrato di puntare molto su questa serie; il regista è una garanzia e l’argomento non può che interessare i lettori di Gamesource.it, quindi il consiglio è quello di segnarsi sul calendario la data del 10 dicembre 2024: è facile pronosticare che ne vedremo delle belle.

Se volete saperne di più su un’altra attesissima serie Tv, vi invito a leggere l’articolo di anteprima di Squid Game 2 a Lucca Comics & Games.