Metal Gear Solid V: The Phantom Pain

Durante l’E3 2014 abbiamo avuto il piacere di vedere Big Boss in azione durante una presentazione a porte chiuse presso lo stand di Konami. Dopo averci riproposto il trailer di pochi giorni fa, la presentazione è continuata con una corposa demo composta da una lunga sessione di gameplay della versione per PlayStation 4 di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, fatta girare a 60 fps al secondo con una risoluzione di 1080p.

metal gear solid v anteprima

A spasso per l’Afghanistan

La demo inizia esattamente come il trailer di un anno fa. Nove anni dopo gli eventi di Ground Zeroes, Snake è in Afghanistan per recuperare il suo commilitone Kazuhira Miller in compagnia del doppiogiochista per eccellenza Shalashaska (aka Ocelot). Snake si presenta come leader dei Diamond Dogs, gruppo nato dalle ceneri di Outer Heaven in cerca di vendetta contro l’unità XOF, con il corpo dilaniato dopo i nove anni di coma. Il braccio sinistro è stato sostituito con uno meccanico come quello di Zadornov in MGS:PW e la fronte dilaniata da un diamante grezzo. Passato il filmato iniziale dove Ocelot mostra a Snake i dettagli della missione e gli passa un iDroid, Snake parte a cavallo verso un primo accampamento nemico. Una volta giunto qui, il presentatore ci mostra come poter evadere le sentinelle aggrappandosi al lato del cavallo e, dopo averne stordita una con la pistola tranquillante, ci mostra che con il tasto triangolo è possibile catturarla con il sistema di recupero fulton, visto per la prima volta in Peace Walker e non riproposto in Ground Zeroes. Non contento della sola sentinella il presentatore ci mostra che è possibile catturare anche animali, in questo caso una innocua capra, e oggetti come una Jeep, mandando a quel paese ogni legge della fisica. Va detto che il sistema di recupero fulton non sarà limitato come in Peace Walker, bensì infinito, ma usarlo avrà un costo in GMP ed una percentuale di successo in base al luogo dove viene usato.
Prima dell’infiltrazione nel prossimo accampamento, poi, il presentatore ha mostrato come sia possibile mandare avanti il tempo fumando il Phantom Cigar, con il passare del tempo cambiano anche le sentinelle negli accampamenti e di conseguenza l’approccio all’infiltrazione.

metal gear solid v anteprima

Il ritorno della Cardboardbox

Neutralizzate le sentinelle del primo accampamento, Snake si dirige sopra una collina da dove può programmare l’assalto all’accampamento principale grazie al binocolo per rilevare le sentinelle e l’iDroid, che può essere utilizzato non solo per inviare munizioni ma anche militari come scout per rilevare alcune sentinelle nascoste. Il tutto ovviamente al costo di ulteriori GPS, che potranno essere guadagnati durante le missioni trovando per la strada dei diamanti grezzi da lavorare e rivendere.
Arrivati all’accampamento è iniziata la vera e propria sessione di infiltrazione, e come nei precedenti Metal Gear Snake può attrarre l’attenzione delle sentinelle facendo rumore, non più bussando al muro ma usando la sua mano meccanica. Oltre alle varie mosse CQC eseguibili con il tasto R1 è stato mostrato un nuovo metodo per stordire un avversario facendogli letteralmente precipitare in testa le munizioni mandate dalla Mother Base.
Un grande aiuto nell’infiltrazione lo darà la Cardboardbox, ritornata nella saga dopo l’inspiegabile assenza in Ground Zeroes, e adattata perfettamente al nuovo gameplay. La scatola infatti può essere usata non solo come mezzo di locomozione ma anche per sorprendere il nemico aprendola da sopra o lasciarla come esca aprendola davanti e sgusciando con un salto. La demo prosegue fino alla liberazione di un ostaggio, che si rivelerà essere lo stesso programmatore della Kojima Production che sta giocando, ed il recupero delle informazioni necessarie per il recupero di Miller, immagazzinate grazie allo scanner presente nel iDroid. Fatto ciò come in Ground Zeroes viene chiamato un elicottero per tornare alla Mother Base, ma prima di lasciare l’accampamento, ormai in stato di allerta, il programmatore ci mostra come ordinare un bombardamento aereo per neutralizzare ogni forza rimasta nell’aera, compresi noi stessi se non saremo veloci a fuggire.

