Overlord II – Anteprima Overlord II

Signori del male… per la seconda volta

Il primo Overlord, sviluppato dai ragazzacci della Triumph Studios, ci aveva dato l’ebbrezza di impersonare un minaccioso signore del male (vagamente ispirato al Sauron dell’opera Tolkeniana) intento alla conquista e sottomissione del mondo intero. Non che fosse la prima volta in assoluto che vestivamo i panni del malvagio, infatti giochi come Dungeon’s Keeper hanno fatto scuola in questo senso, eppure Overlord si dimostrava divertente, anche in virtù di un umorismo nero decisamente azzeccato e di un’impostazione che ricordava uno strategico in tempo reale. Al primo Overlord seguirà il secondo che, su Ps3, X360 e PC, ci permetterà di vestire nuovamente i panni del sadico lord del male.
 

Mestiere di famiglia

In questo titolo non vestiremo più i panni del nostro megalomane signore del male, bensì di suo figlio, intenzionato a riconquistare il malvagio impero del genitore, molti anni dopo la morte di questo. Per riappropirarsi dei suoi domini, questo nuovo Evil Lord dovrà sfidare un glorioso impero sorto sulle ceneri del vecchio, una serie di possedimenti ispirato, nemmeno velatamente, a quello romano. Naturalmente, per farlo, dovrà servirsi (e noi nei suoi panni) di un esercito formato da creature ignobili e mostruose come Goblin, Orchi e via discorrendo.
E’ qui, quindi, la storia alla base di Overlord II, un plot semplice che fungerà da pretesto per proiettarci nel bel mezzo dell’azione. Anche se questo fa ben sperare, a curare la sceneggiatura ci sarà Rhianna Pratchett, figlia dello scrittore Terry Pratchett, già autrice delle trame di Heavenly Sword e Mirror’s Edge. Non mancheranno scenette parodistiche, che mostreranno sprazzi di vita bellica e politica, il tutto con la classica comicità nera alla quale il primo Overlord ci aveva abituati.
 


Un esempio lampante dei flaccidi "buoni" del titolo.

Un malefico esercito

Il gameplay di Overlord II continuerà il discorso lasciato in sospeso con il primo, potenziando ed ampliando dove si poteva (e doveva), lasciando invariato il succo centrale del gioco. Eccoci nuovamente a capo di una malefica orda di orrende creature, riviste e potenziate per l’occasione. Questa volta le nostre bestiole potranno vantarsi di nuove abilità, ma non solo, potranno anche essere promesse, salendo così di grado e avranno la possibilità di comandare i soldati di rango inferiore. Visto che questa volta saranno presenti delle vere e proprie cavalcature, così che i nostri cavalieri oscuri potranno combattere a dorso di Lupi, Ragni giganti e altre creature di questo calibro. Immaginarsi un goblin bardato di tutto punto, armato di mazza chiodata, cavalcare un gigantesco ragno dalla bava mefitica è proprio il sogno di ogni signore del male che si rispetti. Oltre che uno spettacolo per gli occhi, le unità a cavallo dovrebbero essere più veloci e mobili delle varie fanterie, così da permetterci di schierarle in campo per falciare il nemico velocemente.
Non tutto quel che sembra facile lo è realmente però, visto e concesso che esiste il potente impero dei "buoni", messo su da abitanti a prima vista flaccidi e più avvezzi al lusso di una vita oziosa, che non al fuoco e al ferro delle battaglie. Questa entità, guidata dai campioni del bene, si scontrerà ferocemente con le nostre milizie del male, e questo di per sè dovrebbe garantire una sfida a lungo termine che ci dovrebbe tenere impegnati a fondo. Se non bastasse sollevare i morali combattere tra una lotta e l’altra, ci sarà la vasta distruttibilità degli ambienti di gioco cosicchè da una parte e dall’altra, i vari eserciti, potrano radere al suolo colonne, rocce e altri oggetti dello scenario, fino ad arrivare ad assediare veri e propri castelli (e distruggerli) usando gigantesche armi come catapulte e trabucchi.
Interessante, inoltre, la possibilità di una scelta morale ogni qualvolta conquisteremo il nostro territorio. A nostra discrezione, infatti, potremo decidere se comportarci malvagiamente, con uccisioni e quant’altro, oppure ancor più malvagiamente, con tutto quello che ne consegue.
 


Corri lupacchiotto, corri

La sanguinosa armatura del cattivo

Parlando esclusivamente del lato tecnico, Overlord non si presenta male, anzi, mostrando un’armatura oscura fatta di ottime texture, poligoni ben disegnati e modellati, un buon uso di effetti di luce e un discretto utilizzo di effetti particellari. Il tutto, se preso nel suo insieme, si dimostra davvero eccellente, capace di farci ben sperare per il futuro.
Ottimi e sempre accattivanti si dimostreranno i disegni dei vari mostri, tutti con uno stile a metà tra il mostruoso e il comico, con risultati davvero apprezzabili.
Parlando delle animazioni, anche qui il lavoro svolto si dimostra buono, divenendo ben più realistico di quanto visto in passato. Su questo fronte, i grafici si sono dati davvero da fare, migliorando le pecche del predecessore, donando a questo seguito animazioni degne di questo nome.

In Conclusione

Pur presentando poche migliorie rispetto al primo Overlord, questo seguito pare essere in grado di superare il predecessore, non solo per quanto riguarda il comparto tecnico, ma soprattutto per quanto concerne il gameplay vero e proprio. Per quanti sono stati ammaliati o parzialmente delusi dall’Overlord originale, questo seguito potrebbe essere il capitolo giusto per accontentare tutti gli animi.  
Per vestire i panni di un signore del male dovremo attendere quest’estate, e più precisamente il mese di Giugno. Le promesse verranno mantenute, oppure il bene trionferà anche questa volta?

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