Quake Champions Beta – Provato
Quake Champions, annunciato all’E3 dello scorso anno, è finalmente alle porte, e promette di riportare agli albori lo stile di gioco degli FPS Arena, tanto amati dai veterani ma ancora abbastanza sconosciuti alla maggior parte dei videogiocatori abituali. Un primo assaggio ci è stato fornito con Doom che è riuscito a riscuotere un grandissimo successo, ma adesso con Quake Champions sentiamo finalmente rinascere lo spirito dell’amatissimo Quake 3 e degli FPS Arena.
Adattamento agli standard odierni
Quake ha sempre avuto un ottimo seguito che ancora oggi è abbastanza attivo, anche se rappresenta purtroppo una minoranza. La mentalità dei giocatori è infatti cambiata e non è più quella di vent’anni fa: Id Software si è quindi trovata davanti un problema da affrontare e cioè trovare il modo per adattare uno stile di gioco ormai superato a giochi di successo come Overwatch, Battlefield o Call Of Duty. Per risolvere questo “problema” gli sviluppatori hanno deciso di adottare il sistema degli ormai diffusissimi Campioni, che potrebbero dare una grande marcia in più al gioco soprattutto per l’organizzazione del team e per il gioco di squadra.
C’è poi chi tende a prediligere tattiche maggiormente offensive mentre altri preferiscono invece l’approccio difensivo e così via. Per questo motivo id Software ha deciso di ideare un sistema di combattimento basata su particolari abilità di gioco. E’ stato inoltre specificato che le classi disponibili avranno caratteristiche profondamente diverse tra loro, ad esempio alcune saranno più rapide di altre e tenderanno a valorizzare il gameplay generale del gioco.
Scopriamo le meccaniche di gioco
Tutto questo parlare sta generando ormai dallo scorso Giugno la curiosità di moltissimi videogiocatori e giornalisti che finalmente sono riusciti a mettere mano sul gioco grazie al rilascio della beta chiusa. Alcuni fortunati hanno infatti provato in anteprima Quake e sono riusciti finalmente a toccare con mano il nuovo titolo di Id Software che promette di scuotere molto il settore degli shooter in prima persona. Noi abbiamo provato per voi la beta, e finalmente possiamo darvi una prima impressione sul gameplay, sulle varie modalità, sui campioni e soprattutto sul divertimento generato dal gioco.
Per quanto riguarda il gameplay ci troviamo di fronte a un classico Quake che presenta armi, armature e scudi distribuiti nelle arene e che potranno essere raccolti dai giocatori per distruggere letteralmente gli avversari. Lo stile di gioco risulta decisamente frenetico e veloce: sarete infatti sempre chiamati a combattere per aiutare la vostra squadra nella modalità Team Death Match, oppure a uccidere qualsiasi cosa si muova nella modalità Death match classica. Sono presenti anche i “Rocket Jump” che riescono a creare un bel divario tra un discreto giocatore e un ottimo giocatore di Quake garantendo però allo stesso tempo anche una maggiore velocità delle azioni di gioco.
Impatto dei “campioni” sul gameplay
I campioni rappresentano senza dubbio una grande novità per Quake, ma già dall’inizio sono stati molti i fan che si sono lamentati, soprattutto per la paura della nascita di uno squilibrio generale nel gameplay. Quello che possiamo dirvi è che questa problematica non è da noi stata assolutamente riscontrata: i vari campioni sono stati studiati in modo approfondito e nelle partite non ci sono mai degli squilibri troppo evidenti, soprattutto quando le due squadre possiedono molti campioni diversi, aumentando di molto il divertimento e l’adrenalina per le particolari abilità di ogni eroe. Esse vi permetteranno ad esempio di teletrasportarvi, di fare degli attacchi caricati e queste sono solo alcune delle moltissime feature interessanti peculiari del vostro campione e del vostro stile di gioco.
Il vostro campione iniziale sarà molto “standard” ovvero con delle caratteristiche generali quasi neutre, visto che potrà essere usato in qualsiasi scenario da combattimento. Una volta guadagnate alcune monete dalle partite potete decidere se cambiare il vostro campione comprando nello Shop delle prove che durano un giorno e vi danno la possibilità di capire se quella determinata classe rispecchia il vostro stile di combattimento, oppure se comprarlo in maniera definitiva attraverso una moneta premium. Dalle varie partite (o dallo shop) potrete anche guadagnare dei bauli che vi permetteranno di ottenere skins da applicare sui vostri campioni.
Armi a disposizione e Arene
Come già anticipato, in Quake Champions saranno presenti tantissime armi nelle arene, tra cui le più classiche di Quake, ovvero:
- Gauntlet
- Machine gun
- Nailgun
- Super Nailgun
- Heavy machine gun
- Lightning gun
- Railgun
La scelta delle armi sarà fondamentale durante le partite, infatti ci saranno momenti in cui sarà utile lanciare un razzo, mentre ci saranno momenti in cui risulterà decisamente più conveniente utilizzare un Railgun. Tutto sta in mano al giocatore e i veterani di Quake lo sanno bene: qui non ci sono scorciatoie, vince chi ha più abilità, velocità di reazione e furbizia.
Per quanto riguarda le Arene, durante la beta ne abbiamo provate tre: Blood Covenant, Burial Chamber, Ruins of Sarnath. Ogni arena presenta una propria divinità ma soprattutto presenta delle particolarità riguardanti il gameplay, come ad esempio la presenza di cunicoli stretti, o la presenza di più power up e armi in una mappa piuttosto che in un altra. Il tutto fa pensare a un grosso lavoro di bilanciamento, che si nota facilmente giocando, visto che il tutto risulta come un mix estremamente adrenalinico e divertente.
Dopo questa beta di Quake Champions possiamo tranquillamente dire che ci troviamo di fronte ad un ottimo prodotto e per ora sembra non aver deluso le nostre aspettative anche se speriamo di vedere ancora altri miglioramenti nel tempo, come accade per moltissimi titoli. È molto alta la possibilità di vedere competere Quake tra i vari games internazionali soprattutto perché il principale elemento di valutazione sarà l’abilità del giocatore, anche se ci sarà bisogno di un ottimo lavoro di squadra nella modalità Team Death match. Il gioco come viene presentato ora, ovvero nella sua fase beta, presenta alcuni lievi problemi che saranno facilmente risolvibili dagli sviluppatori, mentre per quanto riguarda il risultato complessivo ci possiamo ritenere più che soddisfatti, e siamo felici di tornare finalmente nelle nostre amate Arene.