Resident Evil Village Showcase
Video gameplay, data di uscita, apertura preorder e demo disponibile: ecco tutto quello che ci ha regalato Capcom nello showcase dedicato a Resident Evil Village.
La presentazione è programmata per il pomeriggio, ma da noi è ormai notte. Fuori è una piovosa giornata d’inverno, giusto per rendere lo scenario ancora più pittoresco. Ci fa compagnia un countdown scandito dal solitario e spettrale ticchettio di un pesante orologio, che si riverbera nel silenzio della stanza. Tuttavia il brivido che sentiamo lungo la schiena non è terrore, è hype: stiamo finalmente per assistere al reveal di Resident Evil Village.
Poche chiacchiere, tanta sostanza: lo showcase preparato da Capcom per mostrarci l’ottava iterazione del R.E. dei survival horror è un condensato di informazioni, immagini ad alto tasso di adrenalina e aspettative confermate (e a tratti superate). I pochi secondi dello scoppiettante inizio non lasciano dubbi: siamo di fronte all’impianto di Resident Evil 7 migliorato in molteplici aspetti, primo su tutti un RE Engine che su next gen promette tante soddisfazioni sul lato tecnico.
I frame si susseguono veloci, ma già possiamo vedere il villaggio innevato, gli inquietanti – e spettacolari – interni del castello e una carrellata di terrificanti antagonisti. Il terrore viene in parte mitigato dalla comparsa di Britney Brombacher, che ci introduce nel vivo dell’evento promettendoci grandi cose.
Ci viene quindi proposto un video, nella cui parte iniziale scopriamo che Ethan Winters, il protagonista di Resident Evil 7, è tenuto prigioniero all’interno di un castello. A rivelarlo è l’avvenente padrona di casa, intenta in una conversazione telefonica con una misteriosa “Madre Miranda”, che a sua volta accenna a una cerimonia che dovrebbe coinvolgere Ethan che, per l’appunto, deve essere catturato vivo. Nemmeno il tempo per fantasticare su queste informazioni – che lasciano intendere una svolta verso il paranormale di una trama per molto tempo legata alla Umbrella e alle sue armi batteriologiche – e ci ritroviamo subito di fronte ai macabri sotterranei del castello e ai nemici che li abitano, per poi avere un’overview di alcune sfarzose stanze e, ancora una volta, dell’inquietante padrona di casa e delle sue amiche vampire. Ma è una scena in particolare a colpire nel vivo in conclusione di questo filmato: mentre Ethan viene catturato, una misteriosa figura (un soldato della rediviva Umbrella?) consegna la figlia di Ethan e Mia nientemeno che a Chris Redfield. Sappiamo già dal precedente trailer che il “buon” Chris sembra passato al lato oscuro, e non vediamo l’ora di scoprire quali motivazioni l’hanno spinto a comportarsi in questo modo decisamente inusuale per il personaggio che tutti conosciamo.
Ma, ancora una volta, non c’è tempo per ragionamenti e deduzioni, perchè sullo schermo compare Pete Fabiano (Producer di Resident Evil Village) pronto a darci due grandi notizie: innanzitutto la conferma che Resident Evil Village sarà disponibile – oltre che per PlayStation 5, Xbox Serie s X e PC – anche per PlayStation 4 e Xbox One; in secondo luogo, l’annuncio che Resident Evil Village uscirà il 7 maggio 2021 in tutto il mondo, e che da oggi è già possibile effettuare il preordine di una delle tante edizioni disponibili. All’edizione standard si aggiungeranno infatti una Digital Deluxe Edition, una collector’s edition con action figure di Chris Redfield, e un’edizione bundle contenente anche il precedente Resident Evil 7, a riprova di come Capcom intenda sviluppare la trama di questo nuovo corso di RE attorno alle vicende di Ethan dando modo ai giocatori interessati di recuperare entrambi i capitoli che lo vedono protagonista. Il preordine di una qualsiasi di queste edizioni garantirà l’accesso a un pacchetto di contenuti bonus come proiettili extra, kit medici e un grimaldello, che i giocatori potranno utilizzare per avvantaggiarsi nell’affrontare l’avventura. Ai preordini digitali sul PlayStation Store, invece, sarà riservata la possibilità di scaricare la colonna sonora del gioco.
Pensate che sia finita qui? Eh no, perchè è adesso che si entra nel vivo: giusto il tempo di appuntarci tutti i contenuti delle varie versioni e ci rendiamo conto che la bella Britney ci sta introducendo a una sessione di gameplay di Resident Evil Village, durante la quale Pete Fabiano ci farà da cicerone.
Mentre assistiamo alla camminata che porta Ethan attraverso il villaggio fino alle porte del castello, Pete ci conferma che il gioco sarà in prima persona come RE7 e che questa scelta è voluta per favorire l’immersività e permettere al giocatore di godere della cura nei dettagli che Capcom ha riposto nella realizzazione delle ambientazioni. E come dargli torto? Il gameplay a cui assistiamo, catturato su PlayStation 5, mostra un RE Engine in splendida forma che, eccezion fatta per uno sporadico effetto di pop-in in una scena, ci porta in un mondo vivo e credibile, oltre che curato in maniera davvero impressionante. Tutto regge sorprendentemente bene anche quando si palesano i primi antagonisti, occasione per mostrare le nuove possibilità di parare gli attacchi e di dare calci per allontanare i nemici pericolosamente vicini.
