Overwatch Console Version – Hands On
Di ritorno da Milano, dove abbiamo partecipato all’evento a tema Overwatch organizzato da Blizzard, siamo pronti a parlarvi della versione console del titolo, mai mostrata in Europa fino ad oggi. Abbiamo avuto l’opportunità di provare il gioco su PlayStation 4 e Xbox One e siamo rimasti sinceramente sorpresi di come Blizzard sia riuscita ad adattare alla perfezione un titolo frenetico e fluido come Overwatch su console.
We are Overwatch
Per chi non conoscesse Overwatch, parliamo di uno sparatutto particolare, che fonde elementi tipici dei MOBA con meccaniche già viste in Team Fortress. Il titolo è totalmente basato sulla cooperazione dei sei membri della squadra che dovranno impegnarsi non poco per accumulare il maggior numero di uccisioni possibili, oltre a conquistare gli obiettivi. Ogni giocatore potrà selezionare un eroe da una pool di 21 personaggi, ognuno dotato di abilità peculiari e un ruolo ben specifico (tank, dps, support ecc). Differentemente da un MOBA però, i membri del team potranno cambiare in ogni momento il proprio eroe, semplicemente visitando lo spawn, obbligando così i giocatori a un continuo cambio di strategia.
Overwatch non tradisce il suo spirito nemmeno nelle modalità che propone: non sarà disponibile nessun deathmatch ma solamente modalità a obiettivi che ci richiederanno talvolta di conquistare o difendere determinati punti, altre volte di scortare un carico in una determinata zona o di impedirne l’arrivo. In entrambi i casi la vittoria sarà solamente di chi riuscirà a completare gli obiettivi richiesti.
Un altro punto forte del titolo è la storia. Oltre alla trama principale, che sinceramente riteniamo molto banale, troviamo le storie personali dei personaggi. Ogni eroe avrà infatti un background ben definito e dei rapporti diversi con gli altri protagonisti. Tutti questi particolari sono facilmente ritrovabili navigando sul sito ufficiale di Overwatch, visionando i corti che periodicamente Blizzard rilascia o anche osservando le skin dei personaggi.
Pad o Mouse?
Blizzard non è nuova nel mondo delle console: già in passato ha portato i suoi titoli sulle macchine da salotto, ottenendo sempre ottimi risultati. Nonostante questi presupposti, non eravamo troppo speranzosi su come sarebbe stato Overwatch utilizzando un gamepad, ma dobbiamo dire che il risultato è sorprendente. I comandi sono stati impostati in maniera piuttosto classica: i due grilleti saranno utilizzati per il fuoco primario e secondario, gli altri dorsali invece attiveranno le abilità del vostro eroe, con triangolo/Y attiverete l’abilità suprema, quadrato/X per la ricarica, cerchio/B per abbassarsi e X/A per saltare.
[sc name=”Content Banner” ]Ovviamente giocare con un gamepad non darà le stesse possibilità di un mouse e una tastiera, e per quanto gli sviluppatori si siano impegnati a restituire un feeling simile a quello presente su PC, abbiamo trovato difficoltà nell’utilizzare alcune abilità: il dash di Tracer, il volo di D.VA o lo schianto di Reinhardt, risultano essere molto più macchinose e difficili da utilizzare, creando in alcuni casi dei veri e propri limiti, che invece su PC non abbiamo mai riscontrato.
Per quanto riguarda il lato tecnico, il lavoro effettuato da Blizzard è senza dubbio perfetto. Il titolo è stato portato in full hd e 60 fps su tutte e due le piattaforme, proponendo anche una grafica praticamente identica alla versione PC. Il porting non ha procurato al gioco su console nessun tipo di bug, glitch o errore di sorta, ed esso gira esattamente come lo abbiamo visto fino ad oggi su PC. Anche le features sono rimaste invariate e Overwatch su console riceverà sempre aggiornamenti e miglioramenti in contemporanea con la versione PC.
Lo stesso non possiamo dire dei bilanciamenti. Come dicevamo poc’anzi, i diversi controlli tra le due versioni creano talvolta un vero e proprio divario tra le possibilità di un giocatore armato di mouse piuttosto che di gamepad, ma questa situazione non è di certo unilaterale verso i master race. Se molti eroi risultano più efficaci su PC, altri presentano la situazione opposta divenendo più comodi e forti su console. Questo problema è stato ovviato da Blizzard inserendo, già da ora, differenziazioni di statistiche tra le due versioni.
Non lo credevamo possibile ma Blizzard è riuscita a creare un prodotto per console all’altezza di quello PC, non limitandosi a preparare un porting, ma offrendo due esperienze differenti.
Se non avete un PC abbastanza performante ma aspettate con trepidazione Overwatch, sarete sicuramente felici nel sapere che il titolo su console non ha nulla da invidiare alla versione PC, offrendo tal volta anche un’esperienza differente
