Monster Hunter Wilds PROVATO | GAMESCOM 2024
Il nuovo Episodio della tanto amata saga di capcom si è mostrato a noi in una lunga demo alla Gamescom 2024 di Colonia
Monster Hunter Wilds provato alla Gamescom 2024 di Colonia? Ebbene si, avete letto correttamente, grazie a un invito di Capcom quest’anno alla Gamescom 2024 ho avuto il piacere di provare una lunga demo del nuovo Hunting game della tanto amata saga Monster hunter, in uscita sul mercato durante il prossimo anno.
La demo si è svolta in 2 Missioni, in cui ho avuto il piacere di provare le nuove modifiche fatte al gioco, come la modalità focus di cui parleremo dopo e il nuovo sistema di Missioni, di cui parleremo dopo.
Monster Hunter Wilds provato alla Gamescom 2024
La prima missione che ho potuto provare di Monster Hunter Wilds, si è aperta con un un tutorial in cui ho potuto provare i nuovi cambiamenti fatti alla Switch Axe, la mia arma preferita del titolo e vedere quello che penso sia l’inizio del gioco, che ci catapulterà in un frentico combattimento in una landa desertica, dopo averci fornito le basi della trama.
La storia parte introducendoci all’esplorazione da parte dei Cacciatori di una landa, che a quanto sembra si crede disabitata, ma una popolazione nota come i Seeker ci vive ancora e tramite un ragazzino giunto da quella terra, scopriamo che i seeker sono in grave pericolo per colpa di una minaccia.
La prima missione
La prima missione ci porterà quindi in questa landa desertica alla ricerca di altri seeker, sarà qui che faremo la conoscenza del cast principale che ci aiuterà in questa avventura: Alma che sarà la nostra assistente, Gemma che ricoprirà il ruolo di fabbro e altri membri della ciurma.
Durante la trasversata però la nostra attenzione si sposta altrove facendoci vedere dei Balahara, che stanno inseguendo una bambina su un Seikret. Decidiamo dunque di salvarla e inseguire il suo seikret. Partirà qui una adrenalinica scena di azione, che ci insegnerà a guidare il Seikret e come usare il rampino e i boccioli sonici, che potremmo prendere grazie a delle bestie volanti.
La prima battaglia
Dopo che questa scena di inseguimento si sarà conclusa e avremo salvato la bambina, comincerà la prima vera missione che ci incaricherà di ritrovare il fratello di quest’ultima, che si è separato da lei durante l’inseguimento. Questa ricerca di condurrà ad un combattimento contro un feroce Chatacabra, che servirà ad insegnarci le basi del combattimento.
Il nuovo Amphibian combatterà usando i suoi grossi pugni e la sua lunga Lingua. Non sarà un mostro molto difficile, ma ci servirà per introdurci alla nuova meccanica del focus, che permetterà ai giocatori di poter attaccare con la propria arma in una direzione specifica e permettendo anche di poter mirare a delle zone ferite che potremmo creare sul mostro.
La modalità focus
Come detto poco fà questa meccanica ci permetterà di mirare i nostri attacchi a punti specifici tra cui delle ferite che potremmo infliggere al mostro tramite i nostri attacchi non focus, o tramite i nuovi attacchi a sorpresa, che potremo fare sul mostro colpendolo alle spalle. Molto similmente a come funzionava la mount del mostro nei precedenti giochi che non sono Rise.
Questo nuovo sistema ha sostituito il tenderize del Cluch Claw di World, che quindi non ci obbligherà più ad appenderci alle parti dei mostri per indebolire la zona e ci darà anche la possibilità di sferrare un attacco unico noto come Focus Strike, che potrà essere usato dopo aver colpito tot ferite.
La fine della prima missione
Dopo aver preso mano con la modalità focus la battaglia con il Chatacabra è continuata come un grosso tutorial delle meccaniche del gioco, sia nuove che vecchie. Dopo una decina di minuti il mostro è caduto e sono così passato alla demo open world del titolo.
Quest’ultima mi ha messo a esplorare la Zona desertica vista nei trailer, che a colpo d’occhio fa la sua bella figura con zone ben curate e visivamente piacevoli ricordando molto le zone di Dragon’s Dogma 2 che sembra siano una forte ispirazione per Wilds.
La Seconda Missione
In questa seconda parte di demo della Gamescom 2024, ho avuto la possibilità di visitare l’hub di gioco, che ora è integrato con la mappa open world, permettendoci quindi di esplorare l’area e craftare armi liberamente. Qui ho avuto anche la possibilità di provare la nuova meccanica, di poter portare con se due tipi di armi da cambiare sul Seikret.
