Rainbow Six Siege: Operazione Wind Bastion – Provato
Grazie a Ubisoft abbiamo potuto provare in anteprima i contenuti della nuova Operazione Wind Bastion in uscita il prossimo 28 novembre, la quale chiuderà l’anno tre di Rainbow Six Siege. Wind Bastion vi porterà in Marocco, conoscerete dunque Kaid e Nomad i duo nuovi operatori del GIGR marocchino e la mappa Fortezza, “casa” di Kaid e situata nella catena montuosa dell’Atlante. Non indugiamo oltre e vediamo cosa la nostra prova ci ha restituito.
Partiamo dai nuovi operatori: Kaid e Nomad. Il primo, Kaid, è un difensore; dotato di un dispositivo elettrificante utilizzabile come le mine di Ela, vi permetterà di contrastare i breacher avversari (Hibana su tutti) o i fessuristi (soprattutto Maverick) al posto o assieme a Bandit. Il gadget di Kaid infatti funziona similmente a quello dell’operatore tedesco, in quanto elettrifica ogni superficie di metallo. La differenza però risiede nella possibilità di lanciare il dispositivo, posizionarlo sui muri e sulle botole, e grazie all’ampio raggio d’azione di elettrificare più elementi contemporaneamente: ad esempio posizionare uno scudo mobile in una porta, sopra del filo spinato e di fianco a un muro rinforzato e successivamente piazzare il gadget di Kaid sull’infisso laterale della porta, permetterà di elettrificare lo scudo, il filo e il muro.
Come potete bene immaginare, l’utilizzo di questo gadget è altamente consigliato vista la grande potenzialità; inoltre la possibilità di posizionare tre di questi dispositivi può davvero spostare una discreta difesa in un’ottima difesa. La nostra prova ci ha permesso di osservare come la pesantezza di questo operatore (tre di corazza e uno di velocità) non sia un limite, e come la duttilità del suo gadget primario sia in grado di fornire un enorme spettro di nuove possibilità soprattutto in mappe un po’ datate che soffrivano del ristagnamento delle medesime strategie di attacco e difesa. Mappe come Consolato, Chalet o Grattacielo ad esempio ora avranno la possibilità di essere giocate in maniera più verticale anche dal punto di vista delle difese. Per quanto riguarda l’equipaggiamento invece, Kaid è dotato di due armi primarie: un fucile d’assalto AUG e un fucile a pompa a colpo singolo equipaggiabile con mirino ACOG. Come arma secondaria invece abbiamo una pistola classica del GIGR con mirino ad ampio zoom; infine per gadget secondario potrete scegliere tra filo spinato o granata a frammentazione.
Per quanto riguarda la seconda invece, Nomad, si tratta di un’attaccante molto rapido (uno di corazza e tre di velocità) in grado di contrastare i roomer e di ostacolare il disinnesco. La sua abilità infatti prevede la possibilità di sparare, attraverso un apposito sottocanna, mine a concussione di prossimità che non producono danno agli avversari ma li scaraventano letteralmente gambe all’aria. Utile sia contro operatori come Clash (le farà perdere la posizione di guardia con lo scudo) che contro chiunque sia in procinto di presidiare una posizione sensibile. Inoltre se l’avversario si troverà in prossimità di una porta o di un muro in legno, la carica di Nomad lo scaraventerà contro di essi distruggendoli. Tra i due operatori, Nomad è quello che ci è sembrato più difficile da integrare, in quanto la sua abilità è così particolare che in poco tempo era impossibile delineare i personaggi che potevano supportarla o con cui creare una sintonia elevata. Scaraventare i nemici in giro per la mappa è sì molto divertente ma allo stesso tempo poco remunerativo ai fini dell’offensiva. Questo attaccante vi permetterà di scegliere in termini di equipaggiamento tra due fucili d’assalto uno molto simile a un AK47 e tra la granata stordente e la carica d’irruzione, per quanto riguarda l’arma secondaria invece anche Nomad disporrà della medesima pistola di Kaid.
Infine la terza e ultima introduzione di questa Operazione Wind Bastion sarà la mappa: Fortezza. A nostro avviso si tratta di una delle mappe più belle esteticamente mai introdotte in Rainbow Six Siege; ampia e molto variegata in termini di approcci, Fortezza ha nell’accesso al tetto il suo più grande punto di forza. Nonostante non si tratti di un grattacielo, l’accesso al tetto facilitato permette un senso di verticalità unico in grado di offrire diverse soluzioni sia come diversivi che come approcci diretti e repentini dall’alto verso il basso. Le grandi sale ricoperte di mosaici, e l’Hammam offrono poi degli scorci molto suggestivi negli interni della location. Durante la nostra prova ci siamo veramente divertiti tra le mura di questa fortezza che si candida senza dubbio a diventare una delle preferite della community.
La nostra prova dei nuovi contenuti di Operation Wind Bastion ci ha soddisfatto sotto diversi punti di vista: Kaid è un operatore incredibilmente stratificato e dinamico e la mappa Fortezza probabilmente la migliore tra le nuove introdotte. Allo stesso tempo però Nomad ci ha lasciato qualche dubbio, che solo il tempo e l’utilizzo continuo possono far scemare. Nonostante un equipaggiamento notevole, l’abilità dell’operatrice d’attacco del GIGR andrà studiata a fondo per essere compresa e utilizzata al meglio. Manca davvero poco al rilascio di Operazione Wind Bastion, ma gli utenti di Rainbow Six Siege possono stare tranquilli, avranno di che divertirsi.