Park Beyond – Anteprima

Provato in anteprima su PC il folle gestionale di parchi divertimento targato Limbic Entertainment e Bandai Namco.

Bandai Namco sgancia la prova in versione beta del suo nuovo gestionale a tema parchi divertimento e noi non potevamo esimerci dal buttarci a capofitto nel folle mondo disegnato da Limbic Entertainment, qui in partita sul campo di casa avendo sviluppato anche Tropico 6. Personalmente, pur non essendo assolutamente abile in questo tipo di giochi, adoro da sempre perdere ore e ore provando a costruire improbabili città o attrazioni di vario genere per poi gestirne ogni aspetto. Park Beyond entra quindi dalla mia finestra a tutta velocità colpendomi in calcio volante con tutti i suoi colori e i moltissimi contenuti con cui tenermi impegnato, abbondantemente oserei dire.

Park Beyond Bandai Namco Anteprima

Un titolo denso e davvero divertente, ma soprattutto abbordabile che, nonostante le mille possibilità e interazioni a disposizione, non restituisce mai un senso di frustrazione e mantiene quella genuina aura di arcade game che non deve mai venire meno se non si vuole ricadere in un’esperienza eccessivamente complessa, sicuramente nemmeno cercata dal pubblico di un titolo come questo, più spensierato che impegnativo.

Oltre la realtà!

Park Beyond va oltre il genere dei gestionali e lo fa grazie a un approccio totalmente scanzonato che supera abbondantemente i limiti del realismo, da cui il titolo Park Beyond (oltre), trasformandosi in un videogioco non dico per tutti, perché comunque ricco di sfumature e sistemi complessi da tenere costantemente sotto controllo, ma comunque accessibile anche dai meno esperti grazie a un ottimo bilanciamento tra difficoltà e divertimento.

L’elemento che rende la miscela più frizzante risiede però in quella spennellata di irrealismo e fantasia che vanno ad arricchire prepotentemente la produzione, ovvero la possibilità di creare parchi con attrazioni fuori dal comune in grado di sfidare le leggi della fisica, con l’unico scopo di far divertire come matti sia noi che i visitatori del parco. Dopo essermi sfondato con i due Jurassic World mi serviva proprio un Park Beyond tutto mio, perché in assenza di un giardinetto popolato da dinosauri sparare un vagone a 200 km/h con un cannone è il perfetto passatempo per una serata rilassante.

Park Beyond Bandai Namco Anteprima

Doppia modalità di gioco

Park Beyond si presenta con una doppia modalità di gioco: campagna e modalità libera. La prima, giocabile in questa prova solamente fino alla terza missione, rappresenta una sorta di lungo e dettagliato tutorial utile ad apprendere tutte le numerose meccaniche del gioco, dalla costruzione degli edifici e delle attrazioni alla gestione del parco, del suo staff e degli spettatori. La seconda modalità, quella libera (o sandbox) è invece il cuore pulsante del gioco, un vero e proprio salto nell’infinità di possibilità che il titolo offre.

Park Beyond Bandai Namco Anteprima

In questo caso prima di iniziare a costruire potremo scegliere una mappa tra le moltissime disponibili, definire alcuni dettagli iniziali come il livello di manutenzione richiesto dalle strutture, la difficoltà di gioco o il budget, per poi avviare la nostra sconfinata avventura di creazione di un parco divertimenti che possa sfidare i limiti dell’impossibile e riempire le nostre tasche. Scegliendo inoltre la mappa Parco della Scoperta potremo addirittura sbizzarrirci grazie a un budget senza fondo, sognando veramente in grande senza alcun limite.

Un gioco per tutti, o forse no?

Come anticipato, Park Beyond non rappresenta un’esperienza particolarmente complicata e permette al giocatore di concentrarsi principalmente sulla fantasia più che sui dettagli simulativi del parco, tuttavia è possibile modificare il bilanciamento del gioco grazie alla presenza di ben 5 livelli di difficoltà tra cui scegliere all’inizio della partita: sognatore, visionario, dirigente, alto dirigente e magnate, ognuno in grado di aumentare sempre più la complessità del gioco trasformando il titolo pubblicato da Bandai Namco in una sfida dalla consistenza più solida anche per chi preferisce un’esperienza ludica più ruvida. Nel mio caso, siccome non sono un vero gamer perché solitamente gioco su console e non uso un mouse dal 2002, ho preferito rimanere ancorato alla mia serenità interiore completando la campagna a livello normale, firmando un contratto da visionario.

Park Beyond Bandai Namco Anteprima

Ma in questo parco cosa c’è da fare?

In Park Beyond dovremo fare tutto: dalla progettazione del parco alla sua gestione amministrativa, dal costruire i vialetti al posizionare bidoni per la spazzatura, sistemare panchine per famigliole stanche o toilette in cui poter vomitare nauseabondi a causa di giri su folli giostre, insomma, qualsiasi genere di servizio di cui i nostri ospiti abbiano necessità.

Per non dimenticare i negozi di souvenir e bibite gustose, i ristoranti, le strutture per lo staff e naturalmente, il punto forte: le attrazioni. Qui ora ci dovremmo fermare e valutare se scrivere un almanacco di Park Beyond più che un’anteprima perché solamente sulle attrazioni ci sarebbe davvero moltissimo da dire. Principalmente comunque si dividono in giostre tradizionali e montagne russe (almeno per quanto visto nella versione beta); tra le prime figurano moltissimi classici come le tazze girevoli o la nave dei pirati mentre con le montagne russe potremo sbizzarrirci costruendo altissimi e velocissimi ottovolanti caratterizzati dai percorsi più folli e infami per chiunque decida di salire a bordo. Nella mia prova sono riuscito a far sperimentare un’accelerazione di 9 g (nove volte la gravità terrestre) ai miei passeggeri, ma sono certo che con il giusto impegno si potrebbe fare di meglio…

Moltissime possibilità!

Grazie al Laboratorio di ricerca potremo continuare a sbloccare nuovi oggetti, sia per potenziare i servizi offerti dal parco ma anche per arricchire le nostre attrazioni rendendole ancora più sbalorditive.

Una volta arrivati a un certo punto del gioco sbloccheremo anche le impossibiliazioni, particolari modifiche applicabili un po’ a qualsiasi cosa, dalle giostre ai membri dello staff, con cui potremo trasformare il nostro parco divertimenti in un luogo ancora più pazzo e divertente da visitare. Per applicare queste speciali modifiche dovremo guadagnare punti stupore e riempire una piccola barra colorata a strisce posta nella parte superiore dello schermo. Per farlo non dovremo far altro che gestire al meglio la struttura assecondando il più possibile le richieste del pubblico e continuare a costruire attrazioni super-divertenti da sperimentare.

Park Beyond Bandai Namco Anteprima

La prima di queste modifiche impossibili che mi viene in mente è una sorta di lanciafiamme con cui i custodi possono aggirarsi tra i vialetti del parco e bruciare il lerciume lasciato dai nostri visitatori, di cui hanno poi anche il coraggio di lamentarsi!

Sì perché l’igiene sarà uno degli elementi da tener frequentemente sotto controllo oltre ai tantissimi altri fattori in grado di determinare il successo o il fallimento del nostro lavoro; la stanchezza degli spettatori e dello staff, la loro felicità, la fame e la sete, il costo dei biglietti, del cibo e delle attrazioni, che tipo di cibo o bibite vendere nei negozi, tutte variabili che non faranno altro che tenerci costantemente impegnati e su cui non dovremo mai abbassare la guardia, pena la possibilità di ingenti perdite economiche e insoddisfazione da parte dei clienti, che inizieranno a non utilizzare le attrazioni e se ne torneranno a casa lasciando un feedback negativo.

Park Beyond X Predator

Uno degli strumenti più utili (e fondamentali) che il titolo ci offre è quello della mappa di calore: un tool di analisi del parco che permette di filtrare le necessità del pubblico mostrando le persone di colori differenti in base al livello di felicità, soddisfazione, fame, sete e molto altro. Discorso identico per quanto riguarda le attrazioni e le strutture, potremo dunque a colpo d’occhio ottenere un riscontro preciso di cosa non sta funzionando nel nostro parco e, grazie all’analisi combinata della mappa e dei feedback lasciati dai visitatori, sapremo subito su quali elementi agire per limare la situazione, regalando così ai nostri gentili ospiti una giornata felice.

Park Beyond Bandai Namco Anteprima

Un’altra variabile molto interessante e utile ai fini di un gameplay più strutturato e sfumato è quella di dover necessariamente accontentare un po’ tutti i tipi di visitatori in base al tipo di parco che vogliamo creare: il nostro pubblico potrà essere composto da famiglie con bambini ma anche da coppie o da giovani amici venuti da lontano per una giornata adrenalinica, sarà importante quindi lavorare progettando un parco che possa essere in linea con le richieste del nostro pubblico, sapendo che ogni singola struttura sarà caratterizzata da una serie di statistiche utili a questo scopo.

