Pepper Grinder il PROVATO della demo
Abbiamo provato su Nintendo Switch la demo di Pepper Grinder, titolo di Ahr Ech edito da Devolver Digital. Ecco le nostre impressioni!
Fin da quando è stato annunciato da Devolver Digital, da sempre con l’occhio vigile su certe esperienze di gioco strane ma carine, Pepper Grinder aveva da subito destato un particolare interesse, per via della protagonista che si fa strada usando la trivella per scavare gallerie e slanciarsi con vigore verso altre piattaforme.
Dopo un digiuno prolungato dai riflettori del web, il titolo sviluppato dal solitario Ahr Ech è tornato a mostrarsi nell’ultimo Partner Showcase di Nintendo, rivelando non solo la data d’uscita ma anche una demo gratuita disponibile sull’eShop della casa di Kyoto (oltre che già presente su Steam).
Naturalmente abbiamo deciso di provare la demo di Pepper Grinder e di tuffarci a trivella – nel vero senso del termine – nei primi tre livelli disponibili, uscendone piacevolmente soddisfatti e, soprattutto, pazienti della versione completa che arriverà il 28 marzo 2024 sulla console di Nintendo e su Steam.
Pepper Grinder | Un PROVATO che viaggia a trivella!
Le premesse della trama di Pepper Grinder sono piuttosto semplici. La girovaga Pepper, amante dei grandi tesori, naufraga su un’isola sconosciuta, venendo depredata dai Narling di tutto ciò che ha raccolto nelle sue lunghe tratte oceaniche. Lo scopo sarà quello di riprendere ciò che le è stato rubato dai stessi Narling affidandosi alla sua preziosa trivella Grinder.
Proprio quest’ultima rappresenta il cuore pulsante su cui si basa il sistema di gioco di Pepper Grinder. Letteralmente ci troveremo a trivellare all’inverosimile nuotando in acqua o nei banchi di terreno, per poi riemergere dall’altra parte schizzando verso altri banchi da attraversare, o raggiungendo porzioni di mappa difficilmente accessibili con i semplici spostamenti della protagonista.
La gestione dei movimenti durante la trivellata all’interno del terreno potrebbe sembrare all’apparenza semplice. Data la velocità dello spostamento, all’atto pratico richiederà un po’ di manualità, specie quando si tratta di evitare i numerosi pericoli o trovare la traiettoria perfetta allo slancio per raggiungere un determinato posto.
La trivella di Pepper non è utile soltanto per nuotare sottoterra o in acqua. È anche una valida arma da combattimento per sconfiggere qualsiasi nemico, inoltre è utile per attivare diversi marchingegni – ascensori, cannoni, ecc. – e piattaforme mobili al contatto. Praticamente la totalità delle azioni svolte in questo gioco sono conferite dalla nostra fidata Grinder.
Lo svolgimento dell’azione risulta dunque più frenetico di un classico platform 2D in cui si corre e si salta superando contemporaneamente le insidie. Il piacere di passare al volo da un banco di terreno all’altro, eliminare tutti i nemici e schivare i pericoli sono molto soddisfacenti, con un grado di sfida che si mostra per niente banale.
D’apprezzare la varietà dei livelli giocati nella demo, sia per tipologie d’ambientazione che per struttura. Ovviamente per tracciare il quadro completo bisogna aspettare l’uscita del gioco, soprattutto per delineare al meglio la qualità e la diversità del design delle altre mappe non presenti. Ma se chi ben comincia è a metà dell’opera, allora questa partenza è senz’altro promettente.
Chi trova una moneta, trova un tesoro
In Pepper Grinder ci sono anche delle monete dorate da raccogliere durante il tragitto, un po’ come – per citare un esempio – con le lune di Super Mario Odyssey (la nostra recensione). Ce ne sono cinque per ogni mappa di gioco, poste nei luoghi più ostici da raggiungere o addirittura nascosti alla vista.
Di fatto le monete sono la principale motivazione di longevità all’interno del gioco, che ci spinge a rigiocare le mappe qualora ne abbiamo tralasciata qualcuna. Queste sono utilizzabili nel negozio per fare alcuni acquisti, ma non è chiaro lo scopo effettivo e se ciò avrà un buon impatto sul nostro cammino.
Arte e resa tecnica di Pepper Grinder
Per quanto riguarda il lato artistico dell’opera di Ahr Ech non c’è nulla da dire. Il gioco è semplicemente meraviglioso con questa pixel art coloratissima e curata nei dettagli e negli effetti scenici, in una specie di ritorno al passato riadattata in chiave moderna che farà felici gli appassionati dello stile retrò.
Anche dal punto di vista tecnico Pepper Grinder non delude le aspettative. I comandi sono responsivi al punto giusto e i fotogrammi sono rimasti stabili per tutta la durata della demo, ottimi per restituire ai giocatori e giocatrici un feed sull’azione privo di ogni sbavatura.
Abbiamo trovato piacevoli le musiche che accompagnano Pepper lungo il suo percorso, contestuali al tema di riferimento e varie per ogni livello (almeno di quelli giocati nella prova). Nulla di memorabili, però fanno dignitosamente il loro lavoro tenendoci in buona compagnia tra una trivellazione e un’altra.
Certezze e dubbi finali dal PROVATO di Pepper Grinder
Alla conclusione della prova, Pepper Grinder ci ha lasciati stupiti di fronte alla meccanica della trivellazione con cui ci siamo fatti strada nei primi tre livelli a disposizione nella demo. L’impalcatura ludica si è dimostrata generalmente solida e la varietà delle mappe giocate risulta convincente.
L’opera di Ahr Ech ci ha convinto anche sotto il profilo artistico grazie allo stile in pixel art visivamente magnifico da guardare. Così come sul piano tecnico fa molto bene il suo lavoro, con l’ottima responsività dei comandi e la stabilità degli fps che offrono un’ottima fruibilità del prodotto.
Sarà interessante scoprire la qualità del design degli altri livelli, la loro diversità e se, al progredire della nostra avventura, le azioni di Pepper saranno ampliate con altre meccaniche legate alla trivella. Inoltre rimane da capire nel dettaglio l’utilità effettiva del negozio in relazione ai progressi compiuti.
In attesa dell’uscita di Pepper Grinder su Nintendo Switch e PC il 28 marzo 2024, se volete districarvi tra i banchi di terreno trivellabili e la scoperta di segreti di ogni genere vi lasciamo a seguire i link delle pagine Nintendo e Steam del titolo di Ahr Ech, dove trovate la demo disponibile per il download.