Ride, il nuovo titolo Milestone

Articolo a cura di Paolo Gimondi

Milestone dà un nome semplice a un gioco ambizioso. La semplicità del nome racchiude lo spirito del titolo: prendere la propria moto e uscire, verso qualunque meta, con l’unico scopo di divertirsi nel viaggio. Anche l’azzurro del logo traspira quella sensazione da giro sul lago in pieno weekend primaverile. È così che Milestone vuole presentare al mondo il loro primo titolo non basato su di una licenza ufficiale; si tratta invece di qualcosa che nasce direttamente dalla passione degli sviluppatori verso le moto, da quel legame mistico che lega ogni biker alla propria due ruote (o a quella dei sogni).

Dopo anni passati a scendere a compromessi con i dettami derivanti dal lavorare a qualcosa che viene imposto dall’alto, finalmente i ragazzi milanesi possono dare svago alla propria fantasia e plasmare qualcosa di completamente inedito. Lo spirito del gioco è legato a doppia mandata al relax adrenalinico che si prova guidando una moto, quella sensazione di tranquillità e onnipotenza che attraverso il manubrio arriva direttamente al pilota. Non sono necessarie barriere ai contenuti per stimolare il giocatore a continuare l’interazione con il gioco stesso, è necessario dare a chi sta dall’altra parte della tv il piacere di guidare una moto.

Dalla presentazione e dalla chiacchierata avuta con Irvin Zonca (capo del design) e Michele Caletti (capo dello sviluppo) sembra quasi che Milestone si sia liberata di un peso che la opprimeva e che finalmente sia libera di fare ciò che ha sempre desiderato. Stiamo infatti parlando un gioco che sarà completamente autoprodotto e autopubblicato dalla casa milanese, che ormai non è più un piccolo team: l’organico al lavoro su questo titolo è di centoventi persone, senza contare che alcuni lavori vengono dati in outsourcing. Un team che non si spaventa davanti alla necessità di uscire contemporaneamente su Xbox360, Ps3, Xbox One, Ps4 e PC, garantendo a ogni acquirente l’esperienza di gioco ottimale, senza tagliare fuori caratteristiche per le vecchie console. Lo sviluppo è partito da ormai due anni, ma riuscire a mettere d’accordo tutti i produttori di moto, caschi, tute e altri accessori ha rubato parecchio tempo prezioso.

Le dichiarazioni sul fronte del gameplay sono relative ad un sistema di guida simulativo lungo circuiti cittadini, escursioni fuori dai centri abitati e vere piste. Ci saranno da scegliere più di cento moto che spazieranno attraverso quattordici case costruttrici (che verranno man mano annunciate tramite i canali social del gioco): si va da naked a super sportive, passando per elettriche, da due cilindri a quattro, da contemporanee a glorie del passato, cercando di accontentare l’appetito di tutti gli appassionati di moto. Per stessa voce degli sviluppatori, l’intento è quello di dare vita al Gran Turismo / Forza Motorsport delle moto, andando a limare quelle che sono i paletti imposti dai sopracitati titoli e provando a migliorare quella che fu a suo tempo l’esperienza di Tourist Trophy di Polyphony Digital. Dal 2006 sono passati ormai parecchi anni in cui il mercato dei videogiochi si è rivoluzionato e il mercato delle motociclette è cambiato sotto molti aspetti, quindi è giunto il momento di proporre qualcosa di nuovo per gli appassionati delle due ruote sul fronte videoludico.

Da oggi in avanti sarà un viaggio verso un generico “primavera 2015” fatto di costanti reveal dei marchi che troveranno parte nel gioco e, ovviamente, delle caratteristiche del gioco stesso. Per il momento Ride è poco più di un teaser trailer e tante promesse allettanti, ma l’attesa per vedere finalmente qualcosa del gioco non sarà lunga dato che già alla Milan Games Week avremo modo di vederlo. Ad ogni modo la fiducia trasmessa dagli sviluppatori, i quali vedono già ora un futuro in cui Ride possa diventare un marco poliedrico fatto anche di sterrato o arcade, fa comunque ben sperare in questo grande progetto.