Metaplace – Anteprima Metaplace
Raph Koster, forse uno dei più geniali uomini al servizio della comunità degli online-addicted, è da lungo tempo impegnato in questo progetto destinato a cambiare per sempre il mondo di intendere il web. Molti in passato hanno paragonato l’idea di Metaplace a Second Life poichè di fatto hanno la stessa funzione ovvero generare mondi virtuali in cui i giocatori possano interagire, creare, scambiare ed ideare tutto ciò che vogliono. Il risultato forse può essere lo stesso ma non c’erano modi più diversi di arrivarci.
Second Life è di fatto un browser nel senso più puro del termine ovvero un mezzo per visualizzare contenuti. Questi contenuti, creati direttamente in gioco o presi da fonti esterne, costituiscono un mondo accessibile attraverso un client. Questo penso che ormai lo sappiano tutti. Allora cos’è Metaplace? Metaplace è una serie di mondi virtuali, un multiverso, in cui ogni persona può personalizzare la sua fetta di spazio. La rivoluzione sta nel fatto che questi spazi saranno visualizzabili ovunque. Basterà infatti avere un account Metaplace per poter accedere agli spazi personali di ognuno in forma di personaggino in grado di interagire con tutto ciò che lo circonda. Voi direte, quindi cosa cambia da Second Life? La differenza sta nel fatto che sia tutto basato su flash. Immaginatevi il vostro blog. Voi potete inserire una sorta di "finestra" in cui chiunque visita il vostro blog potrà visualizzare la vostra stanzetta privata e, se sarà dotato di un account, potrà comparire e iniziare a gironzolare. La differenza concettuale forse è difficile da cogliere a questo punto, in cui nessuno può ancora toccare con mano cosa Metaplace può offrire.
Sta di fatto che le promesse sono rivoluzionarie. Non ci sarà nessun client, nessun problema di integrazione, semplicemente si necessiterà di un plugin Adobe Flash. Questo, unito al vostro account, vi permetterà di dare uno spessore tutto nuovo alla navigazione. Ma cosa si può fare in questi mondi? Sulla carta, praticamente tutto. Facendo un discorso un pò più tecnico, visualizzerete delle istanze in 2D o 2.5D in cui potrete spostarvi cliccando con il mouse. Tutti gli oggetti saranno programmabili, modellabili e personalizzabili. Potrete importare codici già scritti da altri utenti nel caso non abbiate dimestichezza con la programmazione. Sarà questione di poche righe di codice creare ad esempio un giornale (visualizzato proprio in gioco come un giornale) in cui verranno visualizzate le pagine del vostro sito preferito, magari attraverso feed rss. Chi ha provato Second Life in modo approfondito potrà forse cogliere cosa vogliono dire queste possibilità. Metaplace promette di rivoluzionare il concetto stesso di mondo virtuale.
Immaginate se tutti i siti, i blog, gli artisti e le persone famose possano integrare nelle loro pagine questi mondi virtuali. Sarà Metaplace a venire da voi, non il contrario. Potrete accedervi ovunque ed entrare in contatto diretto con chi gestisce il sito, senza dovervi impegolare in incontri in chat esterne o forum. Chiunque quindi potrà avere feedback dai propri utenti semplicemente entrando nella propria stanzetta e aspettare di essere notato dai vostri utenti che verranno a parlarvi.
Quello qui presentato è solo un piccolo esempio di cosa sarà MetaPlace ma già ora la fantasia può spaziare trovando applicazioni per MetaPlace per qualsiasi ambito del Web. Le conseguenze probabilmente saranno tangibili solo fra qualche anno, se e quando Metaplace sarà diffuso e familiare come i più famosi social network e social service moderni.