Sand Land ANTEPRIMA | Un deserto vivo
Abbiamo provato una grossa anteprima di Sand Land, l'action RPG ispirato all'opera di Akira Toriyama
Akira Toriyama non è solo il creatore di Dragon Ball, il sensei ha scritto oltre 40 storie, brevi e non, e una di queste è Sand Land, uscita nel 2000 su Weekly Shonen Jump, ambientata in un mondo desertico nel quale, i pochi abitanti, devono sopravvivere con la poca acqua rimasta.
Nel dicembre 2022 fu annunciato Project Sand Land, un progetto cross-mediale che comprendeva un film animato, uscito in Giappone l’agosto scorso, una serie anime uscita lo scorso 20 marzo su Disney Plus e un videogioco action RPG, sviluppato da ILCA con l’utilizzo dell’Unreal Engine 5 in arrivo il 26 aprile.
Il 25 luglio 2023 fu mostrato per la prima volta il gioco al San Diego Comic on, con un gameplay che mostrava la fase iniziale con una qualità altalenante ma promettente (trovate qui l’anteprima). Durante la Gamescom 2023, ho avuto modo di provare con mano quella demo, confermando le prime sensazioni non molto positive.
Da allora non è stato mostrato nulla di nuovo, fino a questi ultimi mesi dove Bandai Namco ha mostrato, tramite trailer, una nuova area completamente inedita, Forest Land, che conferma la volontà del maestro Toriyama di continuare la sua opera tramite il videogioco e la serie anime, allargando ancora di più l’interessante world building messo in piedi con il manga.
Grazie a Bandai Namco, abbiamo avuto modo di provare parti del gioco fino ad ora sconosciute e vi possiamo assicurare che le impressioni iniziali sono state spazzate via completamente. Il gioco si presenta diverso sia dal punto di vista grafico, con un cell-shading nettamente migliorato rispetto alla demo della Gamescom, e le missioni principali e secondarie ravvivano quello che sembrava essere un mondo desertico alla lunga troppo vuoto e monotono.
Sand Land ANTEPRIMA | Una demo da dimenticare
Piccolo appunto che mi sento in dovere di fare, prima di raccontarvi il nostro provato. La demo rilasciata per Playstation, Xbox e Pc il 19 marzo 2024 non rende per nulla giustizia al gioco “vero”. Nella parte di gioco rilasciata il giocatore, messo nei panni di Belzebubù, si trova senza un minimo di contesto e tutorial dei veicoli, dove dovrà solo vagare in una valle desertica senza alcun obiettivo.
Sappiate che di cose da fare in Sand Land ce ne sono tante e variegate con diverse sezioni stealth, action e di shooting tra carri armati, esplorazione di dungeon e boss fight toste. Niente a che vedere con il vagare a caso nel deserto.
Una scelta di rilasciare una demo così povera di contenuti che non condivido molto, visto che il gioco ha una parte iniziale con un inseguimento davvero frenetica e divertente, si poteva iniziare con quella…non credete?
Mettetevi comodi e preparatevi a scoprire quanto di buono nasconde Sand Land.
Sand Land ANTEPRIMA | Azione e Stealth
Nella prima parte della demo abbiamo avuto modo di provare l’intero inizio del gioco, che prevede di affrontare i primi banditi delle lande desertiche di Sand Land prendendo confidenza con un semplice, ma efficace, battle system con la possibilità di vedere per la prima volta l’albero delle abilità.
È possibile migliorare le skills di tutti e tre i personaggi, anche se principalmente giocheremo nei panni del principe dei demoni Belzebubù, grazie ai punti esperienza ottenuti sconfiggendo i nemici li potremo gestire per migliorare le abilità attive e passive, in base all’esigenza. Una meccanica semplice, ma efficace.
Il trio di protagonisti, ormai senza un veicolo, arriverà a Talbo un piccolo insediamento di passaggio, dove gli incarichi non mancheranno, come aiutare dei cittadini trovando diverse risorse o eliminare le bestie selvatiche nei dintorni salvando i passanti. La missione principale continua ponendoci come obiettivo il ritrovamento di un veicolo nuovo. Parlando con gli NPC presenti nel villaggio verremo a conoscenza di un avamposto dell’esercito reale, con all’interno dei carri armati, utili per sopravvivere nel vasto deserto pieno di insidie.
Prima di affrontare la missione occorre fare un sopralluogo della zona utilizzando l’abilità principale del demone Thief, il “furto” di informazioni camuffandosi da Babbo Natale.
Dopo aver ascoltato, senza farci vedere, le informazioni utili per ottenere il carro armato, potremmo utilizzare Belzebubù per riuscire ad effettuare il furto e scappare dai soldati che ci spareranno con tutto quello che possono. Una fase stealth molto elementare ma ben strutturata, con le guardie che pattuglieranno dandoci del filo da torcere, costringendoci ad aspettare il momento giusto per stordirle di nascosto o distrarle facendo rumore. Un modo di variare il gameplay davvero divertente, che ci fa ben sperare in una varietà di missioni che non si limitano solo al recupero di risorse nelle grotte o salvare i viandanti.
Questa parte di gameplay ci ha fatto incontrare un personaggio non presente nel manga originale, la giovane Ann, creata ad hoc da Toriyama per la serie tv e per il videogioco. Sarà un personaggio chiave per quello che sarà il futuro della storia e la nuova area introdotta: Forest Land.
Sand Land ANTEPRIMA | Forest Land
Il settimo episodio dell’anime introduce l’arco narrativo inedito, scritto direttamente dal maestro Akira Toriyama per portare avanti la sua storia. Dopo aver distrutto la diga, che teneva lontana la regione di Sand Land dal resto del mondo, troviamo un paese verde e rigoglioso chiamato Forest Land.
Pur sembrando pacifica a prima vista la realtà dietro questa nuova regione è ben diversa. Governata da uno spietato esercito che non esiterà ad attaccare Sand Land, ora che gli equilibri sono cambiati, guidato dal temibile Muriel, nuovo personaggio all’apparenza infantile e docile, sarà determinato a impossessarsi della scorta di Aquanium, una risorsa tanto potente quanto pericolosa.
Belzeububù sarà chiamato ad affrontare una nuova sfida e, oltre ai suoi amici, avrà il supporto di nuovi alleati per riuscire a fermare i piani malvagi del nemico. Nel provato a nostra disposizione, abbiamo esplorato la nuova area forestale che, a differenza dell’area di Sand Land, presenta una vegetazione fitta e piena di colore.
La prima parte della sessione vedeva il passaggio dalla regione desertica a quella forestale, con un cambio di ambientazione senza nessun caricamento, passare dal deserto alla foresta è davvero un bel colpo d’occhio. Dopo aver attraversato il ponte di West Grine, oltre la cascata, si arriverà alle rovine del lago sotterraneo di Cordamo, un dungeon esplorabile tramite dei corridoi sia a piedi ma anche con l’utilizzo dei veicoli, i quali ci permetteranno di risolvere i puzzle presenti al suo interno.
In questo tempio, dovremo utilizzare l’hovercraft per attraversare le varie stanze allagate, per farlo bisognerà alzare il livello dell’acqua azionando delle leve. Il level design del tempio non è particolarmente complesso e il livello di difficoltà del puzzle non richiede chissà quale capacità. Arrivati in fondo al tempio bisognerà affrontare una boss fight contro un enorme Kraken, il protettore del tempio ci darà del filo da torcere.
Sand Land ANTEPRIMA | La resistenza contro l’impero
La sconfitta del micidiale Kraken, ci permette di portare in salvo la nostra amica Ann. Quest’ultima fa parte di un gruppo di ribelli contro l’esercito di Forest Land.
La missione provata era quella di aiutare le forze ribelli contro l’esercito nemico grazie alle forze militari della zona di Sand Land. Per convincere il re e il generale dell’esercito, Belzebubù, Rao e Thief, dovranno andare nella capitale reale, completamente esplorabile, per convincere il Re a dare rinforzo contro l’attacco nemico.
Questa parte si concentrerà sul combattimento con i veicoli. Prima di scendere in campo, bisognerà personalizzare completamente ogni mezzo di trasporto per trarne vantaggio in battaglia contro i nemici più forti.
Non nego di aver subito diversi game over, il movimento dei mezzi più pesanti non è proprio intuitivo e comodo, visto che bisognerà muovere la telecamera con lo stick destro che controlla anche la mira dei lancia missili. La tattica vincente è di preparare al meglio il proprio mezzo preferito e di munirsi di cure rapide, selezionabili con il D-pad.