1402677545_172310.172311.172312.172621.172622_94_

Casa dolce casa

La seconda ed ultima parte della demo mostra la nuova Mother Base dei Diamond Dogs, che ricorda molto come estetica la piattaforma di decontaminazione di Metal Gear Solid 2. Posta al centro dell’oceano come la precedente, la nuova Mother Base è completamente esplorabile e personalizzabile dal giocatore, che avrà sia il compito di espanderla con nuove strutture che difenderla da assalti nemici, fra cui quelli di altri giocatori nella non ancora ben chiara modalità multiplayer. Nella Mother Base che abbiamo visto erano già presenti un poligono dove le reclute si allenano al tiro e un hangar pieno di veicoli da inviare per le missioni, mentre nell’ultima parte della demo abbiamo assistito all’inizio di un’invasione.

Metal Gear Solid V: The Phantom Pain ci è parso ancora più innovativo e distaccato dalla serie principale rispetto a Ground Zeroes, con un gameplay completamente rivoluzionato e improntato sia sull’azione, grazie all’assenza delle barre della vita e della stamina, che sulla strategia potendo pianificare in dettaglio ogni missione fin dalla Mother Base. Il tutto viene amplificato dal nuovo motore grafico Fox Engine che riesce a gestire al meglio un mondo aperto 200 volte maggiore di quello di GZ con variazioni del tempo dinamiche, ad alterazioni giorno e notte con una elevata qualità delle texture. L’unica pecca rimane al momento la trama fumosa che sembrerebbe al momento molto distaccata dal filone principale, e alcune scelte che non favoriscono il realismo in favore del divertimento.

Metal Gear solid V

 AGGIORNAMENTO GAMESCOM 2014

Il quinto capitolo della celebre saga di Hideo Kojima si è ripresentato più forte che mai anche alla Gamescom 2014 a Colonia. Oltre allo showfloor della fiera tedesca, Metal Gear Solid V era presente alla conferenza Sony e successivamente ad un evento dedicato al Musical Dome presentato dal famoso Geoff Keighley in compagnia dello stesso Hideo Kojima.
La demo presentata in occasione della fiera era la medesima di quella vista precedentemente all’E3, con la differenza che stavolta si è deciso di utilizzare approcci e metodi differenti per completare la missione che vedeva Snake alla ricerca di indizi su come trovare Miller.
Avevamo già visto che Big Boss poteva sfruttare il cavallo per spostarsi rapidamente nella vasta mappa di gioco, ma in questa occasione abbiamo potuto assistere anche ad un possibile utilizzo alternativo: obbligando il puledro a “defecare” sulla strada è stato possibile mandare fuori strada una jeep nemica e poi sfruttare il sistema fulton per portarli alla Mother Base. Il fulton inoltre è stato potenziato affinchè possa essere usato anche a fini strategici, come la possibilità di accedere a zone sopraelevate, diversamente raggiungibili, o addirittura piazzando C4 sugli oggetti e persone su cui usare il fulton per poi farle saltare in aria in presenza di elicotteri, ad esempio.
Abbiamo poi il ritorno delle scatole, da sempre simbolo di Metal Gear Solid V e che in Ground Zeroes sembravano stranamente scomparse, che questa volta hanno un valore aggiunto grazie alla possibilità di essere sfruttata in diversi modi: sarà possibile infatti uscire dalla scatola istantaneamente per creare attacchi a sorpresa o abbandonarla per creare un’esca, o ancora è possibile appiccicare degli adesivi con cui distrarre i soldati nemici, come quello di una bella donna formosa in costume da bagno.
Per finire, è stata mostrata anche come si svolge un’invasione online della base di altri giocatori. Il multiplayer online di Metal Gear Solid V, infatti, verte sulla possibilità di invadere o essere invasi le diverse Mother Base ai fini di rubare preziose risorse da investire poi sulla propria fortezza per renderla inespugnabile.
L’annuncio finale poi è stata la conferma definitiva sull’arrivo del titolo in versione PC attraverso la piattaforma Steam, preceduta ovviamente da quella di Ground Zeroes.

Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento