Overlord: Dark Legend – Anteprima Overlord Dark Legend
Maligni è meglio!
Malvagità e Wii non sembrano fatti per stare insieme. Tra gli addetti ai lavori è nata quasi l’abitudine di ritenere la maggior parte dei titoli per l’ammiraglia della grande N titoli infantili, privi di quelle sfaccettature mature e adulte che molti videogiocatori cercano per il loro svago. Lungi dal confutare o sostenere questa teoria, sarebbe meglio limitarsi ad elencare qualche titolo che non segue questa, chiamiamola, tendenza di bontà: Madworld, sicuramente, e tra poco anche Overlord Dark Legend.
Chi non conosce Overlord, rimarrà stupito nell’apprendere che esso ci proietta nei panni di un oscuro sire del male, intendo alla conquista del mondo grazie al suo esercito di mostri. Questo, naturalmente, è maggiormente vero se parliamo del capostipite della saga, ma in maniera meno marcata nel prequel presente solo su Wii: Dark Legend. In questo spin off Nintendo il nostro campione del male sarà ancora alle prime armi, ma non solo, visto che i ragazzi della Codemasters e della Climax Studios hanno in serbo parecchie sorprese… e fiabe.
Il lupo cattivo mi fa un baffo!
C’era una volta, tanto tempo fa, un ragazzo abbastanza cattivello che sognava di divenire, un giorno, il signore del male. Il fato vuole che, per caso o per magia, egli trovò una nefasta armatura, che gli donò il potere di controllare il suo esercito di mostri. Da allora, il malvagio sire iniziò la sua ascesa verso il dominio del mondo. È questa, molto semplicemente, la striminzita idea alla base di questo prequel di Overlord.
Permeato come al solito da una folle atmosfera oscura e comica, quasi a metà tra una parodia del signore degli anelli e qualche racconto Burtoniano, anche questo Dark Legend riprenderà lo stile folle dei titoli precedenti… ma con una novità. Ad intrecciarsi con il mondo del sire oscuro, ecco che faranno la loro comparsa leggendari personaggi del calibro di Hansel e Gretel, Cappuccetto Rosso, Pollicino e così via. Insomma, i personaggi delle classiche fiabe fanciullesche, ma qui velati da un poco confortante alone malvagio (Vi ricordate American McGee’s Alice? Ci si potrebbe attendere qualcosa del genere). Per vedere cosa aspettarsi dalla trama non resta che attendere, fiduciosi del fatto che a stendere il plot altri non è che Rhianna Pratchett, la figlia del famoso scrittore fantasy Terry Pratchett.
Formula vincente non si cambia!
Per lo sbarco di Overlord su piattaforma Nintendo, gli sviluppatori hanno optato per la ripresa quasi totale degli stilemi della serie. Parliamo, ovviamente, di un gioco in terza persona spruzzato con abbondanti elementi RTS. Il risultato è uno strategico in tempo reale folle e irreale, dove, in terza persona, comanderemo e gestiremo il nostro esercito di mostriciattoli (il paragone con Pikmin potrebbe non risultare inadeguato). Ma, nonostante le somiglianze, i ragazzi della Climax non hanno rinunciato alla vera carta vincente della console Nintendo: Il Wiimote. A metà strada tra la maneggevolezza di un mouse e la sicurezza di un Pad, il Wiimote potrebbe risultare perfetto per gestire il nostro malefico esercito. Quest’implementazione ci porterà a selezionare il guerriero scelto e muoverlo sino all’obiettivo, oppure di ruotare a piacimento la telecamera di gioco. Funzioni tutto sommato semplici, ma che, a detta degli sviluppatori, riusciranno a tirar fuori la verve strategica del titolo senza strafare.
Per quanto riguarda la varietà delle truppe, ebbene, c’è da dire che anche qui tutto rimarrà stabile rispetto ai vecchi episodi: nessuna aggiunta, nessun nuovo mostriciattolo. L’unica chicca collegata ai nostri servitori sarà la possibilità di afferrarli, sfregargli la testa come un fiammifero fino ad accenderla ed usarli come bombe viventi. A quanto pare ogni tipologia di servitore avrà la sua bella esplosione personale.
Unica novità riguardo al gameplay sarà la maggior presenza di enigmi. Se nei precedenti Overlord la componente enigmistica era ridotta all’osso e semplicista, in questo prequel pare possa elevarsi a vette ben più consistenti ed impegnative. Sarà vero? Naturalmente non ci resta che attendere per saggiare con mano.
In pratica, com’era lecito aspettarsi, in questa versione Wii del Lord Malvagio non dovremo aspettarci stravolgimenti di sorta. Tutto sarà esattamente come lo avevamo lasciato sulle console in HD: Truppe da comandare di diversi colori, un malvagio sire da controllare in terza persona, qualche enigma e tanta follia.
Un Evil Lord in contemplazione?
Sfogliando il libro delle favole
Parlando del comparto tecnico, nonostante il titolo sia ancora in via di sviluppo, è già possibile notare la cura per il dettaglio e la componente artistica. Tutto, nel folle mondo di Overlord, risulta allo stesso tempo fiabesco ed oscuro, molto in sintonia con gli universi di giochi di successo come Fable e, molto alla lontana, Medievil (questo rimane sicuramente più oscuro). I mostriciattoli alle nostre dipendenze non hanno cambiato aspetto di una virgola, ma i nuovi arrivati, ossia i personaggi delle fiabe, sembrano sin da subito sinistramente accattivanti.
Se si volesse scivolare in un discorso prettamente tecnico, ecco che i modelli poligonali e le varie texture, per quel che è possibile osservare per ora, sembrano adeguate e ben gestite, tanto da non far rimpiangere i predecessori molto più dotati (giravano su console decisamente più potenti da questo punto di vista).
Parlare del sonoro, come sempre, rimarrà una prerogativa di una futura recensione, quando le orecchie saranno ben sazie dei motivetti di gioco. Per ora, dunque, passiamo al prossimo giro.
Quel cappuccio rosso non lascia presagire nulla di buono!
In conclusione
Prendete una formula ben collaudata e aggiungeteci le magie del Wiimote. Ecco, è questa la ricetta di Overlord, che pare promettere uno spin-off degno dei predecessori e capace, si spera, di valorizzare ancor di più una console che sta sempre più arricchendosi di gran bei titoli.
Riuscirà il nostro signore del male a conquistare anche la console Nintendo? Per saperlo non ci resta che attendere il 26 Giugno 2009.