Sand Land ANTEPRIMA | Free roaming pieno di cose da fare
L’ultima parte del nostro provato di Sand Land si concentrava sull’esplorazione più pura del mondo di gioco, permettendoci di personalizzare liberamente i nostri veicoli e di portare a termine diverse missioni secondarie, prendere parte alle gare con i veicoli o catturare determinati banditi attraverso la bacheca delle taglie.
Customizzazione a non finire
Uno degli aspetti distintivi delle opere di Akira Toriyama è senza ombra di dubbio la genialità e la maestria nel disegnare i veicoli. Il design dei mezzi di trasporto è sempre stata una passione per il mangaka, che ha disegnato di tutto, dalle auto agli hovercraft fino ad arrivare alle astronavi e ai robot. Sand Land racchiude molti di questi veicoli che citano alcune delle opere più famose del maestro.
Il gioco ci da la possibilità di personalizzare più di dieci veicoli a nostra disposizione, come i tank, le moto, gli hovercraft ma anche Mecha e i Jump Bot, mezzi trasporto bipedi che ci danno la possibilità di eseguire salti enormi, ideali per le zone platform di Talbo. Tutti questi veicoli sono customizzabili nell’officina di Ann, trovando le varie risorse necessarie sparse nel mondo di gioco, è possibile aggiungere protezioni, armi pesanti o leggere, cambiare colore del mezzo o personalizzare la livrea utilizzando degli stickers.
Insomma il gioco ha una personalizzazione non da sottovalutare, soprattutto se si vuole avere la meglio negli scontri più impegnativi o vincere le gare alle quali è possibile partecipare. Tutto ha un costo e tutto ha un peso, quindi bisogna gestire bene sia le risorse spendibili che il bilanciamento del nostro veicolo per non essere troppo pesanti e lenti durante l’esplorazione.
Passare da un veicolo all’altro è estremamente facile, grazie al D-Pad, si aprirà un menù con i veicoli in nostro possesso e, come le classiche capsule oplà di Dragon Ball, apparirà il nostro veicolo utile all’occorrenza.
Una mappa enorme da esplorare
A differenza della misera demo messa a disposizione di tutti, nel nostro provato abbiamo vagato per la grande area di Sand Land scegliendo diversi obiettivi. Il mondo di Sand Land non è un open world puro, ma un open map molto vasta, una sorta di sandbox dove poter vagare, anche solo per recuperare risorse esplorando gli avamposti, le grotte nascoste nelle quali, attraverso parti platform, otterremo degli oggetti rari per la customizzazione.
Non mancheranno i nemici, umani o animali che ci attaccheranno a vista e, se non saremo preparati, potrebbero portarci anche ad un game over non previsto. Molto interessanti, invece, la caccia alle taglie, grazie a questi contratti, potremmo affrontare dei boss secondari molto particolari e ben variegati, nascosti in dungeon creati ad hoc per queste side quest.
Sand Land ANTEPRIMA | Una prova soddisfacente
Questa anteprima di Sand Land è stata davvero una bella sorpresa. Il gioco si presenta pieno di contenuti e rappresenta davvero una lettera d’amore per l’opera di Akira Toriyama.
Pur essendo un’opera di nicchia, Bandai Namco punta ad arrivare a conquistare tutti quei fan affezionati allo stile del maestro Toriyama e alle sue storie. Grazie sia all’anime che al videogioco, le possibilità che Belzebubù e i suoi amici entrino nel cuore dei fan è una grossa scommessa.
Non fatevi ingannare dalla demo presente sugli store. È solo una piccola parte di action RPG che si rispetti, la produzione di ILCA ha davvero carattere da vendere e, con la sua struttura open map divertente e variegata, vi assicurerà davvero tanto divertimento e ore di gioco a esplorare il mondo di Sand Land e di Forest Land.
Il sistema di customizzazione profondo e allo stesso tempo semplice da utilizzare, farà la gioia di tutti quei giocatori a cui piace creare qualcosa di unico e giocare con i veicoli disegnati e realizzati da Toriyama-sensei è davvero una gioia.
Non vediamo l’ora di mettere le mani alla versione completa del gioco per dare un giudizio complessivo al gioco. Bandai Namco ha tra le mani quello che potrebbe essere un tie-in con i fiocchi e spezzare quella monotonia di titoli tratti da manga e anime. Speriamo in bene.