Si intuisce subito che i mostri saranno più numerosi rispetto a RE7, e con loro anche le armi. Da Resident Evil 4 torneranno – oltre che l’ambientazione nel villaggio dell’est Europa – anche l’inventario alla Tetris, in cui riposizionare al meglio gli oggetti per ottimizzare lo spazio disponibile, e il mercante, da cui acquistare oggetti, armi e potenziamenti. Gli oggetti si potranno inoltre raccogliere nel mondo di gioco e, a quanto ci è sembrato di capire, ci saranno anche dei drop da parte dei nemici uccisi. Viene fatto infine un breve accenno ai puzzle di Resident Evil Village: la promessa di Capcom è che nel gioco ce ne saranno diversi e che, come lo stile dei Resident Evil più datati impone, sarà fondamentale risolverli per aprire passaggi e accedere alle successive aree dell’avventura.
Abbiamo appena finito di assistere a una scena in cui Ethan cerca di combattere impotente contro una delle antagoniste trasformatasi in uno sciame di insetti che, ancora una volta, non ci viene dato il tempo di prendere fiato: Pete Fabiano è pronto a sganciare l’ultima bomba della serata, e a sorpresa annuncia che da oggi su PlayStation 5 sarà disponibile Maiden, una demo di Resident Evil Village ambientata in un tempo diverso rispetto alla vicenda di Ethan e che ci metterà nei panni di una ragazza. La demo permetterà sol di esplorare alcune aree del castello e di risolvere degli enigmi. Niente combattimento e poche aggiunte rispetto a quanto abbiamo appena visto, insomma, ma sicuramente la degna conclusione di uno showcase che possiamo senza fatica definire perfetto in ogni sua parte.
La decisione di concentrarsi su PS5 è motivata dal fatto che Maiden è un’esperienza pensata per far provare ai giocatori l’applicazione dell’audio spaziale, feature esclusiva della console Sony. Lato nostro, siamo convinti che una caratteristica del genere, se ben sfruttata, sia fondamentale in un titolo horror, così come non vediamo l’ora di provare con mano come i grilletti adattivi del Dualsense sapranno restituire la sensazione di utilizzare le varie armi, di bloccare e respingere gli attacchi nemici, o semplicemente di interagire con gli elementi dello scenario negli enigmi. Next gen non significa solo grafica, e la scelta di Capcom sembra proprio voler rimarcare questo assunto.
In primavera sarà comunque resa disponibile una demo per tutte le piattaforme (chissà se magari in questa occasione potremo testare un po’ di combat system). L’occasione potrebbe essere proprio il 22 marzo, secondo giorno di primavera e 25° anniversario di Resident Evil, il cui primo capitolo è arrivato sugli scaffali nel 1996. Per il momento, in occasione di questo showcase, il Producer Tsuyoshi Kanda compare in video per annunciare l’uscita di Re:Verse. Sono confermati i numerosi leak circolati nelle ultime ore, ovvero che si tratterà di un frenetico gioco competitivo online in cui i giocatori si affronteranno impersonando i vari protagonisti dell’universo di Resident Evil (sì, c’è anche il Nemesis! -ndr). La grafica in cel shading, alcuni dubbi sul supporto post-lancio e il fatto che, personalmente, avremmo preferito qualcosa di più simile a Outbreak, ci lascia un po’ con l’amaro in bocca.
Tuttavia, come avvenuto per il recente Resistance, Re:Verse verrà rilasciato gratuitamente e, anche se per qualche partita prima che sopraggiunga la noia, rimetterci nei panni di Jill, Claire, Leon e compagni ci sembra comunque un buon modo per alleggerire la tensione dell’attesa che ci separa dall’uscita di Resident Evil Village. Se RE.Verse non vi dovesse bastare, comunque, sappiate che è in arrivo anche un’espansione per Tom Clancy’s The Division che vi permetterà di indossare le iconiche skin dei personaggi storici dei primi tre RE.
Resta giusto il tempo per ricordarci di Infinite Darkness, film Netflix in CGI con protagonisti Leon e Claire ambientato pochi anni dopo Resident Evil 4, ed ecco che Britney Brombacher ci saluta, lasciandoci sonoramente storditi ma altrettanto esterrefatti per la mole di contenuti succulenti che Capcom è riuscita a condensare in questa presentazione di venti minuti scarsi. Non c’è che dire: siamo pronti, siamo carichi e siamo ormai certi che questo Resident Evil saprà terrorizzarci tanto quanto il suo predecessore, confermando che il survival horror per eccellenza è ormai rinato e ci farà compagnia ancora per molto tempo. Inutile dirvi che, sebbene il PlayStation Store sia al momento comprensibilmente oberato da richieste di download, ci stiamo già dando da fare per scaricare Maiden e mostrarvi in live questa demo che, ormai ne siamo certi, non mancherà di fomentare ancora di più la nostra voglia di Resident Evil.