Con mia grande gioia sarà possibile portare con se due armi melee o anche due armi ranged. Non avendo quindi la limitazione di poter portare con se solo una arma ranged e una melee. Resta ancora sconosciuta la possibilità di portare con se due armi della stessa categoria, ma sono abbastanza fiducioso che si possa fare.
Non più quest
Il mondo di Monster Hunter Wilds è vasto ma la differenza più grande dai vecchi titoli è che sembra siano state tolte il vecchio stile di bacheca delle quest, fornendo delle quest dinamiche che verranno generate ogni volta che usciremo in pattuglia e troveremo in giro un mostro. Un po’ come se il gioco fosse una versione enorme delle guiding lands di World.
Questo non so come possa impattare sulla progressione del gioco, non essendo più bloccata dietro quest chiave dei vecchi giochi, quindi sarà tutto da vedere come verrà gestito il sistema in futuro.
La Caccia Selvaggia
In questa esplorazione della demo di Monster Hunter Wilds, il mio obbiettivo principale era quello di cacciare un Doshaguma alpha, che era circondato da un branco di suoi simili che ho dovuto scacciare con delle versioni potenziate dei dung pod. Una volta scacciati gli alleati ho avuto la possibilità di affrontare il mostro in 1v1.
Anche se dico 1v1 in realtà il gioco mi ha fatto provare il nuovo sistema di SOS, che ora ci fornirà dei compagni npc a combattere al nostro fianco se i giocatori non risponderanno alla nostra chiamata dopo un tempo predefinito o se saremo offline, similmente a quanto succedeva nelle quest compagno di Monster Hunter Rise Sunbreak.
Doshaguma e Rey Dau
Il Doshaguma è una fanged beast che però sarà molto più specializzata sul combattimento a quattro zampe rispetto a sue controparti tipo l’Arzuros, anche questa non sarà una sfida molto difficile essendo un mostro di inizio gioco (anche se con l’equipaggiamento fornito nella demo è stato comunque molto resistente).
Ma la chicca più interessante di questa seconda demo è la possibilità di affrontare anche un secondo mostro nei 30 minuti che erano disponibili e la scelta degli altri ricadevano sul Balahara le creature che avevo intravisto nella prima demo e il Wyvern del tuono il Rey Dau una viverna totalmente dedicata al fulmine, che ha catturato il mio interesse.
Il Rey Dau il predatore Alpha
IL Rey Dau è il predatore Alpha della zona desertica di Monster hunter Wilds, ed è una bestia temibile con un sacco di attacchi che sfruttano le sue ali e la sua testa che può diventare una Railgun, in grado di sparare raggi di elettricità concentrati contro il giocatore.
Purtroppo per quando io abbia imparato il kit del mostro i danni che infliggevano le mie armi e il tempo rimasto non mi hanno permesso di sconfiggere questa bestia. Che sarà uno dei principali ostacoli della campagna principale del titolo.
Cambiamenti e Ritorni interessanti
Durante la demo della Gamescom 2024, ho scoperto la possibilità di creare dei campi base temporanei, che ci permetteranno di respawnare più vicini ai mostroni, che affronteremo durante le nostre avventure. Altro ritorno molto interessante sarà il ritorno dei Mantelli, una delle meccaniche più interessanti di world.
Per ora ho avuto la possibilità solo di vedere il Ghillie mantle, quindi non so quali dei vecchi farà il ritorno e in che versione lo farà, perchè mantelli come il Rocksteady e Temporal avevano plasmato molto il meta di World, quindi non so se li vorrei rivedere in questo titolo.
Impressioni finali
Monster Hunter Wilds è sicuramente uno dei pretendenti del Goty per il prossimo anno se rispetta questa qualità di contenuto e quindi per me questa demo è promossa a pieni voti, su tutto il contenuto provato .Unica grande pecca l’ottimizzazione del titolo, ma per quello ci sarà tempo in quanto il titolo ancora non ha una data di uscita.
I nuovi mostri si sono presentati come varianti interessanti di archetipi già esistenti e il Rey Dau sembra essere un ottimo wyvern, come il Lala Barina presentato nell’ultimo trailer con la seconda mappa del titolo.
Informazioni su Monster Hunter Wilds
Monster Hunter Wilds sarà disponibile nel 2025 per Playstation 5, PC tramite Steam e Xbox Series X/S, se volete acquistarlo potete Cliccare qui, per Andare alla pagina Steam del Titolo e se invece volete leggere altre anteprime di questa Gamecom 2024, cliccate qui per Leggere l’anteprima della lineup Xbox provata in anteprima in questo viaggio a Colonia.