Portal Knights – Provato su PS4
Oltre a lavorare al fine di creare un polo di sviluppatori italiani, con l’acquisizione di Ovosonico e Kunos, Digital Bros è sempre attiva anche sulla gestione in Italia dei prodotti 505 Games. In questo momento il loro focus è fortemente incentrato su di una piccola produzione che, con una grande cavalcata in Early Access su Steam, ora è pronta a fare il grande salto: Portal Knights uscirà il 28 aprile anche su PlayStation 4 e Xbox One.
Per chi se lo fosse perso, Portal Knights è un gioco d’azione con elementi RPG, che pesca le sue origini da Minecraft e dai suoi esuli.
A differenza del prodotto Mojang, che è sempre rimasto saldo alla sua idea di minimalismo e nel tempo ha dato maggiore sfogo solamente alla parte creativa, la produzione di Keen Games si focalizza invece su un aspetto grafico più moderno e una maggiore enfasi sui combattimenti.
Per prima cosa è presente uno scopo ben preciso, per il quale dovrete raccogliere materiali, riparare il portale e passare al mondo successivo. Sì perché Portal Knights è costituito da mondi tematici, sempre generati proceduralmente, collegati tra loro dai portali che danno nome al gioco.
Più si va avanti nei mondi, più i nemici si faranno nerboruti e difficili da stendere, costringendoci quindi a pescare a piene mani dagli elementi RPGistici con cui aumentare le statistiche di base oppure dal crafting di armature e armi. Una volta scoperto un nuovo mondo è sempre possibile tornare a quelli precedenti, in modo tale da non rimanere mai a secco di materiali e rischiare di restare incastrati.
Come accennato, Portal Knights vi dà la possibilità di fermarvi nel vostro mondo preferito e di costruire la vostra reggia dei sogni, con tanto di arredamento, ma non è presente una vera e propria modalità creativa, quindi dovrete raccogliere tutto il materiale necessario. Quello su cui invece spinge di più sono i combattimenti: che siano contro i piccoli mostri che si possono trovare a gironzolare per la mappa o contro i mastodontici boss, è sempre opportuno farsi trovare pronti ed equipaggiati di tutto punto.
A differenza del capostipite ormai sotto l’egida di Microsoft, il gioco di Keen Games è già strutturato per dare la possibilità a quattro giocatori di cooperare al fine di facilitare lo scorrere degli eventi.
Dal punto di vista tecnico, come accennato, si resta sull’idea di costruire il mondo a cubi, in modo tale da rendere più funzionale la creazione dei mondi e l’ottenimento delle risorse, ma il tutto viene agghindato da effetti di luce che marcano lo scorrere del tempo fino ad arrivare al buio della notte, con il conseguente spawn di più nemici.
Per quanto riguarda invece la versione console, il target è quello dei 1080p a 60 fotogrammi per secondo su entrambe le piattaforme, mentre su PlayStation 4 Pro ci si potrà spingere fino ai 4k mantenendo la stessa frequenza d’aggiornamento. Già nella versione non definitiva da noi testata, il frame rate si è dimostrato sempre molto stabile su PS4, lasciandoci però il dubbio di quello che succederà con mondi più grandi e con più giocatori a schermo.
Se ormai avete perso l’interesse per Minecraft e recentemente Dragon Quest Builders vi ha stuzzicato l’appetito, dovreste tenere d’occhio Portal Knights. Se siete giocatori da mouse e tastiera potete già farlo vostro su Steam in accesso anticipato, mentre per gli amanti del divano c’è da attendere il 28 aprile per l’uscita su PlayStation 4 e Xbox One, ma anche per l’arrivo della nostra recensione.