Monster Hunter Wilds Beta Provato

Lo scorso fine settimana si è svolto il primo beta test online di Monster Hunter Wilds

Monster Hunter Wilds Beta la seconda area del titolo

Monster Hunter Wilds Beta provato:  ecco le mie opinioni sulla nuovissima beta pubblica del nuovo hunting game di casa Capcom, in uscita il prossimo 28 Febbraio Su PC e Console, La beta è durata tutta la settimana scorsa con un periodo di anteprima per chi possiede il PlayStation Plus, ma andiamo a vedere le mie impressioni sulla beta.

Monster Hunter Wilds Beta provato Il Chatacabra nella prima missione

Monster Hunter Wilds Beta Provato

Dopo aver provato il titolo per un’ora intera a Colonia alla Gamescom 2024, ho deciso di provare anche l’open beta di Monster Hunter Wilds che si è svolta durante la scorsa settimana. La beta che è stata rilasciata è la stessa che io ho potuto provare alla Gamescom 2024, quindi eviterò di ripetere gli stessi argomenti in quanto le domande poste in quella beta non hanno ancora ricevuto risposte.

La Beta si è divisa in 1 missione di storia, dove ci hanno introdotto alla trama di questo nuovo capitolo e una zona di esplorazione libera, dove è stato possibile cacciare senza limiti di tempo tutti i mostri presenti nel deserto, la prima mappa del titolo.

La Prima Area di Monster Hunter Wilds

Ogni Titolo di Monster Hunter ha circa 5/6 Mappe nella sua totale interezza, quindi quello che ho potuto provare è una grossa porzione del gioco, che potrebbe però non rispecchiare la progressione del gioco definitivo e quindi non presentare tutti i mostri come cacciabili in mappa fin dalla prima missione di gioco.

Nel Deserto i Mostri Cacciabili in questa beta sono 4 e sono Doshaguma, Chatacabra, Balahara e Rey Dau. i primi 3 mostri erano facilmente affrontabili con l’equipaggiamento da early game fornito dal titolo, Mentre il Rey Dau era sicuramente una creatura più avanzata, resa molto più difficile di quello che realmente sarà nel Low Rank di Febbraio di Monster hunter Wilds.

I Mostri Di Monster Hunter Wilds

Li abbiamo nominati nel paragrafo precedente quindi diamo una occhiata ai 4 mostri disponibili nella demo: Il Doshaguma è un grosso orso che caccia in branchi, la strategia sarà di dividerlo dal suo gruppo e sconfiggerlo finché sarà solo, schivando i suoi attacchi basati sulla sua stazza e le sue grosse Zampe.

Il Chatacabra al contrario del Doshaguma sarà più piccolo, veloce e sfrutterà i suoi grossi pugni per infliggere danni considerevoli e la sua lingua per colpirci anche dalla distanza, Il Balahara sarà questo serpente che sfrutterà a pieno la sabbia attorno a lui per spostarsi e farci agguati, infine ci sarà il Rey Dau una viverna Railgun che sarà il predatore alpha del deserto, che sfrutterà l’elettricità.

Monster Hunter Wilds Beta provato il maestoso rey dau

La Rimozione delle Quest

Anche a mesi di distanza dalla demo della Gamescom la rimozione del banco delle quest fa strano, perché non è ancora noto come funzionerà la progressione del gioco. In passato essa era legata alle quest chiave di ogni rango, che una volta completate ti fornivano le quest urgenti per passare al rango successivo.

Ora con una mappa aperta e i mostri sempre disponibili (non so se nel gioco definitivo sarà così) probabilmente il progresso sarà legato a una trama, che ci porteranno ad affrontare tutti i mostri una volta e infine a confrontarci con il predatore alpha della zona, mentre inseguiamo La Furia Bianca nella nostra avventura.

L’inizio del gioco di Monster Hunter Wilds

In questa beta era presente la prima missione di Monster Hunter Wilds che sarà un grosso tutorial che ci insegnerà le basi di come usare il Seikret e le nuove meccaniche inserite nel titolo, come la modalità focus o l’evoluzione della fionda di Monster Hunter World.

In questa missione attraverseremo un deserto pieno di Balahara che staranno inseguendo una ragazzina sul suo Seikret e sarà nostro compito salvarla, dopo la prima sezione guidata del gioco dove ci spiegheranno tutti i comandi principali, ci metteranno davanti alla nostra prima caccia per cercare di salvare il fratello della ragazzina che sta venendo inseguito da un Chatacabra, un Grosso Amphibian Verde con due grossi pugni.

L’ottimizzazione del titolo

Il grosso elefante nella stanza che sta venendo discusso sull’internet da qualche giorno sono le performance del titolo, che al momento lasciano molto a desiderare. Io di mio ho un buon PC con dei componenti che vanno poco oltre i requisiti raccomandati del titolo e comunque facevo fatica a stare sopra i 30 fps.

Utilizzando i vari upscaling e risoluzioni dinamiche fornite dal titolo nelle opzioni, riuscivo ad arrivare ai 60 senza problemi, ma con un problema di ghosting molto grave dei modelli del titolo, che lo portavano a essere poco godibile.

Non ho potuto provare personalmente la versione console della beta di Monster Hunter Wilds, ma anche lì mi è stato riferito che la situazione non era delle migliori.

Monster Hunter Wilds Beta provato Il Dalahara in una caverna sotterranea

Un Barlume di Speranza

Anche se la beta era quasi ingiocabile per il frame rate, sono arrivate poco dopo alcune conferme da Capcom che spiega che questa è una build abbastanza vecchia del titolo e che quella attuale è ottimizzata molto meglio di quella della beta, il cui scopo era principalmente quello di fare uno stress test delle lobby online da 100 giocatori che sembrano aver retto molto bene il fiume di persone che si è riversato nella beta.

Infatti la beta di Monster Hunter ha raggiunto il picco di 463 Mila giocatori connessi online allo stesso momento, distruggendo anche il record precedentemente piazzato da Monster Hunter World, che ha avuto il suo picco più alto 6 anni fa con 334 Mila Giocatori.

Squadra che vince non si cambia

La beta di monster hunter wilds è stata divertente da giocare come qualche mese fa a Colonia, con un sistema di gioco che funziona da ormai 20 anni in cui il nostro scopo sarà quello di cacciare bestie enormi per ricoprirci delle loro armature, per andare a caccia di bestie ancora più grosse di quella di prima. Sarò molto curioso vedere quanti nuovi mostri verranno introdotti e sopratutto quali dei vecchi faranno ritorno nella versione completa.

L’Ottimizzazione rimane però il punto dolente di questa beta che per ora rimarrà come una grossa domanda a cui potremo dare una risposta solo con le prossime beta o con l’uscita ufficiale del gioco il prossimo anno, quindi incrociamo le dita.

Monster Hunter Wilds Beta provato la railgun del ray dau

Informazioni su Monster Hunter Wilds

Monster Hunter Wilds sarà disponibile il 28 Febbraio 2025 per PlayStation 5, PC tramite Steam e Xbox Series X/S, se volete acquistarlo potete Cliccare qui, per andare alla pagina Steam del Titolo, se volete leggere altre anteprime di Monster Hunter Wilds cliccate qui, per leggere la mia prova della Gamescom 2024, dove parlo più approfonditamente di tutti i cambiamenti fatti al gioco.

Vai alla scheda di Monster Hunter Wilds
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