NIER – Anteprima NIER
Gli action game, probabilmente, possono vantare più titoli di qualsiasi altro genere, almeno su console. Questo è particolarmente vero se pensiamo all’attuale next gen, invasa da una miriade di titoli action dalle sfaccettature più varie e differenti, con qualcuno capace di fare breccia nel cuore del pubblico con un’idea particolare, un background riuscito, oppure semplicemente grazie ad una realizzazione di altissimo livello. Quest’anno, che ha già visto l’uscita di Bayonetta, di Dante’s Inferno e Darksiders, e che tra poco potrà fregiarsi anche di God of War III, potrebbe essere anche l’anno di Nier?
Se non ne avete ancora sentito parlare, o non siete sicuri di cosa mai potrebbe essere, state tranquilli, perché sono pochi quelli capaci di districarsi tra le varie "anime" di Nier, action di prossima uscita partorito dalle mani di Square-Enix (mamma Final Fantasy), più famosa per i suoi jrpg che non per i suoi giochi d’azione. Nier, infatti, sarà presente su entrambe le console next gen, ossia Xbox 360 e Playstation 3, ma con due titoli paralleli e differenti: Nier: Gestalt per entrambe le console e per noi occidentali, e Nier: Replicant, titolo orientale per la sola Playstation 3. Questa strana scelta da parte di Square-Enix e di Cavia, già conosciuti per Resident Evil: Darkside Chronicles, ha già sollevato non poche incomprensioni, sollevando allo stesso tempo qualche interesse per il titolo vero e proprio. Vediamo dunque cosa attenderci da questo Nier.
Un guerriero pronto alla pensione?
Sebbene il genere di appartenenza di Nier sia senz’ombra di dubbio quello degli action, la narrazione avrà un peso maggiore rispetto agli altri esponenti del genere. Square-Enix, infatti, tiene molto a ribadire che il titolo vanterà una ricchezza narrativa ineccepibile, al pari di qualsiasi gioco di ruolo che si rispetti, pur non essendolo in nessun modo. La trama di base sarà la seguente.
Nier è un mercenario e veterano di guerra, oramai abbastanza grande da abbandonare la spada ed appendere al chiodo le vesti da guerriero. Purtroppo, la sorte avrà per lui un futuro estremamente diverso. Costretto a tornare in battaglia per colpa di un letale virus, il Black Scrawl, che ha infettato la figlia, e di misteriose ed oscure creature, colpevoli dello sterminio di una buona fetta della popolazione, il nostro eroe si troverà immerso in una vicenda più grande di lui, potendo contare solo su se stesso e su un potere di origine sconosciuta. Inoltre, il rapporto padre e figlia sarà al centro della trama di Nier, divenendo una delle maggiori linee narrative del plot principale che, nonostante tutto, potrebbe sembrare sin da ora abbastanza banale e scontato. Certo, se Square-Enix tiene molto a precisare che la trama sarà il punto di forza del titolo, potremmo anche crederle… almeno finché Nier non sarà a portata di mano.
Un action game o un Rpg?
La domanda non è per nulla scontata. Nonostante i palesi elementi da Action, come le combo adrenaliniche e l’azione a tutto tondo, Nier avrà dalla sua delle componenti prepotentemente ruolistiche. Tra tutte, spicca l’avanzamento del personaggio, che con il procedere della storia acquisirà nuovi poteri a seconda di un particolare livello di sviluppo, tale da ricordare la crescita dei personaggi di un GDR. Personaggi che, è bene dirlo, saranno presenti anche in Nier, sotto forma di un piccolo party che seguirà il nostro eroe, e come lui crescerà ed aumenterà i propri poteri. Tali personaggi, però, non potranno esse utilizzati in cooperativa, né in locale né online. Insomma, tanti elementi Rpg per quello che potrebbe dimostrarsi un action meno spinto di molti altri famosi colleghi.
Ad avvicinare ancora di più il gioco ad un action/rpg ecco presentarsi delle fasi puramente esplorative, con tanto di quest secondarie, le quali saranno indispensabili per quanti vorranno ottenere poteri altrimenti impossibili da avere con la sola avventura principale. L’esplorazione, dunque, avrà un certo peso nell’economia di tutto il gioco, tanto da far pensare ancora una volta di trovarsi di fronte ad un action davvero inusuale. Grazie a delle inaspettate fasi platform, però, il titolo potrebbe arricchirsi di momenti di pura adrenalina, anche grazie ad una componente action che, si spera, saprà dimostrarsi all’altezza delle aspettative.
A dare un pizzico di originalità al prossimo lavoro SE, ecco arrivare un particolare libro magico, che seguirà il protagonista per tutta l’avventura, donandogli poteri magici e frammentarie visioni di un futuro incerto e misterioso. Proprio il libro, infatti, sarà il fulcro del potere offensivo e magico di Nier. Grazie ad esso, il nostro potrà utilizzare spettacolari incantesimi e concantenarli a combo fisiche di tutto rispetto (eseguite grazie ad una vasta gamma di armi bianche), per mettere così a segno dei colpi magici di sicuro impatto visivo.
Il mondo di Nier
Graficamente parlando, il gioco non si presenta certo in maniera grandiosa. Modelli poligonali e texture, a parte qualche caso fortuito, appaiono già da ora sotto tono e anacronistici, tanto da far dubitare di trovarsi davanti ad un prodotto moderno. Ambienti spogli e privi di qualsiasi bontà visiva, o idea accattivante, ed animazioni non proprio ineccepibili, completano un’opera visivamente poco accattivante. Certo, ancora è presto per dare giudizi affrettati, ma se il buon giorno si vede dal mattino…
In conclusione
Nier, atteso per la primavera di quest’anno, non sembra possedere carte davvero interessanti o superlative. Anzi, la fase attuale dello sviluppo denota una certa piattezza della componente grafica, sollevando allo stesso tempo qualche dubbio su trama e gameplay. Non resta che attendere per scrollarsi di dosso qualsiasi dubbio, speranzosi visto i nomi dietro lo sviluppo del titolo.