NiOh Demo Beta – Hands On
Una lieve brezza soffia sul verde cortile del dojo, i piedi che si posano in silenzio sul tatami, la superficie dei piccoli laghetti che si increspa: la tranquillità regna su tutto. La serenità e la calma del dojo in cui verremo accolti nella demo beta di Nioh dureranno davvero pochissimi minuti, giusto il tempo di prendere confidenza con i comandi. Questa nuova esperienza iniziale è stata aggiunta dagli sviluppatori proprio su richiesta degli utenti che, dopo aver giocato l’alpha, hanno potuto indicare cosa secondo loro, andava aggiunto o migliorato. La beta è stata disponibile dal 24 agosto al 6 settembre, periodo durante il quale abbiamo spremuto per bene William per dirvi la nostra.
Brilla la lama, sotto la luna
La beta contiene due missioni “esplorative” dove potremo effettivamente girare per l’ambientazione e due più simili a delle arene, dove dovremo praticamente solo combattere. Le prime due ambientate rispettivamente in un villaggio e un dedalo di caverne, le altre invece in un campo erboso. Alcuni di questi livelli, come alcuni di voi sapranno, erano già presenti nella demo alpha.
Pur trattandosi di una demo si sente già che, rispetto a Dark Souls, Nioh presenta almeno una parvenza di trama: sono presenti infatti delle cutscenes dove William interagisce con altri NPC, fra cui il famoso Hattori Hanzo, sempre presente quando si parla di Giappone feudale.
Tuttavia per entrare nel dettaglio non possiamo di certo basarci soltanto sulla demo che, seppur corposa, non basta certamente per dare un giudizio completo. Qualcosa in cui invece possiamo metter bocca è sicuramente il gameplay.
Tutt’altro che harakiri
Al combat system (che abbiamo analizzato nella precedente anteprima) sono state apportate alcune modifiche. Nonostante sia la difficoltà della demo che l’impegno da mettere per ottenere i primi risultati non siano certo trascurabili, ci è sembrato che la curva di complessità si sia leggermente abbassata. Sebbene dalla alpha siano passati già dei mesi ci abbiamo messo davvero poco a riprendere confidenza con i comandi (aiutati senz’altro dal tutorial) e a buttare giù senza eccessivi problemi gli avversari umani, molto più abbordabili degli yokai.
Si ha l’impressione quindi che il Team Ninja abbia intenzione di abbassare di poco il livello di sfida, per rendere il titolo meno frustrante ma non per questo meno soddisfacente: i boss non sono così semplici da battere anzi, ci è servito un bel po’ di tempo per averne ragione. Oltre a questo ci è sembrato molto più semplice anche ottenere punti abilità grazie all’uso delle armi: oltre a conquistarli tramite l’aumento di statistiche infatti, i punti ora possono essere ottenuti anche dimostrando il proprio talento negli scontri.
Lievi modifiche anche al sistema del Ki: in precedenza infatti, quando William scaricava la relativa barra si bloccava per un certo tempo, incapace di compiere qualsiasi azione. Adesso invece sarà comunque possibile camminare, a patto che la barra non si scarichi tramite una rottura di guardia da parte del nemico: in quel caso infatti torneremo ad essere inermi, stesi a terra.
Un’altra novità è rappresentata dalla barra della familiarità: adesso grazie ad essa per ogni arma sarà possibile migliorarne o modificarne le caratteristiche naturalmente a patto di recarsi presso il fabbro. Queste ovviamente sono tutte modifiche che potranno ulteriormente cambiare da qui all’uscita del titolo!
Il Team Ninja rende manifesta la sua volontà di voler dare al pubblico un titolo frutto di un lavoro continuo e impegnativo, dimostrando di essere un gruppo capace di saper ascoltare. La demo beta di Nioh ne è la dimostrazione e non può far altro che convincerci ancora di più sul fattoche il titolo sarà uno di quelli da tenere sott’occhio in modo particolare. A nostro parere infatti le avventure di William potrebbero avere tutte le carte in regola per portare nuova freschezza e dinamicità nel mondo dei Soulslike. Non ci resta quindi che attendere la fine dell’anno!