Metaphor ReFantazio ANTEPRIMA | Strategia e Archetipi al centro delle ultime novità

L'8 Giugno Metaphor ReFantazio è tornato a mostrarsi in uno showcase. Scopriamo le novità sul gameplay annunciate da Atlus.

Metaphor ReFantazio sarà indubbiamente uno dei titoli più importanti di casa Atlus: esso non è solamente una nuova Ip, bensì rappresenta l’anima della casa nipponica e dei suoi trentacinque anni di storia. L’8 Giugno il JRPG sviluppato dallo Studio Zero è stato protagonista di un nuovo showcase interamente dedicato agli Archetipi: scopriamo le ultime novità condivise da Katsura Hashino.

Metaphor ReFantazio ANTEPRIMA | Alla scoperta degli Archetipi

Metaphor ReFantazio si è mostrato in varie occasioni durante il 2024 (a tal proposito, recuperate la nostra precedente anteprima), con delle presentazioni da cui abbiamo potuto apprendere tantissime informazioni sul promettente JRPG fantasy di Atlus e Studio Zero, il team che ha dato vita alle ultime incarnazioni della serie Persona e non solo.

L’ultimo showcase andato in onda nella notte dell’8 Giugno si è focalizzato sugli Archetipi, il Job System che caratterizzerà questa nuova Ip. In passato abbiamo avuto modo di apprendere alcune nozioni a riguardo, senza però mai scavare a fondo di questo intricato sistema. Le informazioni rivelate però ci permettono di avere un’idea molto più chiara sul suo funzionamento.

Innanzitutto bisogna sapere che vi sono 14 Archetipi principali, da cui possono derivare diverse evoluzioni che ne mutano le capacità combattive. Tra queste classi di riferimento troviamo stili di gioco molto differenti, che permettono di sbizzarrirsi in termini strategici e non solo. Scopriamone alcune:

  • Warrior: eccelle nelle abilità con la spada;
  • Knight: predilige la difesa;
  • Healer: offre supporto con abilità curative;
  • Commander: dispone la formazione e offre supporto tattico;
  • Gunner: specializzato nei colpi a lungo raggio;
  • Merchant: è dotato di abilità che interessano il denaro;
  • Faker: le sue abilità possono ingannare il nemico.

Ovviamente non mancano le classi come il Seeker, nonché l’archetipo di partenza del protagonista, il Mage che può castare le magie, il Thief che invece può sottrarre oggetti ai nemici grazie alle sue abilità e infine il Brawler, che opta invece per uno stile di combattimento da mischia.

Tenendo in considerazione questi “lignaggi” Metaphor ReFantazio metterà nelle mani dei giocatori un’ampia scelta strategica, che si espande ulteriormente grazie alle evoluzioni di ogni job. Durante la diretta infatti sono state mostrate alcune evoluzioni, tra cui il Summoner, che permetterà di evocare creature di qualsiasi portata sul campo di battaglia e schierarle contro il nemico.

Ma appunto, come specificato poc’anzi, il JRPG fantasy dello Studio Zero proporrà una grande quantità di job, ognuno dei quali saranno specializzati in varie caratteristiche. Per fare un esempio troviamo il Berserker, che si contraddistingue per il suo potere assolutamente distruttivo.

Tutto ciò sottolinea la grande libertà che l’utente ha a disposizione per personalizzare il party, scegliendo quali classi schierare sul campo nei momenti più opportuni. Se nella scorsa diretta ci è stata suggerita la possibilità di utilizzare persino un solo archetipo su tutti i membri del gruppo, questa volta la varietà la fa decisamente da padrona.

Infatti stando a quanto annunciato da Hashino, sarà possibile effettuare tantissime combinazioni di Archetipi fino a trovare la strategia che più ci aggrada, prestando ovviamente attenzione ai pro e ai contro di ogni singola classe. Dopotutto Metaphor ambisce a sottoporre il giocatore a situazioni estremamente differenti e il fattore strategico sarà dominante negli scontri.

Metaphor ReFantazio ANTEPRIMA
L’Akademeia è un luogo in cui si respira conoscenza: qui è possibile sviluppare i nuovi Archetipi grazie all’esperienza maturata sul campo. Un luogo insomma non troppo distante dalla consueta Stanza di Velluto della serie Persona.

Le Evoluzioni nel dettaglio

Ma come funziona l’evoluzione degli Archetipi? Stando a quanto spiegato da Hashino, ogni classe può svilupparsi grazie all’esperienza guadagnata dai combattimenti e dalla costruzione dei legami con i vari personaggi secondari che incontreremo lungo il viaggio. In particolar modo, attraverso i confidenti si ha la possibilità non solo di sbloccare nuove abilità, ma persino nuovi job.

In particolar modo ogni archetipo è dotato di abilità attive e passive, ma anche di statistiche che definiscono la build in utilizzo. Livellando non solo si potranno ampliare le potenzialità della classe, ma sarà persino possibile evolvere l’archetipo in una versione superiore.