Menzione speciale: le montagne russe

Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare, e io ho oggettivamente fatto schifo nel provare a costruire le mie montagne russe. Ciononostante mi ci sono divertito un mondo e ho passato dei pomeriggi ad arrovellarmi sul come poter creare la giusta attrazione che soddisfacesse i requisiti tecnici richiesti dagli obiettivi delle missioni. Inizialmente non è affatto semplice riuscire a progettarne una funzionante con successo ma una volta compresi i meccanismi di costruzione tutto diventerà più fluido e semplice, anche più stimolante.

Park Beyond Bandai Namco Anteprima

Altezza, forza g, curve, velocità, giocare con la costruzione delle montagne russe e dei loro binari è spassosissimo e potete davvero costringere i vostri vagoni a fare un po’ di tutto, come correre lungo giri della morte o volare a 180 metri di altezza grazie a rampe fantascientifiche degne di uno Shuttle. Una volta progettato il vostro ottovolante dovrete quindi collaudarlo facendo girare a vuoto i vagoni per testare l’effettivo funzionamento e la sicurezza della struttura, in alternativa non sarà possibile aprire al pubblico la vostra sudata macchina da divertimento. E mi raccomando, controllate bene tutti i menu del gioco perché in caso contrario potreste scoprire come me l’esistenza di preset di costruzione dopo la bellezza di due ore passate a ruotare i giunti dei binari a mano nel tentativo di creare un percorso sensato… ma il bello è questo, sperimentare! Nomination speciale per il pannello dedicato alle statistiche di funzionamento della giostra che vi darà informazioni in tempo reale su velocità, accelerazione, lunghezza, altezza e stato del collaudo.

Anche l’occhio vuole la sua parte… e la trova

Park Beyond si fa rispettare senza alcun dubbio anche sotto un profilo visivo. Non si tratta di un gioco connotato da uno stile grafico fotorealistico, tuttavia, se pur in presenza di un titolo realizzato in stile cartoon, la produzione di Limbic Entertainment riesce davvero a regalare ottime sensazioni presentandosi veramente bello da vedere e fluido nel suo utilizzo, al netto di alcuni problemi di poco conto plausibilmente causati dalla prova di una versione non completa. Da questo punto di vista è necessario attendere la versione definitiva per poter esprimere un giudizio sensato.

Park Beyond Bandai Namco Anteprima

Il gioco comunque è solido e funziona bene, certo non sarà possibile sfruttarlo completamente se non si è dotati di un hardware decisamente performante. Nel mio caso comunque, anche se per qualche giorno un draghetto mi ha respirato sulle caviglie, sono riuscito senza problemi a godere di Park Beyond giocando a risoluzione UHD 3840×2160 mantenendo un framerate abbastanza stabile (non posso dire totalmente stabile) intorno ai 60 frame al secondo per tutto il tempo con tutti i settaggi grafici impostati a qualità massima. Per mio gusto personale ho solamente deciso di disattivare il motion blur.

Questa la build utilizzata per il test:

CPU: AMD Ryzen7 2700X
RAM: 64GB
GPU: GeForce RTX 2080Ti

Park Beyond si rivela quindi essere un ottimo compromesso tra divertimento e sfida manageriale, regalando ai giocatori un’esperienza più strutturata di quanto si possa immaginare nonostante le sue folli derive oltre il realismo, grazie alle quali però vive di una marcia in più rispetto ad altri videogiochi analoghi.

In definitiva però è fondamentale tenere a mente che non si tratta di un’esperienza destinata a chi cerca il realismo ma a chi cerca ore di divertimento scanzonato realizzando assurdità impossibili da creare in un reale parco divertimenti, se cercate quindi la sfida gestionale definitiva Park Beyond con tutta probabilità non fa per voi. Tengo inoltre a ricordare che la versione testata era ancora incompleta e che la build finale non solo sarà sicuramente più rifinita ma dovrebbe anche includere più contenuti, come per esempio più missioni della modalità campagna, qui testata limitatamente.

Un titolo da tenere sicuramente d’occhio la cui uscita è programmata per il 16 giugno su PC, Xbox Series X|S e PlayStation 5.

Park Beyond ANTEPRIMA | Ecco la nostra prova della beta del folle gestionale di Bandai Namco

Bandai Namco sgancia la prova in versione beta del suo nuovo gestionale a tema parchi divertimento e noi non potevamo esimerci dal buttarci a capofitto nel folle mondo disegnato da Limbic Entertainment, qui in partita sul campo di casa avendo sviluppato anche Tropico 6.

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