Un esempio mostrato è il Seeker, che può evolversi grazie ai legami nella classe “Magic Seeker” che non solo sfodererà delle abilità rafforzate dall’elemento vento, ma provvederà a rinforzare il party con abilità magiche e passive. Tra le sue evoluzioni troviamo anche il “Soul Hacker”, che migliora il recupero di MP e penetra le resistenze dei nemici.

Le classi superiori infatti esprimono al meglio il potenziale di un lignaggio e godono anche di approcci tattici interessanti. Dal Gunner per esempio, si può accedere allo Sniper, che si distingue per le abilità che colpiscono obiettivi multipli; oppure troviamo il Dragoon, che può attivare varie abilità con attributi magici.

Sebbene i quattordici lignaggi dettano uno stile di gioco di partenza, le evoluzioni invece pongono delle variabili davvero promettenti, capaci soprattutto di sovvertire – se ben sfruttate – le innumerevoli sfide che attenderanno i giocatori nel Regno di Euchronia. Come è possibile notare, anche qui la costruzione dei legami gioca un ruolo fondamentale nella progressione.

Metaphor ReFantazio ANTEPRIMA
Ogni Archetipo ha un design unico. Ve ne sono oltre quaranta nel gioco e il loro design non è curato solamente dalla mano di Shigenori Soejima, Character designer principale di Metaphor, ma anche da Yuji Himukai, la cui matita ha dato vita alla serie Etrian Odyssey. Una scelta decisamente appropriata per festeggiare i 35 anni di Atlus.

Le battaglie di Metaphor e le influenze di Shin Megami Tensei III

Durante l’evento c’è stato spazio per raccontare nel dettaglio il sistema di combattimento di Metaphor ReFantazio. Prima di scoprire come gli archetipi si comportano nelle battaglie, Hashino ha rivelato alcune interessanti novità legate proprio alle battaglie. Mentre la controparte action servirà per indebolire i nemici più forti o uccidere istantaneamente quelli più deboli, lo “squad battle” punta sulla strategia.

Stando a quanto proferito dal Director, per Metaphor è stato adottato il turn-based di Shin Megami Tensei III: in sostanza il numero di azioni eseguibili in un solo turno vengono determinate dal numero dei componenti del party e dalle debolezze dei nemici colpiti. Dunque ogni turno non avrà un quantitativo di azioni prestabilito e ciò dipenderà dal nostro approccio ai combattimenti.

Per fare un esempio, con l’archetipo del Mage, che può colpire con estrema facilità le debolezze degli avversari, sarà possibile accumulare più azioni in un solo turno. Questo fattore dunque delinea una strategia che spingerà i giocatori ad accumulare quante più azioni possibili, così da avere il controllo totale del combattimento.

Pensare dunque alla prossima mossa sarà fondamentale poiché questo sistema – come suggerito dallo stesso Director – sarà una lama a doppio taglio dal momento che questo vantaggio si applicherà anche per il nemico. Pertanto scegliere con cura gli Archetipi e la tattica prima di affrontare una battaglia sarà assolutamente fondamentale.

Parlando di strategia, Metaphor ReFantazio non solo avrà un sistema di comandi che sarà il culmine raggiunto dall’esperienza del team di sviluppo, ma permetterà anche di organizzare la formazione. In particolar modo, negli ultimi JRPG proposti dalla casa nipponica abbiamo assistito a dei parti statici,  con l’impossibilità di scegliere i vari posizionamenti.

Se è pur vero che il press turn di Persona 5 ha dato maggior ritmo ai combattimenti, in Metaphor troveremo un maggior dinamismo, che si sposa egregiamente sia con i fattori strategici del gameplay che con la funzionalità del job system legato agli Archetipi.

Quest’ultimi in particolare possono trarre maggior beneficio dal posizionamento di un membro del party nella formazione. Un esempio proposto infatti è quello del Mage, che dalle retrovie può castare le sue magie in piena sicurezza e colpire di sorpresa gli avversari, compensando così le sue vulnerabili difese.

Metaphor ReFantazio Anteprima
Cambiando gli archetipi sarà possibile ereditare le abilità di quelli precedenti, proprio come accade nella fusione delle Personae nella serie Persona.

Sintesi e fast battle, dipendenza da Archetipo

Un’altra novità annunciata è la Sintesi. Si tratta di un’azione che coinvolge almeno tre membri del party la quale permette di combinare le abilità degli Archetipi in un singolo e potente attacco. Si tratta di una mossa speciale che consuma più punti azione, un prezzo giustificato dal grande potere sprigionato da questa particolare meccanica.

La Sintesi infatti permetterà a ciascun Archetipo coinvolto di poter sfoderare dei colpi che normalmente non potrebbe utilizzare, o di compiere azioni altrimenti impossibili per la suddetta classe. Nello showcase infatti sono stati fatti diversi esempi interessanti, tra cui l’archetipo del Warrior, che grazie a questa meccanica potrà eseguire attacchi di tipo Luce di cui non dispone normalmente.

Altro esempio interessante riguarda le classi di supporto come il Mage e l’Healer. Normalmente questi Archetipi possiedono abilità single-target, ma con la Sintesi potranno colpire più bersagli contemporaneamente. Le condizioni di attivazione di questa abilità dipenderanno esclusivamente dagli archetipi schierati in battaglia, per tanto converrà utilizzarla con saggezza.

Tuttavia l’utilizzo degli Archetipi in battaglia non sarà limitato soltanto al sistema turn-based: questi influenzeranno anche l’azione in tempo reale, permettendo al protagonista di approcciarsi ai nemici più deboli o più forti in tanti modi diversi. Infatti l’arma utilizzata dal protagonista in queste fasi dipenderà esclusivamente dall’Archetipo equipaggiato.

Anche in questo aspetto il team di sviluppo sembra aver posto particolare cura: gli attacchi preventivi infatti saranno molto diversi tra loro e potranno determinare varie situazioni. Con il Seeker equipaggiato il protagonista potrà sferrare dei fendenti rapidi grazie alla spada, mentre con il Warrior, servendosi di uno spadone, sarà immune agli attacchi dei nemici.

In questo modo il giocatore potrà sfruttare le abilità di ciascuna classe grazie alla varietà d’armi messa a disposizione: dalle armi bianche a quelle da fuoco, a seconda dell’archetipo equipaggiato dunque sarà possibile sconfiggere i nemici con estrema facilità, ovviamente tenendo a mente delle loro debolezze e punti di forza.

Metaphor ReFantazio
Grazie alla meccanica “Fast”, gli attacchi preventivi permetteranno di indebolire i nemici più potenti o di uccidere istantaneamente quelli più deboli. Il “come” dipenderà dall’archetipo equipaggiato.

I pericoli nascosti nei dungeon: bisogna essere preparati a tutto!

Nonostante vi sarà una modalità “rilassata”, Metaphor ReFantazio sarà un’avventura che vi metterà alla prova. I dungeons, stando a quanto dichiarato da Hashino, saranno dei luoghi particolarmente pericolosi per il party e bisognerà essere pronti a tutto. Al loro interno infatti sarà possibile imbattersi negli Humans, le particolari creature che minacciano il Regno di Euchronia.

Per la precisione, questi esseri potranno cogliervi di sorpresa semplicemente aggredendovi da luoghi nascosti o attaccandovi in gruppo. I loro comportamenti nei Dungeon saranno complicati da decifrare e come se non bastasse, nelle profondità di questi luoghi si celano avversari formidabili.

L’esito di una battaglia dipenderà esclusivamente dal party e dalla sua configurazione: nonostante non vi saranno delle specifiche condizioni per esplorarli, sarà imperativo esplorare tutte le combinazioni possibili degli Archetipi, al fine di uscirne vittoriosi dalle cruente battaglie che vi attenderanno.

Dopotutto il JRPG fantasy di Atlus vi permetterà di affrontare le missioni secondarie nell’ordine preferito, permettendovi dunque di affrontare sin da subito sfide alquanto complesse. Questo non solo influenzerà la vostra percezione della difficoltà, ma sicuramente vi permetterà di affrontare alcune situazioni serenamente.

Mentre la strategia e il tasso di sfida saranno due elementi fondamentali dell’esperienza, il gioco vi permetterà di cambiare il livello di difficoltà in qualsiasi momento, e di ricominciare le battaglie grazie alla funzione “Riprova”, che vi darà modo di ripensare alla vostra tattica in una determinata battaglia.

Inoltre è stata annunciata una funzionalità online che mostrerà come gli altri giocatori hanno superato un determinato dungeon, fornendo dettagli sulla composizione del party, sulla strategia adottata e sugli archetipi utilizzati. Uno strumento di supporto che insieme al livello di sfida personalizzabile renderà accessibile il titolo a qualsiasi tipologia di giocatore, dal neofìta all’utente più esperto.

Metaphor ReFantazio ANTEPRIMA
In Metaphor ReFantazio il party sarà costituito da un massimo di quattro componenti, ma i personaggi giocabili saranno in totale sette.

Metaphor ReFantaio ANTEPRIMA | un gameplay davvero intrigante!

Dall’ultimo showcase abbiamo potuto apprendere diverse nozioni sul job system di Metaphor ReFantazio, che risalta un gameplay estremamente strategico ma che non sacrificherà l’accessibilità. Atlus sembra voler confezionare un’esperienza di gioco davvero personalizzabile, grazie alle numerose combinazioni dettati dagli Archetipi.

Questi infatti sembrano godere di una stratificazione complessa, sia nelle loro funzionalità che nella progressione, che riserverà delle evoluzioni e un gameplay avanzato molto interessante. Sulla carta sembra un sistema davvero formidabile, ma solo pad alla mano avremo ulteriori conferme su quanto comunicato.

Al momento ci è difficile comprendere come questa impalcatura di gameplay si comporterà alle difficoltà più impegnative, poiché sembra richiedere un lavoro di bilanciamento impressionante. Con così tanta scelta a disposizione, il rischio di avere poche configurazioni davvero determinanti è molto alto e solo avendo il gioco tra le nostre mani potremo trovare le risposte che stiamo cercando.

 

 

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